E' un argomento che mi sta molto a cuore, soprattutto nell'ambito interno al mio club che dopo 2 anni di attività dove in questo lasso di tempo abbiamo prima iniziato a muovere i primi passi, poi scemato l'entusiasmo iniziale la selezione naturale ha fatto rimanere lo zoccolo duro, e ora si comincia a decidere una linea diciamo "politica di gioco" basata sulle regole degli ingaggi, stili di gioco, rapporti con altri club e apertura a gare ed eventi.
Io gioco da 5 anni ho girato molti club: quelli che puntano ai tornei, quelli completamente chiusi ed ermetici verso l'esterno, la squadra materasso per fare qualcosa la domenica mattina per non andare a messa e ora una squadra che vuole crescere e trovare il sportivamente parlando il suo posto.
Qui nasce, non esattamente il mio dubbio, ma diciamo una ricerca di consigli e opinioni sulla visione di tanti aspetti di quelli che possano essere le gestioni di club.
Da noi si vorrebbe tenere una linea selettiva per il reclutamento: per non far conoscenza la domenica mattina al parcheggio del campo, ma in una riunione mensile dove l'aspirante nuovo affiliato si presenta (e noi cominciamo a farci le idee su chi è il soggetto in questione e come vede il softair per evitare di tirare dentro i rambo della situazione o i BM che credono di essersi trovati un'ottima DLC di COD) e poi da li verrà indirizzato al campo la domenica mattina.
Vorremmo cominciare ad avere contatti con più club per amichevoli e tornei per non avere diciamo un ristagno di esperienze e per imparare da chi gioca da più di noi o chi usa modalità di gioco diverse dalla nostra.
Dite la vostra! Come la vedete voi?