Non piango, semplicemente constato che è la volontà di fare la scelta di tagliare il ramo malato che manca, si continua con gli impacchi e con le stecche e non si arriva a nulla.
Nel mio gruppo siamo molto attenti e vedo che tutto gira a modo, come certi piccoli comuni virtuosi che hanno la contabilità in ordine rispetto ad altri che sono nella bratta.
Da tempo ci siamo chiamati fuori da comitati, associazioni, e chi più ne ha più ne metta perchè le cose da semplici hanno iniziato ad ingarbugliarsi peggio che nella più "italiesca" burocrazia.
Ma immagina chi legge questo topic che idea si fa degli equilibri che ci sono nel nostro mondo?
Ribadisco il concetto del "liberi tutti" però è davvero un'immagine di decadimento mortificante che spero sia solo mia.

Torno nel limbo...