interessante come progetto............
interessante come progetto............
Siamo contenti dei commenti positive e le curiosità scaturite. Inizialmente gli organizzatore sono gli Shield, fondatori della coppa, quindi ne viene che la maggior parte delle tappe si svolgeranno a Teramo. Questo semplicemente perchè la coppa è appena all'inizio, ma l'obiettivo, tra i tanti, da raggiungere, è che si estenda l'organizzazione ad altri team, e mi riferisco comunque al centro Italia (Lazio, Umbria, Abruzzo, Marche, Molise), che ovviamente sono organizzatori e basta. Un team potrebbe proporsi di ospitare una tappa della coppa in un proprio campo di gioco, utilizzando magari il book e la scenografia di un altro club. Accordi logistici-amministrativi sono stabiliti tra gli organizzatori ed il direttivo di Coppa Scudo, ai partecipanti non cambia niente.
Fermandoci a riflettere, senza polemica... quale sport in italia ha campionati competitivi organizzati dai partecipanti al campionato stesso? Nessuno, tutti hanno un organismo superpartes di gestione, federazione e leghe. Bene o male sappiamo tutti che i problemi nei campionati dei comitati interregionali dei vari enti ci sono e ci saranno sempre. Tappa che vai, regolamento che cambia.... e comitato che vai, regolamento che cambia ancora... e finali che vai, regolamento ancora che cambia
Il mio intervento è scevro da polemica, ma sono considerazioni oggettive. Il coni stesso non riconosce ed osteggia l'associazione di associazioni (comitati) che non sono legalmente riconosciuti. Il fantomatico direttivo di ogni comitato, le elezioni stesse, sono situazioni aleatorie, non regolamentate dalla legge italiana in materia di associazioni. Per esserci un direttivo deve esistere un atto privato o pubblico depositato all'agenzia delle entrate ed il pagamento del modulo f24Tutto il resto non è niente di diverso dal torneo di fantacalcio che si fa tra un gruppo di amici.
La coppa scudo è una associazione legalmente esistente che si propone di organizzare gare all'interno di un campionato! Non vendiamo assicurazioni ed affiliazioni, vendiamo il successo sportivo. Il direttivo della Coppa è costituito da singoli, non è un'associazione di associazioni. I team partecipanti hanno dei rappresentanti che semplicemente raccolgo impressioni tra tutti i team e le trasmettono alla coppa in modo informale. Sarà la coppa poi che prenderà decisioni in maniera autonoma.
Non intendo sminuire il lavoro dei comitati, che secondo me dovrebbero limitarsi all'affiliazione sportiva ed assicurativa, alla promozione sportiva, ai corsi, ai meeting e agli incontri amichevoli una tantum, lasciando totalmente perdere l'aspetto agonistico.
Secondo il mio modesto parere, il soft air non andrà mai avanti seguendo la linea attuale. C'è bisogno di un organismo, o più organismi, atti a gestire ed organizzare campionati e basta. Un giorno, l'organismo potrebbe essere uno solo in tutto Italia, e forse a quel punto sarà riconosciuta una federazione dal coni ed il soft-air sarà sport olimpico.
Non è una visione troppo futuristica... basta fermarsi a riflettere... quello che proponiamo è che chi organizza, non ha niente a che fare con chi partecipa! E' un concetto lineare applicato a tutti gli sport.
Attualmente i comitati fanno tutto tranne che promozione sportiva. Può essere che io parli così perchè abituato male dalle esperienze nei comitati.
Quando il campionato è finito, non si fa niente per mesi. Ci si vede sono quando è ora di fare un torneo, promozione, corsi, amichevoli.... non frega niente a nessuno.
Faccio un paragone con le Poste Italiane... è inutile che fai aprire i conti corrente, le carte di credito, i finanziamenti, i mutui, le SIM posta mobile.... quando perdi metà delle prioritarie e le raccomandate arrivano dopo 8 giorni....
Spero di aver dato un punto di vista che apra a riflessioni costruttive e che non scenda off-topic! Forza Coppa Scudo! Magari questo thread entrerà nella storia del Soft-air![]()
Un organismo che comunque va avanti da quasi vent'anni c'è, e magari, con tanta fortuna, ci riuscirete anche voi.
Secondo il mio modesto parere, avrai diritto di fare questo discorso tra due anni, quando potrai dire che è andato tutto bene e senza polemiche... non ora
nel frattempo ti dico che i tetti di spesa che imponi sono onesti, e questo vi toglie da coloro che fanno eventi a scopo di lucro.
Per cui in grosso bocca al lupo... noi siamo distanti, la spesa purtroppo è eccessiva![]()
Ultima modifica di marswallace; 29/09/2011 a 21:06
Avete tutti in testa stà fissa....è incredibile!!!
Non succederà MAI e poi MAI....
E poi vorrei sapere che cosa cambia...non mi sembra che qualcuno vi impedisca di giocare,organizzare.....ma tutti a sognare un riconoscimento che è un'utopia da bambini o da adulti mai cresciuti.
Mah...auguri per quello che state organizzando,ma per favore...basta con stè cazzate.
Grocio,
Dicono la verità, ma non importa... La formula uno ha forse bisogno del riconoscimento come sport? No, va avanti anche senza.
Il campionato ASNWG ha 300 squadre da tutta italia, e basta entrare nel sito per vedere la classifica di ogni regione. Inoltre viene seguito da armi & tiro... Ti auguro lo stesso successo e dico...Chi se ne frega di un tocco di carta?
Piuttosto ricordati questa perla di saggezza
dice Confucio:
"nei tornei hai due problemi:
hai SPESSO una o due squadre che barano, da beccare...
E...
SEMPRE dieci squadre che non sanno perdere."
Le prime rovinano si e no una posizione in classifica, tutte le altre ti fanno cascare il campionato.
Ti raccomando di leggere le dodici piaghe d'egitto nella mia firma, e se vuoi consulenze spirituali di qualunque tipo fammi un fischio.
Eheh, ti chiamerò, grande
In risposta ai post sopra: l'obiettivo della coppa è molto più modesto, iniziamo col fare un campionato e dividere partecipanti da organizzatoriTutto il resto è un 'magari'. In riferimento ad organismi... io intendo organismi che si occupino solo di campionato e di agonismo. L'esempio della formula 1 è perfetto.
Il nostro amico Berny fa e disfà, se si va a monza non organizza la corsa la Ferrari... in Germania non ci pensa la McLaren... e sempre la F1 che comanda, se non ti sta bene puoi uscirne. Non esiste e non esisterà mai una federazione, ok sarà così anche per il soft-air... ma si rimane bloccati in campionati che adoperano regolamenti differenti e dove chi suona, contemporaneamente balla e canta!
Ho parlato di auspicio ed intenti, giusto dire che sul risultato se ne riparlerà dopo, ma partiamo con idee chiare e con un progetto già avviato, non è solo un'idea!
Grazie per gli auguri e crepi il lupo!
erduca,
in effetti nel triveneto asnwg, abbiamo risolto così: TUTTI i club organizzano almeno una tappa. Se vuoi solo giocare stai a casa (questo il problema più di moda).
Se non hai esperienza/personale/campo, eccetera, ti aggreghi a un altro organizzatore.
Esempio: 12 squadre, divise a gruppi di due= sei tornei organizzati da 2 club ciascuno.
A fine campionato i club "nati ieri" avevano una ottima idea di massima su come organizzare un evento da soli.
E questo vuol dire fare promozione sportiva.
Grocio ha sollevato un problema che, in effetti, potrebbe essere di una certa importanza e cioè il CONFLITTO DI INTERESSI, nel senso che se un campionato è competitivo, allora è un conflitto di interessi che le tappe del campionato vengano organizzate a turno dalle stesse squadre che competono nel campionato stesso. E fin qui si può anche essere d'accordo.
La soluzione quale sarebbe? Si dovrebbe creare per ogni regione o comitato interegionale un "comitato organizzatore" che dovrebbe solo lui organizzare le tappe, il problema è che questo comitato dovrebbe avere a disposizione uomini e mezzi che siano estranei al comitato regionale. Questa cosa vista l'attuale realtà del mondod el softair è IMPOSSIBILE.
Il progetto di Grocio è ottimo, ma non lo vedo estensibile ad un progetto che comprenda tutta l'Italia![]()