E' un'agenzia stampa di ieri, immagino finirà sui giornali di oggi.
* ROMA, VICINI COME BERSAGLIO: BECCATO IL 'RAMBO' DEL 'SOFT-AIR'
Denunciato da polizia 21enne: "Giocavo, era per divertirsi"
Roma, 4 ott. (TMNews) - Abitanti del quartiere usati come
bersaglio, pallottole di plastica ma in grado di provocare
lesioni oltre a un grande spavento: è stato 'beccato' dalla
polizia il 'Rambo' del soft-air, che terrorizzava il quartiere
romano di Monteverde e dintorni. "Giocavo, era solo per
divertirsi": ha detto agli agenti il giovane, 21 anni, con
precedenti per reati contro il patrimonio, giustificando così gli
appostamenti in auto con gli amici e gli agguati che tendeva in
strada ai passanti.
I ragazzo è stato denunciato a piede libero. Diversi sono stati
gli episodi registrati in zona Monteverde e S. Paolo, dove il
giovane andava a sparare in strada con la sua pistola ad aria
compressa, appostandosi con la sua auto, una Mini, blu scuro,
spalleggiato da alcuni amici che lo seguivano, "per scherzo". Ma
le vittime dell`improvvisato cecchino, in alcuni casi hanno
dovuto rivolgersi al pronto soccorso del San Camillo per medicare
le ferite procurate da pallini di plastica, fino a cinque giorni
di prognosi, oltre allo spavento. Così è scattata la denuncia
alla polizia. Una delle vittime del Rambo del soft air, era
riuscita a rincorrere il giovane che per tutta risposta lo aveva
minacciato: 'lasciami stare o ti ammazzo', per poi sparargli di
nuovo tre colpi al petto, prima di fuggire. Ma l'uomo era
riuscito a vedere la sua auto, la mini minor blu scuro, e
parzialmente la targa. Così gli agenti del commissariato
Monteverde, che hanno seguito le indagini, sono risaliti al
proprietario dell'auto.
Il giovane, attraverso l'identikit ricavato dalle descrizioni
del testimoni e dagli appostamenti fotografici, è stato
riconosciuto da tutte le sue vittime. Così è scattata la
perquisizione a casa del 21enne, e gli agenti hanno trovato un
vero e proprio arsenale del soft air: non solo le due pistole ad
aria compressa usate nelle sue scorribande, ma anche due
mitragliatrici e un fucile a pompa, oltre a una balestra e
fionde, per fortuna non usate per bersagliare i passanti. Tutte
armi ad aria compressa, per le quali il magistrato ha disposto
comunque il sequestro preventivo. Di fronte agli agenti il
21enne, denunciato per lesioni, ha minimizzato: "Non ho fatto
nulla di male. Era solo uno scherzo. Un gioco, tanto per
divertirsi un po'".
Una cortesia: a parte l'uso improprio del termine "armi" ad aria compressa (il redattore, come sicuramente la stragrande maggioranza dei sofgunner, non sa che sono "strumenti" ad aria compressa) ... dire che c'è poco da aggiungere ma molto da fare.
Negozianti, ASD e giocatori.