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parole santeOriginariamente inviata da Etabeta
parole sante
E l'addestramento "militare", alla fine, a cosa dovrebbe servire se non a finalizzare gli istinti primordiali?
In sostanza, se il Soft Air riscopre se stesso e la sua reale natura, e chi lo pratica se ne fa per primo una ragione, a chi si preoccuperà della natura del nostro "divertimento" potremo semplicemente rispondere: "eh, che ci volete fare...". E non arrampicarci sui vetri ad ogni occasione, per cercare di prendere le distanze da qualcuno che - pur in maniera discutibile - ha semplicemente "finalizzato" l'attività del soft air per scopi che magari non voglio o non mi sento di condividere, peraltro nella maniera peggiore possibile: negando l'evidenza e nascondendoci dietro a un dito.
comunque nessuno di voi ha risposto alla mia obiezione:
+ E' più bello pensare di essere a naia, che ci si addestra, con una direzione esercitazione ('na palla mortale)
oppure
+ E' più bello pensare di essere in missione? Coi terroristi, gli ostaggi, eccetera? ('na figata assurda... io sono scarface!!!)
notate tra l'altro la differenza di impatto che hanno le due cose sull'opinione pubblica... la seconda, è un gioco, tutt'al più di pessimo gusto visto il tema. La prima, potrebbe essere realtà... potrebbero essere contractor.
Secondo me è chi nega questo semplice concetto, che si nasconde dietro un dito
a fare la guerra... o a essere preparati quando arriva. Istinti primordiali?
"il lato oscuro è potente, in te, Luke..."
Ultima modifica di marswallace; 07/09/2011 a 16:57
Per la terza, non citata: è più bello sapere di essere sopravvissuto a uno "scontro" non vero e di avere, magari, avuto la meglio (cioè avere eliminato l'avversario) perchè predisposto al meglio al "combattimento" (non alla guerra, quella è una cosa più grande...). O, se preferisci, perchè meglio allenato al confronto.comunque nessuno di voi ha risposto alla mia obiezione:
+ E' più bello pensare di essere a naia, che ci si addestra, con una direzione esercitazione
oppure
+ E' più bello pensare di essere in missione? Coi terroristi, gli ostaggi, eccetera?
notate tra l'altro la differenza di impatto che hanno le due cose sull'opinione pubblica... la seconda, è un gioco, tutt'al più di pessimo gusto visto il tema. La prima, potrebbe essere realtà... potrebbero essere contractor.
a fare la guerra... o a essere preparati quando arriva. Istinti primordiali?
"il lato oscuro è potente, in te, Luke..."
Però dai ragazzi..ritorniamo anche un pò sulla terra....al di la dell'apparenza,anche solo per le limitazioni che i nostri strumenti di gioco impongono,e al di la di scimmiottare quello che si fà dal vero,persistono per fortuna tali differenze rispetto al combattimento reale,che il nostro gioco alla fine non può essere scambiato per addestramento paramilitare.
Magari ad un'occhio non allenato può all'inizio sembrare così,ma appena si osserva meglio di cosa si tratta,si ritorna coi piedi per terra.
Basta mettere una ASG in mano a mia madre,nasconderla dietro un cespuglio e magari riesce a far fuori anche qualcuno dal gioco...nella realtà ciò sarebbe impossibile(questo mi fà capire perchè ci siano tanti rambetti che nel gioco si sopravvalutano...).
E' questo su cui dobbiamo battere....che è un gioco,realistico,duro e adulto,ma sempre un gioco,dove ci sono parole come sportività,amicizia etc etc che nel combattimento reale non hanno senso.
Night... adesso faccio l'indiano sulle uova...
Nessuno si ricorda che l'addestramento del nostro esercito è sempre iniziato sul dry-fire urlando "FUOCO, FUOCO, FUOCO" ?
Beh se gente ha combattuto guerre dopo questo allenamento, allora anche giocare a nascondino può avere un qualche valore addestrativo...
... il softair no?
Io son convinto di riuscire a mescolare la polenta con un manico di scopa... è un uso improprio, ma, certo meglio che mescolarla con un dito.
Forse allora è il caso di non perdersi in dibattiti che non portano a nulla e piuttosto dire una semplice e chiara cosa:
"Il softair è un gioco e lo si fa per giocare.
Chi lo fa per altro non è un giocatore di softair e, nel caso, è giusto sia giudicato nelle sedi adeguate."
Parole migliori non ci potevano essere!
Quella della polenta mi mancava....Night... adesso faccio l'indiano sulle uova...
Nessuno si ricorda che l'addestramento del nostro esercito è sempre iniziato sul dry-fire urlando "FUOCO, FUOCO, FUOCO" ?
Beh se gente ha combattuto guerre dopo questo allenamento, allora anche giocare a nascondino può avere un qualche valore addestrativo...
... il softair no?
Io son convinto di riuscire a mescolare la polenta con un manico di scopa... è un uso improprio, ma, certo meglio che mescolarla con un dito.
Forse allora è il caso di non perdersi in dibattiti che non portano a nulla e piuttosto dire una semplice e chiara cosa:
"Il softair è un gioco e lo si fa per giocare.
Chi lo fa per altro non è un giocatore di softair e, nel caso, è giusto sia giudicato nelle sedi adeguate."
Assolutamente d'accordo con te!
Sono daccordo con ghigno. Uno che fa kung fu o una qualsiasi arte marziale non lo fa per spaccare teste a destra e sinistra...può esserci l'inconveniente che qualcuno usi male quello che impara, ma di quello ne risponde lui, non la categoria...
si però killa, se fai kung fu è una cosa, se usi il kung fu per addestrarti, è lecito pensare che ti addestri al combattimento.
io gioco a soft air, non mi addestro a un bel niente.
quoto ghigno... e aggiungo che...
o ci si addestra o si gioca, le due cose non sono compatibili
ora... ci sono proposte concrete??????
secondo me le cose che si possono fare sono 2:
abolire le parolacce
mettere sui portali delle ASD "questa asd non si addestra in alcuna disciplina militare, le attività svolte sono tutte a scopo ludico/sportivo"
Ultima modifica di marswallace; 07/09/2011 a 19:51
