la controinterdizione...è solo una mia impressione?

[cinghiale]

e' ormai da parecchio tempo che mi trovo in giro per tornei o amichevoli a parlare con amici softgunner,alcuni dei quali proprio di sam,e tra una caxxata e l'altra ,esce sempre il discorso di come la contro stia diventando una sorta di "problema".
mi spiego meglio :
scopo della controinterdizione è quello di rendere più difficoltoso e più realistico l'acquisizione di un obj da parte di una squadra/pattuglia in una gara...la quale aiuta l'organizzazione per una perfetta riuscita dell'evento,sia esso una 24h o semplicemento una 2-3h.detto questo è ovvio che la contro debba intervenire e/o difendere ciò che le è stato detto ma anche con una certa elasticità...è li anche per far giocare le altre squdre e non è in classifica!!!!!
invece vedo sempre di più il diffondersi della figura della contro come l'eliminatore per eccellenza,gente che si vanta "di qui non è passato nessuno",oppure highlander spaventosi ,cecchini con un raggio d'azione di 100 metri,nel senso che se ingaggiati scappano perchè tanto sanno che devi eliminare tutte le difese...

sinceramente inizio ad essere un pò stufo e se questo sarà il futuro...prevedo tempi duri
cosa ne pensate?

[Kurnikoff]

assolutamente d'accordo! di controinterdizioni ultimamente ne ho fatte un bel po' e sinceramente a me interessa che la squadra ospite di diverta! non mi sono mai trincerato mai fatto difesa mobile insomma una difesa blanda ma presente! inoltre la contronterdizione è un'ottima possibilità di studiare e apprendere nuove tecniche oltre che fare amicizia con altri softgunner

[Kraven]

cosa ne pensate?

che alcuni ti diranno "si si si" e poi alla fine ognun fà quel che gli pare perchè se uno organizza un torneo di sicuro non lascia a casa chi può garantirgli un buon numero di operatori e di attrezzature solo perchè come contro giocano stile "tiro alla paperella" contro gli interditori.

altri ti diranno "meglio, più è difficile più mi diverto!", ma sul posto bestemmiano come carrettieri perchè si sono fatti un culo così ad arrivare all'obj e gli arrivano 50 persone di contro che sono state avvertite dal sito che hanno appena distrutto e che quindi, per "fair play" perlomeno dovrebbero non fare da osservatori e comunicare alla contro dove stai andando...

oppure che tanto hanno il visore di 4 gen ++++ e ti han visto quando stavi a casa e ti tirano nel culo perchè sono 10 ore che stanno infrattati apposta.

[hawkins]

:d ciao! allora.. secondo me il compito della contro è si far giocare le altre squadre ma ancor di più rendere il più realistica possibile una gara/manifestazione. mi spiego meglio, magari con alcuni esempi.
sei invitato a partecipare ad una recon, sai che sono presenti pattuglie ostili e difensori in posizione statica sugli obj che ti rulleranno non appena ti farai vedere. quindi tu che fai? cerchi di essere il più stealth possibile o avanzi spavaldo per la strada? nel primo caso hai interpretato perfettamente il tuo ruolo, restando il più occultato possibile, raggiungendo l'obj, magari conquistandolo per poi levarti velocemente dalle p---e e facendo perdere le tue tracce! nel secondo io ti sguinzaglierei contro quanta più gente possibile in quanto non hai interpretato il tuo ruolo e non sei entrato pienamente nella simulazione.
altro esempio: abm2007.
facevo parte dell'onu, quindi ero giudice di gioco e giocatore della contro. gialli, verdi e rossi sapevano che non era consentito sconfinare, passare sulla strada, che ogni postazione onu era presidiata da circa 2 o 3 operatori e che pattuglie onu marciavano sulle strade. puntualmente: 1)c'era chi ti attraversava la strada di fronte agli occhi, gli intimavi l'alt e di sgomberare la strada e nulla, sparavi qualche colpo in aria e nulla, sparavi addosso e ti prendevi bestemmie, minacce, vaffa, scontri fisici sfiorati; attraversare quando la pattuglia era lontana no eh? 2) tra i 10 o 20 operatori che attaccavano 2/3 onu nelle loro postazioni che sommersi di pallini cercavano riparo dietro due pezzi di cartone (che senso ha accanirsi in questo modo?).
e di esempi te ne potrei fare a centinaia.
la questione degli highlander è vecchia come il softair, ne è pieno da ambo le parti, sia nella contro sia tra chi attacca.
forse la questione è questa: dobbiamo renderci conto che noi facciamo simulazioni di operazioni militari! le nostre partite sono simulazioni! ora non datemi dell'esaltato militarista, perchè di fatto sono proprio l'opposto, di fatto è una semplice constatazione di quello che siamo e facciamo. siamo quattro c------i che la domenica invece di stare a casa con la pivella si mettono una mimetica (dal modello libano alla più fast) imbracciano un fucile si caricano uno zaino sulle spalle e si rullano a suon di teflon!
chi gioca in attacco prima o poi giocherà anche in difesa, con la differenza che molti in una situazione ragionano in un modo, lamentanodosi perchè la partita è stata troppo difficile, pesante, che la contro spara troppo, non lascia libertà di movimento, ecc. e che, quando poi stanno dall'altra parte improvvisamente cambiano ragionameto!
se devo andare a fare la paperella con 10 o più persone che mi sparano addosso, in palese inferiorità numerica senza poter rispondere, sinceramente preferisco mille volte dare mimetica, ettrezzature e fucile ad un manichino e starmene a casa. stessa cosa dicasi ne caso fossi io a dover partecipare ad una partita nella quale il realismo è pari a zero, scarsa simulazione e incisività della contro.

un saluto,
nicola - hawkins - pala maddogs sat

[R6member]

secondo me rimane cmq un problema di "testa" e di come/cosa si insegna ai nuovi ke vengono a giocare :d


x me, la contro deve comportarsi non come se fosse li ad aspettare il cattivone di turno..ma come se fosse li ogni giorno dell'anno a difendere/pattugliare zone ke non sa mai se o quando verranno attaccate
quindi niente cekkini fissi e infrattati, nè tantomeno colpiti ke comunicano x radio o a gesti(da prenderli a pugni sulle gengive ) o obj ke appena "distrutti" fanno convergere nelle vicinanze ogni forma vivente asgmunita nel raggio di 10km(mi sta bene quando lo fanno se mi sgamano mentre mi avvicino, o al max mentre sono sotto attacco..non dopo!!) ecc..

ed è la cosa ke ripetiamo fino all'esaurimento ai nostri giocatori e a quelli ke vengono a darci una mano quando organizziamo qualkosa 8)


cmq è vero pure quello ke dice kraven, ke molti non lasciano a casa operatori ke possono fare numero, anke se fanno il "tiro alla paperella" ed è molto molto triste
ma questo ancora ancora lo si accetta tra una bestemma e l'altra..
quelli ke proprio non sopporto, sono quelli ke giocano(di contro o meno) come se dovessero vincere kissà cosa ed ogni mezzo è valido, l'highlanderismo x primo..
oppure i mitici registi, detti anke "spielberg dei poveri"(questi si dikiarano certo,ma solo x poter dirigere i compagni avendo una migliore visione d'insieme )

[Ghigno]

predonate la domanda da niubbo rompiballe, tra l'altro al limite dell'off-topic:

qualcuno sa spiegarmi perchè diavolo la chiamiamo "controinterdizione"?

voglio dire: non è un contro...senso?
interdizione è già l'azione che tende a ostacolare il movimento del nemico.
quindi, premesso che la difesa difende (e quindi sta più o meno ferma :d ) e l'attacco attacca (e quindi più o meno si muove)... dovremmo ottenere che l'interdizione è la difesa.

se poi ci mettiamo il "contro" otteniamo qualcosa che va in opposizione all'interdizione.
quindi, se l'interdizione è la difesa, la controinterdizione a questo punto sarebbe l'attacco...

forse allora in questo casino mentale anche quelli della "controinterdizione" perdono il filo di quello che devono fare.
e così si vengono a creare le situazioni contro...producenti che racconta (giustamente) kraven.

sono forse stato un po' "teatrale" nell'arrivare al punto del discorso, però quello che voglio dire è che l'importante è capirsi e capire.

e' importante essere d'accordo fin dall'inizio su come deve funzionare il gioco e sui ruoli di ciascuno.
dal canto mio credo che l'organizzazione abbia l'onere di rendere divertente e giocabile il game/torneo/... per chi sta partecipando.

per fare questo a mio avviso sono necessarie le seguenti condizioni:
- esistenza di soluzioni per la continuità di gioco: ogni game deve essere "superabile", la difficoltà degli ostacoli e degli obiettivi deve essere attentamente valutata e provata;
- coscienza dei ruoli: chi fa parte delle "op-for" deve essere cosciente di non essere li per vincere o per dimostrare la propria bravura, ma per fare giocare gli altri;
- corretta simulazione: spesso capita di trovare tutta la difesa iper...appostata, ma se vogliamo simulare per bene forse conviene ricordarsi che in una simulazione chi difende non sempre sa che sta per essere attaccato.

detto tutto questo non rimane che un ultimo ragionamento:
non possiamo imporre a chi ama giocare diversamente, di uniformarsi allo stile proposto dagli interventi in questo topic, non rimane quindi altro da fare che insistere nel testimoniare con i fatti, in quello che organizziamo noi ,che esiste anche il nostro modo di interpretare un game, un torneo, il softair:
la gente è libera di scegliere con chi giocare!

[Ghigno]

ps siccome ho scritto troppo... nel frattempo sono apparsi anche altri commenti che riportano parte di quello che ho detto anche io...
non vogliatemene male...

[Spettro Legionario]

nè più nè meno è una domanda retorica ... tutti vorrebbero la contro realistica che ti fa divertire.
al torneo che abbiamo organizzato a giugno ho sfinito i ragazzi che ci hanno aiutato a forza di dirgli che dovevano essere "morbidi e sprovveduti" proprio perchè chi si fa centinaia di km e spende dei soldi deve divertirsi in primo luogo.
parliamoci chiaro, se in un torneo metto la classica contro motofalciatrice come risultato cosa avrò:

- che se ne andranno via contente solo le squadre arrivate a podio
- che le squadre arrivate a podio probabilmente saranno le più disoneste (perchè avranno fatto punti non dichiarandosi)
- che di sicuro salterà fuori qualche magagna
- che posso fare a meno di organizzare altri tornei perchè la voce si sarà sparsa è nessuno mi cacherà più di striscio

[Jedi]

la contro, nei nostri tornei, è una pattuglia che controlla delle aree tra un obj e l'altro. non va in aiuto degli obj attaccati...

a volte le contro possono contattarsi, per avereaiuto da un'altra contro.

[Kraven]

forse allora in questo casino mentale anche quelli della "controinterdizione" perdono il filo di quello che devono fare.
e così si vengono a creare le situazioni contro...producenti che racconta (giustamente) kraven.

la verità è che fare la contro è facile / divertente.

la prima volta che ho fatto parte di una contro interdizione, un ragazzo mi disse "il bello della contro è che puoi fare il caxxo che vuoi"... fumare, pisciare, parlare al cellulare, fare gara di chi tira più lontano... e questo non sarebbe male, perchè in fondo è l'esatto comportamento di un fante che sta facendo la guardia senza ufficiali in giro... quando facevo la guardia in aeroporto, nel turno di notte mi sarò sfondato i polmoni a fumare e lo stomaco a bere cocacola...

il problema nasce quando chi fà la contro vuole anche sparare... non ha fatto l'interdizione per motivi vari ed eventuali, però non capisce il perchè non dovrebbe divertirsi anche lui... ed ecco che nascono le cazzate...

il comportamento migliore di una pattuglia delle contro sarebbe di controllare i sentieri avanti ed indietro nell'atteggiamento che ritiene più consono, chiaramente non puoi stare per tutto il tempo a guardia alta, sennò è un casino.

poi, se senti troppo rumore, se vedi gente, se ingaggi, allora lì cambi atteggiamento e diventi più pronto / aggressivo.