Ruger MK1 KJW

[seamad]

Lo so, è passato un po’ di tempo dalla mia ultima recensione ma il lavoro ed i trasferimenti mi hanno limitato non poco in quest'ultimo anno. Comunque finalmente sono riuscito a trovare il tempo per fare la recensione a questo piccolo gioiellino passato quasi in sordina. la Ruger MK1 Era moltissimo tempo che volevo prendermene una, la limitata diffusione di questa replica (non scarrellante)forse deriva anche dalla limitata conoscenza che si ha della sua esistenza. Ma il vantaggio è il prezzo: 45 euro, di contro non cercate caricatori di scorta, non si trovano e dubito li abbiano mai importati o commercializzati. La casa che la produce è la KJW ed è una replica plastica metallo: la gran parte della scocca della pistola è in plastica, con i meccanismi interni i n metallo, il caricato e lo sgancio sono in metallo. il suo reale punto di forza è la leggerezza e la maneggevolezza oltre ad una mira istintiva incredibile, che ha mai avuto occasione di maneggiare una buona replica della Luger non tarderà a trovarvi molti punti in comune. Ma ora andiamo un po’ più nel dettaglio: la scatola si presenta con il classico coperchio di cartone stampato, nulla di che ma comunque carino all'interno troviamo la classica dotazione: libretto d'istruzioni, un paio di bersagli, la pistola, il caricatore ed una scatola di bb di prova impugnando la replica si ha una sensazione di una replica solida e bilanciata e non di un giocatolino plasticoso come spesso avviene passiamo ora allo smontaggio che è molto simile all'originale: una volta estratto il caricatore, si deve sollevare l'astina che si trova sul dorso dell'impugnatura fatto questo, basta tirarla verso l'alto e far fuoriuscire il blocco di metallo ed il perno di ancoraggio del carrello ora basta tirare verso il basso con un pochino di delicatezza e tutto il blocco di ancoraggio uscirà e si potrà procedere alla separazione del gruppo canna-carrello da quello dell'impugnatura-gruppo di scatto rimosso il blocco basterà fare una leggera pressione in avanti sulla canna e poi verso il basso che avremo la separazione dei due blocchi dando un occhio al gruppo canna carrello si può notare come il finto carrello sia libero di muoversi nella sede e replichi il movimento di quello vero l'hop up si regola tramite una piccola brugola sopra la canna, la regolazione non è delle più semplici ma è molto precisa e stabile (a distanza di un anno non si è mossa non ostante i vari utilizzi in campo) passiamo ora alla parte inferiore: il gancio \ sgancio caricatore, come nei modelli più vecchi di pistole è sotto l'impugnatura e consiste in un dente di metallo con un molla che mantiene il caricatore in posizione: lo sgancio non è uno dei più agevoli, sopratutto se si ha dei guanti ma non si corre il rischio di perdersi il caricatore in giro o di uno sgancio accidentale passando al gruppo di scatto si possono apprezzare le parti metalliche che non presentano alcuna sbavatura, possimao anche notare la sicura, posizionata poco sopra al pollice ma non molto facile da inserire e ancora meno da disinserire causa la durezza del pulsante una volta rimontata passiamo alla prova il caricatore è un monofilare da 17 bb e dopo svariati utilizzi e tempo non da ancora alcun segno di perdita di gas o inceppamento una volta inserito il caricatore l'ho svuotato in un unica "raffica" su un persaglio a poco più di 9 metri e di dimensioni pari a 18x15 cm senza cercare di aggiustare al mira il risultato è stato apprezzabile, la rosata è abbastanza stretta anche se spostata in alto a sinistra ma devo anche far notare che la cadenza di tiro è stata veloce e continua, si può anche notare che su 17 due sono nettamente fuori rosata ma comunque in sagoma. in definitiva se usata su tiri mirati è molto precisa.
Al crony la potenza è risultata di 0,87 j a 19°C con bb da 0,20 della madbull
Contro:
-replica quasi interamente in plastica;
-scarsa facilità di sgancio caricatore;
-impossibilita di caricatori di scorta;
-caricatore monofilare da 17 bb;
-grilletto non molto leggero;
-sicura un pò dura

Pro:
-mira posteriore regolabile;
-leggerezza;
-mira istintiva;
-precisione;
-durata del gas del caricatore (una carica di gas- tre caricatori);
-costanza nell'erogazione del gas;
-meccanica solida e precisa;
-silenziosità;
-costo;

Valutazione finale: 8\10 in conclusione è una replica che dona molte soddisfazioni non ultime anche le occhiate incuriosite ed ammirate in campo, comunque il massimo resta nell'utilizzo su colpi mirati sopratutto se non ci si deve far scoprire.


Come promesso ecco la piccola con la modifica eseguita





anche se ci ho messo più tempo di quanto volessi devo ammettere che il risultato ripaga l'attesa