Blu-vector allora ti arrendi!!!!Originariamente inviata da OneSurvive
E' una battuta sul tuo post, non te la prendere. Il nostro è un gioco e come tale deve rimanere. Le prese in giro ci stanno tutte, e tutti ci dobbiamo stare, ovviamente non dobbiamo mai arrivare ad essere offensivi, sempre rispetto degli altri. Io non sono un bacchettone, ma se tutti applicassimo il principio del " non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te" staremo tutti meglio.
W il softair
basta OT, ragazzi...l'utente Blu Vector ha già "risolto la questione"
tutto chiaro, basta chiariris
All'obbiettivo Bin Laden, ero dentro una stanza, e ho ingaggiato con un ragazzo a filo del muro, dopo qualche minuto ho chiesto copertura per uscire, uscito, trovato altro riparo ho ingaggiato di nuovo, forse sempre con lo stesso ragazzo di prima, sono stato preso, poi inevitabilmente la pattuglia ha fatto irruzione nella stanzetta.. come? Dito sul grilletto, da dietro l'angolo alla cieca, fossi stato ancora li, avrei preso una raffica inaspettata, da me e soprattutto da lui, che non poteva sapere dove io fossi realmente, in pieno viso da circa mezzo metro..
A parte il fatto che insistere in quella posizione non sarebbe stato divertente alla lunga, per via della lentezza dei pallini, già a 20/30 metri è abbastanza facile schivarli se si è pronti nessuno avrebbe preso nessuno, anche in virtù del fatto che il bersaglio era parte della testa e la canna dell'asg, bersaglio abbastanza piccolo, facendo movimento ho permesso comunque di giocare e di non far stagnare la situazione..
A mio avviso il sotto tiro è una concessione che do io sorpreso tra le nuvole nei confronti del mio avversario che mi arriva da dietro o comunque di sorpresa non il contrario, e non è detto che ne abbia la possibilità, se lui spara amen.. insomma se mi trovo davanti uno spegnifiamma non è che cerco de fa miracoli acrobatici e balistici.. lascio l'asg e alzo le mani..
Alcune situazioni nel soft air possono essere un po pericolose, non perchè lo siano in se stesse, ma perchè noi che maneggiamo questi giocattoli lo facciamo con un po di superficialità, ma sta anche a noi evitare queste situazioni, soprattutto la contro può evitarle, accanirsi nel contrapporsi alla pattuglia di turno non serve a nulla, il compito della contro è (dovrebbe essere) quello di far divertire la pattuglia facendo la giusta opposizione, celarsi in una stanzetta, e insistere fino a che l'avversario arrivi a due metri non è utile ai fini del torneo e soprattutto della propria incolumità.. ovvio che alla fine la pattuglia arriva al ridosso della stanzetta e non può far altro che sparare da vicino.. basta semplicemente saper uscire al momento giusto, scegliere il posto giusto che ci permette una via di fuga..insomma alla fine è un gioco e bisogna ricordarsi che chi gioca, veramente, che è venuto per divertirsi, sono le pattuglie partecipanti, la contro dovrebbe un po sacrificare il proprio divertimento..
Poi una cosa non capisco, a 4 o 5 metri per assurdo puoi decidere se prendere la lente sinistra o la lente destra degli occhiali, ma perchè non sparare sul tattico o comunque sul busto? Perchè non sparare due o tre pallini (eh il perchè si sa.. con la moda delle 11,1V..) non serve neanche mettere a colpo singolo, se si è più vicini.. si allunga la canna.. e si tocca.. il sotto tiro vale per una sola persona.. ma se chiamo il sotto tiro ad un avversario, d'istinto i suoi compagni sparano.. a quel punto poi la situazione si ribalta.. ma rimane sempre la stessa.. che ci si spara da vicino..
Per quanto riguarda sempre l'obbiettivo Bin Laden, il fatto di avere 13 come contro va detto anche che eravamo anche molto larghi e l'area da presidiare era vasta, molte squadre ci hanno accerchiato, altre hanno attaccato da una sola parte.. certo era tutt'altro che facile, ma abbiamo cercato di non fossilizzarci dietro un riparo, io Teskio e Jolly ad esempio eravamo spesso a spasso per strada ed eravamo spesso lontani da Bin Laden era comunque l'obbiettivo principale del torneo
Ultima modifica di |3arak; 23/09/2011 a 20:45
Pienamente d'accordo sul metodo di "ragionare" di un operatore in controinterdizione...!!
Purtroppo la realta italiana e diversa...non si pensa al fatto che le squadre di interdizione pagano x andare a divertirsi e non per andare a farsi riempire di pallini...
Quoto!
Straquoto, è infatti, un grosso problema da valutare quando si organizzano tornei . . .
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