nooo dai davvero? non ci credo!!?? e da dove arriva questa idea della tassa?
nooo dai davvero? non ci credo!!?? e da dove arriva questa idea della tassa?
... dal parlamentare di San Lazzaro di Savena!
Rispolvero questo Post in base un caso che mi è stato segnalato oggi, che vi riporto di seguito:
"Due settimane fa sono venuti i carabinieri sul campo ed hanno preso nota su un modulo di tutti i modelli e numeri di serie dei fucili che avevamo sul campo ed le generalità della carta di identità di tutti per una verifica, hanno detto che se i fucili non hanno fatto il banco di prova sono dolori perchè sono obbligati a sequestrarli e poi segue la denuncia penale d'ufficio che ti obbliga ad avere un avvocato, andare in tribunale, ecc. hanno detto che è per la nuova legge in vigore, tutti i fucili devono avere il banco di prova che lo devono fare gli importatori anche se comprati in europa."
QUINDI LA DOMANDA E':
Ma alla fine è uscito un DECRETO ATTUATIVO o qualcosa del genere???
Dove lo hanno trovato il numero di serie delle repliche? Vero che il famoso decreto dice "Gli strumenti di cui al presente comma sono sottoposti (strumenti denominati SA), a spese dell’interessato, a verifica di conformità accertata dal Banco nazionale di prova e riconosciuta con provvedimento del Ministero dell’interno" ma essendo sottoposti a campione alla "bancatura" dove è registrato che l'oggetto che ho in mano appartenente ad un lotto X, ma non è il campione, è registrato in qualche modo?
Non mi risulta ci siano stati decreti attuativi comunque.
Ahab
PS: ultima cosa, il decreto non prevede sanzioni di nessun genere
Ultima modifica di Ahab; 28/01/2015 a 16:27
Mah...................
Che i Carabinieri abbiano effettuato un controllo ci può stare, ma che minaccino di provvedimenti penali, che prendano i numeri di serie (?????) delle repliche e che parlino di avvocati, di sequestri e di sanzioni quando non sono ancora usciti (almeno che io sappia) i decreti attuativi, mi sembra alquanto strano.
Non metto in dubbio che la cosa non sia realmente accaduta (non vedo perchè avrebbero dovuto inventarsela), ma se qualcuno del club in oggetto che l'ha vissuta potesse raccontarcela, magari potremmo avere idee più chiare su come siano andate le cose.
Puoi indicarmi la stazione dei carabinieri di riferimento e il prefetto di riferimento? Grazie.
Ci stiamo scambiando un pò di mail a riguardo e gli ho chiesto se vuol intervenire in questa discussione, mi ha detto che stanno controllando anche altre squadre nella sua zona (Nord Italia) per il fatto del tappo rosso e banconatura.
IO HO PROVATO AD INFORMARMI ED ECCOVI LE MIE CONCLUSIONI:
Ho controllato sul sito della Normativa è risulta (DECRETO LEGISLATIVO 29 settembre 2013, n. 121):
"Gli strumenti denominati "softair", vendibili solo ai maggiori di 16 anni, possono sparare pallini in plastica, di colore vivo, per mezzo di aria o gas compresso, purche' l'energia del singolo pallino, misurata ad un metro dalla volata, non sia superiore ad 1 joule. La canna dell'arma deve essere colorata di rosso per almeno tre centimetri e qualora la canna non sia sporgente la verniciatura deve interessare la parte anteriore dello strumento per un pari tratto. Gli strumenti di cui al presente comma sono sottoposti, a spese dell'interessato, a verifica di conformita' accertata dal Banco nazionale di prova (...).
Nessuna limitazione e' posta all'aspetto dei strumenti riproducenti armi destinati alla esportazione. Chiunque produce o pone in commercio gli strumenti di cui al presente articolo, senza l'osservanza delle disposizioni del quarto comma, e' punito con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 1.500 euro a 15.000 euro. "
Da ciò si deduce che i fucili devono essere al massimo 1J, devono aver 3 cm di rosso all'estremità e essere banconati, ma si fa riferimento solo a CHI PRODUCE o PONE IN COMMERCIO, ovvero chi produce ASG in Italia o chi le IMPORTA da altri paesi (quindi in pratica i FORNITORI).
Nessun riferimento all'utilizzatore finale e nemmeno alla possibilità che questa legge sia retroattiva.
Deciso a appurare la situazione mi sono informato più in dettaglio ed ho recuperato l'effettivo DECRETO emanato dalla presindenza della Repubblica (che si trova sul sito del Governo, quindi fonte ufficiale) in cui non si parla di "Strumenti da Softair" ma "Armi ad aria compressa", il che è una sottile ma importante differenza.
Ho recuperato anche una copia della circolare emanata alle Stazioni dei Carabinieri a Settembre 2014.
Qui nelle DISPOSIZIONI FINALI si legge cosa potrebbe aver generato confusione:
"Entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto le armi da fuoco per uso scenico di cui all'articolo 22 della legge 18 aprile 1975, n. 110, nonche' le armi, anche da sparo, ad aria compressa o gas compresso destinate al lancio di capsule sferiche marcatrici, di cui all'articolo 11, comma 3, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, e all'articolo 2, comma 2, della legge 25 marzo 1986, n. 85, devono es sere sottoposte, a spese dell'interessato, a verifica del Banco nazionale di prova."
Le "Armi ad aria compressa che lanciano sfere marcatrici" sono quelle per il PaintBall, e quindi non gli Strumenti da Softair (infatti nella circolare ricevuta dai comandi dei CC non si fa menzione alcuna).
Evidentemente siamo davanti ad un evidente caso di "errata interpretazione" delle leggi commesso proprio da chi dovrebbe farle rispettare: stanno interpretando il D.L. a modo loro, esattamente come fanno le Scuole Coraniche con il Corano.
Ragione per cui conviene sempre portarsi dietro fotocopia del D.L. e consultarlo/farlo consultare qualora ci si trovi in presenza di situazioni come queste.
Purtroppo la gente non sa la differenza tra paintball e softair