Mah...come al solito mi chiedo come si possa pronosticare un futuro per il softair se poi i praticanti dimostrano(anche con le cose che leggo su questo forum) immaturità e poco rispetto delle regole.
Che si tratti di cani sciolti o di club affiliati(perchè la cosa terribile è che molti dei casini capitano con gente che gioca in club..) è ormai palese che buona parte dei giocatori di softair sono inadatti a frequentare questo ambiente ludico-sportivo.
E la cosa terribile è che non c'è modo per allontanare dal gioco questo tipo di personaggi.
L'articolo del giornalista è stato equilibrato e non denigratorio,ma è innegabile che l'attività softairistica venga sempre più malvista,non per niente il sindaco del paese l'ha vietata.
Insomma..siamo passati da essere quelli che si addestavano per la guerra a essere considerati comuni teppisti e disturbatori della quiete publica....veramente un bel passo in avanti.
La realtà è che come dico da tempo l'ambiente softairistico è cresciuto male,scegliendo la strada dell'associazionismo selvaggio(perchè i club saranno anche affiliati,ma quando sullo stesso territorio convivono TROPPE squadre poi alla fine i problemi saltano fuori..) e della massificazione..senza premurarsi di un'indottrinamento di coloro che si avvicinano al gioco.
In più mettiamoci anche la presenza di gruppi "irregolari"(per quanto poco io ami questa definizione) che assolutamente rifuggono le poche regole auoimposte dei team "regolari" e avremo la fotografia di un'ambiente che in vent'anni(e oltre..) non ha saputo trovare una sua dimensione strutturale e politica,e ora ne paghiamo tutti le conseguenze....