Ho aspettato l'apertura del post in "combat story" ma ad oggi, non trovandolo ancora ho deciso di inserire qui solo alcune considerazioni sul torneo in questione.
Noi Firestorm conosciamo molto bene l'evento Cuore di Ghiaccio dato che abbiamo già partecipato alle precedenti due edizioni 2010 e 2011; conosciamo quindi lo scenario innevato che contraddistingue questa manifestazione tanto dura dal punto di vista fisico quanto nota per le difficoltà insite nell'operare in un contesto montano fortemente innevato e fin qui ci siamo! Ottima occasione per mettere alla prova il proprio team in condizioni limite...
Le straordinarie nevicate che hanno imperversato tanto sulla costa quanto nell'entroterra hanno portato l'organizzazione a rinunciare al fantastico campo di Cappadocia sommerso letteralmente da 2 metri di neve; la manifestazione non è stata annullata ma l'organizzazione ha ritenuto opportuno allestirla sul campo di Magliano dei Marsi sebbene di estensione inferiore ed orograficamente differente da Cappadocia. Le squadre partecipanti alla fine si sono ridotte a 12 sulle 14 in lista, ma siamo abituati anche a questo e a prescindere da tutte le sorprese incorse la mattina stessa della gara, comprese quelle capitate ai nostri amici che hanno già postato il primo resoconto, noi Firestorm ci siamo ritrovati a fine briefing a dover correre per poter raggiungere in tempo utile il punto di accesso al'A.O., infatti al sorteggio abbiamo beccato l'OB. 06 a quuota 1000 mt. distante ben 1.7 km. dal punto di accesso 1. Non abbiamo avuto la possibilità di raggiungere in tempo utile il nostro campo vista l'enormità del percorso da fare in salita ed il poco tempo a disposizione; l'infiltrazione delle squadre di attacco era prevista per le 9.30 e noi siamo arrivati "in cima" già con le gambe spezzate soltanto verso le 10.45 con delle squadre che avevano i campi ben al di sotto di noi e a poche centinaia di metri dai punti di accesso che erano già alle nostre calcagna e che avevano compiuto già 2 o 3 attacchi agli obbiettivi più vicini.
Premesso che l'assegnazione dei campi è avvenuta mediante estrazione, all'Organizzazione voglio dire che noi non siamo stati messi in condizione di svolgere una gara avendo le stesse opportunità che hanno avuto le altre squadre, abbiamo cominciato il percorso d’attacco con quasi un’ora e mezza di ritardo sulle altre formazioni e a causa del posizionamento del nostro campo base abbiamo dovuto abbandonare gli obbiettivi in anticipo per poter tornare su in tempo utile per l’esfiltrazione prevista per le 15.30. A sottolineare l'amenità dell'obbiettivo ci pensa la scheda punteggi che evidenzia solo 5 squadre passate. Ci era stato detto che i campi erano stati posizionati dopo alcuni sopralluoghi ma io credo che molti siano stati identificati sulla carta utilizzando i waypoint già pronti per Zona D'Ombra (si vede bene sul foglio che conteneva la cartina I.G.M. aggiornata con dietro le nuove coordinate), inoltre, durante il nostro percorso abbiamo attaccato degli obbiettivi addirittura circondati integralmente dal filo spinato o che presentavano passaggi obbligati la cui inattaccabilità si evince sempre bene dalla scheda punti (complimenti alle pochissime squadre che li hanno conquistati!) mentre altri obiettivi erano stati posizionati in mezzo a campi aperti ed attaccabili a 360°.
Queste nostre considerazioni o critiche costruttive sono state inserite per ricordarvi di spendere maggiore cura nell'allestimento dei campi, soprattutto quando si vuole a tutti i costi mantenere lo svolgimento di una gara blasonata come Cuore di Ghiaccio spostando la tipologia di gioco su un campo diverso da quello di Cappadocia.
Un saluto a tutti, Lorenzo "Alpha" - Firestorm