Finora non sono intervenuto perchè mi pare che tutto quello che c'era da dire sia stato detto da alcuni utenti a cui va la mia stima.
La cosa che voglio sottolineare è che, data la natura del nostro gioco, troveremo sempre detrattori che, per poca conoscenza, per pregiudizio, criticheranno la nostra attività senza approfondirne la conoscenza.
Rimango sempre della mia idea: occorre fare piccoli passi quotidiani per farsi consocere ed apprezzare per quelli che siamo realmente.
Trovo inutile lamentarsi per la incomprensione o il pregiudizio della gente....piuttosto lavoriamo per rimuovere il pregiudizio e non combattendolo...
Reputo, talvolta, eccessivo legare la nostra immagine ad "azioni da buon samaritano" per indurre la gente a conoscerci ed accettarci.
La strada giusta, a mio modesto parere, è condurre una attività quotidiano fatta di serietà e sobrietà...giocando nei campi e nei boschi e non sfilando in mezzo alla gente.
Creando eventi che abbiano immagine e sostanza sportiva e non appaiano quali manovre militari.
Non ero all'Elba e non posso giudicare ma credo che, pur con la massima stima che nutro per gli organizzatori della Operazione Brassard, che, forse, sarebbe stato meglio tenere un profilo pubblico più basso riservando la parte più scenografica all'ambiente boschivo e collinare piuttosto che a quello urbano.
Il pregiudizio esiste ancora ma noi lo dobbiamo demolire giorno per giorno senza avere la pretesa di essere per forza accolti con benevolenza.
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Non credo che dare dell'idiota ad un consigliere comunale sia la strada gisuta per farci apprezzare.
Naturalmente sono il primo a smentire le affermazioni del signore in questione, ciònonostante la sua opinionem quantunque non esatta, ha la stessa dignità della mia quale difensore del Sa e della nostro diritto a praticarlo.
Non scordiamoci che alla base della Democrazia ch deve essere la libertà di pensiero ed opinione....anche quando inesatta e dannosa per il nsotro hobby.