Ragazzi,
premetto che non so se qui è il posto più adatto, nel caso chiedo di spostare il tutto. E' un piccolo debriefing di una piccola missione sniper, niente di complicato o particolarmente difficile.Attendo commenti.
Venerdì 24 Settembre si è svolta la consueta edizione della Cold Moon organizzata come di consueto dal 22°SAT per permettere ai nuovi soci di allenarsi ed affrontare una missione completa come se si affrontasse un torneo. Quest'anno ha partecipato anche un team Sniper/Spotter dei Raiders, composto da ErDuca e Principe.
La missione consisteva nell'effettuare rendez vous con una squadra recon, consegnandoli degli ordini relativi ad una Direct Action, al loro volta il team recon doveva fornirci le coordinate in cui si trovava il generale che doveva essere eliminato tramite tiro di precisione.
L'area operativa era composta da un area costiera, con varie collinette di sabbia e pieno di cespugli che non possono essere assolutamente attraversati, questo ci ha costretti a camminare sempre e comunque sui sentieri. Arrivati nel luogo di parcheggio ci prepariamo con calma indossando le nostre ghillie e truccandoci con colori mimetici, iniziamo a muoverci alle 2130. Purtroppo capiamo subito che la fortuna non sarà dalla nostra parte, appena infiltrati prima di raggiungere una zona più coperta una pattuglia a circa 70m accende le torce e ci illumina, iniziamo immediatamente a correre e ci infrattiamo in un cespuglio cercando di restare più immobili possibile. Intanto inizia a cadere la pioggia, la pattuglia ci passa più volte vicinissimo, quasi ci passano sopra, ci illuminano persino con le torce, ma grazie alle ghillie e alla pioggia non riescono ad individuarci. Capiamo però subito che la situazione non è delle migliori: ci troviamo in un piccolo promontorio senza vie di uscita se non verso la strada principale e la pattuglia continua a girare, dopo circa quaranta minuti un singolo operatore della pattuglia staccato dagli altri ci viene alle spalle ed illumina con la torcia, purtroppo la pioggia aveva cessato di cadere, si ferma a 5 metri da me ed illumina, riesce ad individuarmi dalle ginocchiere nere (non ho fatto in tempo a preparare la nuova ghillie rinforzata) e fa partire una raffica che mi elimina. Principe riesce a sua volta ad eliminarlo, a questo punto tutti gli altri membri della pattuglia raggiungono il luogo dello scontro, Principe ne riesce a colpirne un altro paio prima di essere colpito a sua volta.
Dopo aver salutato tutti ci avviamo verso il luogo di RV che si trova su un altro promontorio, arrivati sul punto cerchiamo un luogo nascosto per passare l'ora che manca all'orario stabilito per il RV. C'è un cespuglio che può essere adatto, ma ci rendiamo conto che la cosa non è fattibile: è un enorme cespuglio pieno di spine e se ci buttiamo li dentro non ne usciremo più. Scorgiamo un grande masso, praticamente in riva al mare, decidiamo così di posizionarci in questa conca piena di sabbia e acqua, bagnandoci completamente, ma da quella posizione riusciamo ad avere un'ottima copertura e una visuale completa di quello che succede.
Alle 2310 cerchiamo di metterci in contatto con il team recon e dopo qualche minuto riusciamo ad effettuare il RV, gli do gli ordini operativi e gli chiedo dove fosse il generale, ci rispondono che non lo sanno perchè hanno saltato due punti e quindi non l'hanno visto, io e Principe ci guardiamo un po' stupiti, decidiamo comunque di chiamare il comando e spiegargli la situazione. Il comando ci da direttamente le coordinate del generale.
Ci avviamo verso il nostro obbiettivo, cercando di camminare il più lentamente e prudentemente possibile, intanto ricomincia a piovere, questa volta molto forte, le nostre ghillie si appesantiscono sempre di più. Decidiamo di attaccare l'obbiettivo dall'alto, siamo sempre costretti a seguire i piccoli sentieri che dividono gli enormi cespugli, arrivati a circa 40m dall'obbiettivo vediamo la pattuglia che lo presidia. Ci avviciniamo strisciano e stando molto molto bassi cercando di fare meno rumore possibile, mi fermo al limitare del sentiero all'angolo di un cespuglio, purtroppo però Peppo ha la malsana idea di avvicinarci sul sentiero, mi appiattisco contro la collinetta estraggo la colt ed aspetto, Principe è a qualche metro dietro di me anche lui pronto con la sua carabina. Peppo avanza e si ferma a 5 metri da me, lo vedo che alza il fucile per accendere la torcia, a quel punto sparo due colpi con la colt e lo elimino. A quel punto le altre due sentinelle corrono verso il sentiero, mi appiattisco ancora di più nella vegetazione e salgo leggermente la collinetta, le due sentinelle avanzano accendendo le torce ed iniziano a sparare in direzione di Walter non riuscendo però a colpirlo, per fortuna non mi vedono, ma sono impossibilitato a colpirli perchè coperti dai rami, aspetto che continuano ad avanzare per avere una linea di tiro libera, dopo qualche secondo le due sentinelle avanzano e finalmente riesco ad avere una linea libera, così tra me e Walter riusciamo ad eliminare tutte le sentinelle, conquistando l'obbiettivo anche se non come doveva essere fatto.
Ci siamo veramente divertiti, purtroppo il terreno era veramente infimo e non permetteva un avvicinamento adatto ad un team sniper/spotter, in più inizialmente siamo stati veramente sfortunati ad incontrare la pattuglia appena entrati in AO senza che potessimo fare nulla. Vogliamo ringraziare Peppo e tutto il 22°SAT per la giocata.
Andrea "ErDuca" Palladino - Walter "Principe" Tutino