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Discussione: Come dormite???

  1. #1
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di systemofadown
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    Predefinito Come dormite???

    Premettiamo una cosa... nelle mie esperienze di 24 H ho sempre trascurato questo aspetto, dormivo male e alla meglio per risparmiare tempo e peso nello zaino... il risultato di contro era un devastante risveglio che non permetteva di rendere nella seconda parte della gara...

    Ultimamente ho letto alcuni libri sulle sf e su questo aspetto in queste operazioni... In tutti i casi si parla di migliorare il piu possibile le condizioni di pernottamento per caricare per bene le pile ed essere operativi, ma soprattutto si parlava di un isolamento da terra che sta alla base del discorso.

    A questo punto valutavo le hammock, i telai ad A mi sembrano eccessivi da costruire in questo contesto!

    sicuramente hanno un loro perchè, sono sicuramente valide per lo scopo, poncho di sopra nel caso di pioggia e via...

    Ma nel caso in cui non ci fossero in zona operativa boschetti in cui tutti i membri di un team le usassero, che altre soluzioni possono esserci?

    voi come fate? materassino e indumenti tecnici?

    scusate la confusione, il mercato propone mille alternative ma non ho troppa esperienza e vorrei evitare acquisti errati!

  2. #2
    In attesa di conferma In attesa della conferma e-mail L'avatar di bimbogip
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  3. #3
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    L'avatar di McMirko
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    un materassino term a rest ( http://cascadedesigns.com/de/therm-a...e-plus/product ) , o simile ma di buona qualità, infilato in una bivi bag in gore-tex ( http://www.denbigharmysurplus.co.uk/...-Bivi-Bag.html ) , ci sono quelle surplus inglesi che sono valide e a prezzo contenuto, e IO preferisco un completo Snugpack ( http://www.snugpak.com/index.php?Men...108&ItemID=103 ) perchè in caso di freddo posso metterlo anche mentre cammino...con il sacco a pelo non potrei farlo, inoltre posso mettere o non mettere anche i pantaloni del kit a seconda della temperatura...e in caso di conflitto a sorpresa potrei uscire dalla bivi e conflittare.
    L'amaca ha alcuni svantaggi, essendo sollevati dal terreno si è soggetti a raffreddare tutto il corpo, servono piante giuste e a giuste distanze, se siete un team diventerete MOLTO visibili tipo bozzoli di alieni. Vantaggio, in estate non ti camminano addosso gli insetti.

  4. #4
    Recluta L'avatar di mmilia
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    Questo è ciò che uso io da tanto tempo :
    Di solito , tranne temperature polari , in Sardegna bastano 2 teli termici grossi da trekking (non quelli monouso) , uno per terra ed uno a coprirti , più il poncho sopra (per evitare il riflesso argenteo ed un eventuale strato termico in più)
    Ci stai tu , l'equip che non si bagna o inumidisce e fai l'effetto "triglia in domopak". Testato a Dicembre con -4° e vento di maestrale , ho dormito abbastanza bene , tanto da dover ogni tanto scoprirmi per traspirare. Fondamentale cambiarsi , maglia , indossare un berrettino di cotone , piede nudo o con calza pulita per farlo traspirare e riposare e quintali di antinsetti dappertutto e sui bordi del telo a terra.

  5. #5
    ...purtroppo si e' bloccato il contatore! In attesa della conferma e-mail
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    sinceramente non si è mai presentata l occasione di riposare piu di un ora in una 24 ore, in quel caso con temperature autunnali io semplicemente mi cambio da testa a piedi evitando roba sudata/umida, infilo panta goretex e una giacca (parka o soft shell che sia) e mi butto nella schiena uno o due scaldini chimici.. non è il max, ma è rapido, devo portare nello zaino poche cose, e io non ho grosse pretese di comodita...


    nel caso in cui le temperature fossero invernali, e il riposo sia piu di un oretta, allora stuina in schiuma e il sacco a pelo tenendo conto comunque di cambiarmi sempre maglietta e mimetica in modo da evitare sudore ghiacciato....

  6. #6
    Soldataccio L'avatar di erduca
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    La domanda è interessante, ma la risposta non è facile, dipende da numerosi fattori: temperatura e condizioni metero sopratutto, poi dipende anche dal tipo di evento e quanto tempo si ha per riposare, quindi da come si pianifica lo stesso.
    Proviamo a fare una casistica di quello che faccio io e il mio club:

    • Caldo e secco: cambio aciutto per non rimanere col sudore addosso, giacca più pesante che può essere o un pile pesante (tipo polartech) o qualche giacca tecnica, poncho da stendere a terra su cui vanno due persone.
    • Caldo e pioggia: la differenza è che bisogna ripararsi dalla pioggia, quindi sempre poncho a terra e altro poncho come tetto (con une poncho si riparano due persone), ci si infila nei bivvy bag in goretex e si sta riparati.
    • Freddo e secco: se fa freddo si può adottare lo stesso sistema del "caldo e secco", utilizzando un completo pesante tipo la sleeka della Snugpak e un bel cappello in polartech e volendo per trattenere meglio il calore ci si infila nel bivy bag
    • Freddo e pioggia: si aggiunge l'altro poncho e il bivy bag.
    • Molto freddo: se fa veramente freddo l'unica soluzione è un bel sacco a pelo che mantiene molto meglio il calore e ci si infila dentro un bivy bag o in una tenda, se nella tenda non si è da soli si sviluppa più calore, quindi si sta meglio e ci si può coprire di meno.

    Molto importante è l'isolamento dal terreno che deve essere fatto comunque, la base è sempre il poncho a cui si può aggiungere un materassino, se si dorme in una tenda, si può usare un materassino tipo therm-a-rest o uno tedesco, dipende dagli ingombri e dal peso che si vuole sostenere. Inoltre esistono anche le bivvy-tent che sono tende monoposto, basse, leggere e veloci da montare, se non soffri di claustrofobia (sembra un po' di stare in una bara) sono ottime.
    Come avrai notato ber affrontare ogni situazione serve parecchio materiale, io ho per il bivacco:

    • Completo Snukpak Sleeka
    • Felpa pesante in Polartech
    • Giacca in Goretex
    • Sacco a pelo Snukpak Elite
    • Bivy bag in goretex inglese
    • Ferrino Lightent 1 posto
    • Tenda a "igloo" 2 posti

  7. #7
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    L'avatar di McMirko
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    La tenda in interdizione non la porto.
    Ho sia la SOLO che quella doppia (che uso quando sono in contro).
    Ci metto più tempo a montarla di una bivi...e il tempo è riposo.
    Servono i picchetti e il terreno per picchettarla...e spesso li perdo..ma li sono io ad avere problemi.
    Si fa più rumore che in una bivi.
    Smontarla per andar velocemente è impossibile...ci vuole il suo tempo.

    Parlo di interdizione.

    Idem per il sacco a pelo...preferisco il completo snugpak

    Per la pioggia, oltre alla bivi, tiro una basha così da risparmiarmi la pioggia.

    La bivi inglese è talmente grande e lunga che con me ci sta anche l'equipaggiamento, non lo zaino 3day, ma anfibi, 1601 e asg si...lo zaino se piove ha il suo copri zaino totale della highlander che lo protegge sopra e sotto.

    Avevo dato per scontato il fatto che prima si prepara il bivacco, si sgranocchia qualcosa, ci si asciuga, ci si cambia con materiali caldi (polartec, lana merinos), ci si copre il capo e si va a nanna.

  8. #8
    Cavallo di Frisia

    L'avatar di calcifer
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    ciao systemofadown,
    hai perfettamente ragione, spesso il confort del bivacco viene sottovalutato, ed è quello che è successo anche alla mia squadra durante l'ultima 24h.
    Tentando di risparmiare peso ed ingombro nello zaino, ci siamo trovati a dover bivaccare per 10 h. avendo a disposizione solo le sleeka postate da mcmirko, coperte d'emergenza in alluminio e qualche sacco della spazzatura.
    Con una temperatura di 5°, vento ed un'umidità del 70% ci siamo passati una nottataccia che non auguro a nessuno. Impossibile riuscire a dormire per più di qualche decina di minuti, a causa del freddo.

    Purtroppo credo che nelle condizioni sopra descritte l'unica alternativa veramente efficace sia un buon sacco a pelo da alpinismo coperto da un bivybag. Ha ovviamente anche degli svantaggi..... per "compatto" che sia, ingombra parecchio, ed una volta dentro il sacco a pelo il tempo di reazione in caso di attacco è piuttosto lungo, ma è l'unico sistema che, ripeto, in condizioni avverse come quelle sopra descritte, possa garantire di riposare decentemente.
    Con l'esperienza si impara..... meglio doversi scarrozzare in giro per 14 h. uno zaino più ingombrante, ma poter dormire al calduccio durante il bivacco.
    Io l'ho imparato.... a mie spese...

    L'amaca è un'altro attrezzo che uso con soddisfazione. Ne esistono modelli che ingombrano pochissimo, proteggono dall'umidità del terreno e consentono di riposare comodi. Ma danno il meglio di se' in climi non troppo freddi (stesso parere di mcmirko), e necessitano di alberi belli robusti per poter essere montate.

  9. #9
    Recluta L'avatar di Voodoo
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    L'amaca SE LA SI SA USARE è ottima secondo me per temperature sopra i 10°C, si sta comodissimi, lontani da insetti fastidiosi (e schifosi) e puoi dormire comodamente anche su terreni con forte pendenza.

    Sotto i 10°C per esperienza ti posso dire che ti si congela la schiena, ed è fastidiosissimo, si può rimediare un poco infilando un materassino in schiuma tra i due strati dell'amaca (o tra il sacco a pelo e l'amaca), ma non aiuta più di tanto.
    In tal caso, molto migliore è il sistema consigliato da Mirko.

    I casi in cui si è in controinterdizione non fanno testo.. lì vai di 2 seconds, thermarest e sacco a pelo tosto.

  10. #10
    SAMaximum



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    parliamo un po di amache?
    io ho preso una hammok con doppio fondo in goretex e superiore a rete antiinsetti.

    molto robusta e fatta davvero bene.
    per l' isolamento mi hanno consigliato di imbottire il doppio fondo con qualcosa, anche dei semplici aghi di pino, foglie o muschio cosi da aumentare lo strato isolante e restare un po caldi sotto ...ma sopra?

    la bibby che è chiusa e fa un po effetto stalla dopo un po comincia a scaldarsi ma l' amaca aperta? come fate?
    avete qualche dritta?

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