1° tappa del Campionato Ligure 2012/2013
(partecipazione aperta a 4 club non facenti parte del comitato ligure)
Organizzazione:
A.s.d “La Centuria Softair”
A.S.A.G. “Sniper team”
A.s.d. “La Dominante”
A.s.d. "506Th"
Con la collaborazione di Laser Tag Genova
Località: Bardineto (Sv)
GDO: 28-29 Aprile 2012
N. OPORD: 1/2012
Intro
La guerra messicana della droga è un conflitto armato che vede contrapposti, i cartelli della droga tra loro e contro le forze armate del governo.
Il conflitto è cominciato nel 1989 dopo l'arresto di Miguel Ángel Félix Gallardo, che gestiva il traffico di cocaina. Verso la fine degli anni novanta vi fu una tregua, ma dal 2000 in poi,
il ritorno alla violenza è aumentato.
La potenza espansionista dei cartelli messicani è così forte che i cartelli colombiani, in altri tempi leggendari e onnipotenti, attualmente sono stati relegati in secondo piano.
Il commercio di stupefacenti e in particolare della cocaina, produce miliardi di dollari ogni anno e il suo volume commerciale è superiore al PIL di molti paesi.
Il Dipartimento di Giustizia Americano stima che i guadagni all'ingrosso dalle vendite di droga vadano da 13,6 miliardi a 48,4 miliardi di dollari l'anno. I trafficanti di droga Messicani spostano clandestinamente in Messico somme di denaro sempre più ingenti all'interno di automobili e camion. Stanca della guerra dei cartelli e della brutale repressione statale, la società civile Messicana si mobilita con marce pacifiche e proposte accademiche. Le continue violenze legate al narcotraffico hanno provocato la morte di 48'000 persone e la scomparsa di altre 5'000.
L'egida dell'Università nazionale autonoma (UNAM) dichiara che sarebbe di primaria
importanza istituire un patto politico e sociale che permetta di dare un nuovo orientamento
alla giustizia e alla sicurezza.
Il rischio di un'eccessiva politicizzazione della sicurezza e della giustizia è però grande, soprattutto ora che il Messico si sta avvicinando alle elezioni presidenziali previste a metà del 2012, in un clima di marcata sfiducia della popolazione nelle sue istituzioni.
Queste le parole di denuncia di un giornale locale: «Ora è il crimine che cerca di gestire lo Stato e non il contrario. I gruppi criminali sono in guerra per conquistare il controllo sullo stato: per questo è esplosa la violenza, e la violenza genera violenza.»
Secondo lo specialista ONU Edgardo Buscaglia, il crimine organizzato in Messico ha diverse ramificazioni, estorsione, sequestro, traffici illegali ed i suoi tentacoli raggiungono una cinquantina di paesi.
Negli ultimi mesi i cartelli della droga sono diventati sempre più forti e spregiudicati e le morti correlate alla guerra tra cartelli stanno continuando a salire drasticamente. Narcotrafficanti contro narcotrafficanti, narcotrafficanti contro soldati, narcotrafficanti contro civili.
Dal 2006, anno in cui Felipe Calderon è diventato presidente del Messico, per la prima volta dopo quasi 30 anni dalla nascita dei cartelli, è stata messa la guerra alla droga, come priorità assoluta nell’agenda del governo.
I recenti arresti ravvicinati sia del sindaco che del capo della polizia di Cancun, accusati di collusione, lasciano intravedere le ramificazioni dei narcotrafficanti nella sfera politica e tra le autorità del paese.
Al contrario di come operano le mafie in Italia, che tentano il più possibile di vivere nell’ombra, i cartelli Messicani stanno puntando verso la direzione opposta.
Attacchi frontali alla polizia, esecuzioni pubbliche dimostrative, rapimenti di politici, giornalisti e forze dell’ordine, sono alcuni dei modi con cui i narcotrafficanti ottengono il timore e il rispetto di autorità e cittadini.
La gara è basata sulla guerra tra i vari cartelli Messicani.
4 obj recon
5 obj combat
5 wp
1 obj bonus
Costo euro 280,00
Si accettano blocchi di sole 48 H.
Per ulteriori info contattatemi direttamente a:
direzione@lacenturiasoftair.it