Mercenari Addestrati in un campo a Scandicci...

[erduca]

sparo a soft air proprio per non sentire il bisogno di sparare sul serio a qualcuno. A me basta...

Ehehe ogni tanto un lanciafiamme ci vorrebbe proprio!

Il presidente avrebbe potuto rispondere che si stavano addestrando per un torneo regionale (tiro una cosa a caso). Sono d'accordo con te che certe parole sarebbe meglio non usarle, ma ESERCITAZIONE non ci vedo nulla di male!

[Ghigno]

ADDESTRAMENTO
addestraménto s. m. [der. di addestrare]. – L’azione, l’opera e l’effetto dell’addestrare o dell’addestrarsi: compiere un periodo di a.; essere privo di addestramento. In partic.: a. militare, insieme di istruzioni ed esercizî, individuali e collettivi, che mirano a conferire al soldato una preparazione completa dal punto di vista fisico, tecnico, morale; campi di a., campeggi organizzati per istruire ed esercitare i partecipanti nell’uso di armi ed esplosivi e nella tecnica della guerriglia; a. professionale, formazione e perfezionamento della capacità produttiva dei lavoratori attraverso un insegnamento eminentemente pratico; nella caccia, l’istruzione e l’allenamento degli animali ausiliarî, soprattutto dei cani, per renderli atti alla cerca della selvaggina; gara di a., forma di concorso ippico che ha lo scopo di mostrare il grado di preparazione di un cavallo.

ALLENAMENTO
allenaménto s. m. [der. di allenare1]. – L’allenare, l’allenarsi, l’essere allenato: l’a. di un atleta, della squadra; fare a.; tenere in a. (i muscoli, la mano, i giocatori); perdere l’a., essere fuori a., non avere più a. a qualche cosa. Più specificamente, nello sport, attività metodica di preparazione fisica, psicologica e tattica alla disputa di una gara, allo scopo di ottenere il massimo rendimento, con aumento della forza muscolare, della resistenza alla fatica e della destrezza, o per conservare lo stato di forma: a. sulla palla, a. sull’uomo (effettuato cioè con l’allenatore). In usi estens., tenere in a. la mente, il cervello, e tenersi in a., svolgere un’attività intellettuale in modo continuo, così da non perdere la pratica e la facilità in determinate operazioni mentali (e analogam., fare conversazione in una lingua straniera per non perdere l’a., e sim.); ma anche con riferimento a esercizî o ad attività più pratiche: tenere in a. la mano, e tenersi in a. (per es., suonando quotidianamente o spesso uno strumento musicale, disegnando, dipingendo, ecc.); di tanto in tanto cucino io, per non perdere l’a.; fig. scherz.: bevo un bicchierino di tanto in tanto, per tenermi in a., o per non perdere l’allenamento. Per l’a. o training autogeno, v. training.

Il problema è che nella "Comunicazione" il risultato è dato dal significato che il destinatario attribuisce al significante che il mittente decide di utilizzare....

[marswallace]

agli occhi della gente, il soft air migliorerebbe o peggiorerebbe togliendo addestramento e esercitazione dal nostro vocabolario?

io la mia risposta ce l'ho, e il prezzo da pagare non lo vedo così alto.
Per nessuno.
Viceversa, forse è più interessante chiedersi cosa perdiamo, se decidiamo di farne due autentiche parolacce.
Cosa perdiamo?

[Etabeta]

Per rispondere all'amicone eta beta, sparo a soft air proprio per non sentire il bisogno di sparare sul serio a qualcuno. A me basta...

Eh eh eh: e quindi?

[GetSome]

agli occhi della gente, il soft air migliorerebbe o peggiorerebbe togliendo addestramento e esercitazione dal nostro vocabolario?

io la mia risposta ce l'ho, e il prezzo da pagare non lo vedo così alto.
Per nessuno.
Viceversa, forse è più interessante chiedersi cosa perdiamo, se decidiamo di farne due autentiche parolacce.
Cosa perdiamo?

Non hai tutti i torti, ma il linguaggio non è l'unico punto critico.
Se anche da domattina tutti i softgunners, nessuno escluso, iniziassero as usare termini corretti o semplicemente non ambigui non è che faremmo un'impressione diversa. Il linguaggio errato non è la fonte del problema, è solo un sintomo. Alla radice credo ci sia il fatto che, in fondo in fondo, la maggior parte dei softgunners sia davvero convinta che il SA sia "roba militare". Il linguaggio ed i termini da caserma sono la logica conclusione di questo ragionamento. Il softair è militare, quindi che problema c'è a usare certi termini? O certe immagini? O certe ideologie?

IMHO il momento in cui la gente capirà che tutto 'sto tripudio di mimetiche, tattici, fondine, M4 e via dicendo stanno lì solo per fare da semplice contorno scenografico sarà la volta che il nostro hobby si normalizzerà una volta per tutte.

[marswallace]

Tra l'altro, voi andate pure a addestrarvi con le vostre direzioni esercitazione.
Io nei miei tornei sono un operatore special forces in missione.
MISSIONE... Aahhh, senti come suona.
E nessuno ti accuserà mai di pensare che lo stai facendo per davvero. E' questo, il nocciolo della questione.
Mentre se dici che ti addestri, puoi benissimo pensare che lo stai facendo.
E magari sei uno dei pirla che lo pensa veramente.

Per rispondere all'amicone eta beta, sparo a soft air proprio per non sentire il bisogno di sparare sul serio a qualcuno. A me basta...

Eh eh eh: e quindi?

non lo so so, sei tu che mi hai descritto con dovizia di particolari come hai braccato e sventrato un temibilissimo nemico con Q.I. 20 (contro Q.I. 100 di un essere umano, preda abituale nel soft air)
oh sto scherzando, eh?

---------- Post added at 15:18 ---------- Previous post was at 15:16 ----------

IMHO il momento in cui la gente capirà che tutto 'sto tripudio di mimetiche, tattici, fondine, M4 e via dicendo stanno lì solo per fare da semplice contorno scenografico sarà la volta che il nostro hobby si normalizzerà una volta per tutte.

getsome, io e te siamo veramente daccordo

[FRA94]

Allora,sono assolutamente d'accordo con te sul fatto che le parole abbiano un peso e un loro
senso,sono però convinto che nonostante sia un grande aiuto per il nostro sport togliere dal vocabolario alcuni termini militareschi,
non può essere considerata:la "soluzione finale" per farci apparire delle persone normali che vogliono solo divertirsi la domenica,
io sinceramente non uso quei termini,perché credo fino in fondo che sia un gioco e di conseguenza,mi viene spontaneo chiamarlo:
giocata,allenamento (essendo uno sport riconosciuto io mi alleno alla pratica di tale gioco,per partecipare eventualmente a competizioni
regionali e nazionali di tale gioco)..
Tutto qui...

---------- Post added at 15:23 ---------- Previous post was at 15:20 ----------

Non hai tutti i torti, ma il linguaggio non è l'unico punto critico.
Se anche da domattina tutti i softgunners, nessuno escluso, iniziassero as usare termini corretti o semplicemente non ambigui non è che faremmo un'impressione diversa. Il linguaggio errato non è la fonte del problema, è solo un sintomo. Alla radice credo ci sia il fatto che, in fondo in fondo, la maggior parte dei softgunners sia davvero convinta che il SA sia "roba militare". Il linguaggio ed i termini da caserma sono la logica conclusione di questo ragionamento. Il softair è militare, quindi che problema c'è a usare certi termini? O certe immagini? O certe ideologie?

IMHO il momento in cui la gente capirà che tutto 'sto tripudio di mimetiche, tattici, fondine, M4 e via dicendo stanno lì solo per fare da semplice contorno scenografico sarà la volta che il nostro hobby si normalizzerà una volta per tutte.

Hai centrato in pieno il punto!!!

[Etabeta]

Lo so che stai scherzando. Mica ho perso il senso dell'umorismo.... Quindi, tu pratici il soft air come surrogato, sostitutivo, alternativo a ciò che il tuo istinto primordiale di suggerisce di fare.

Poi, se vuoi, questo istinto lo puoi chiamare come ti pare. La sostanza non cambia.

Guarda: sto scrivendo la relazione per un sinistro avvenuto nella AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA. Altrimenti nota come CASA DI RIPOSO. Ma scrivere CASA DI RIPOSO, probabilmente, offende l'orecchio di qualcuno.
Ma quanto erano più facili i rapporti con le persone quando le cose le si chiamava col loro nome?

[marswallace]

Guarda: sto scrivendo la relazione per un sinistro avvenuto nella AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA. Altrimenti nota come CASA DI RIPOSO. Ma scrivere CASA DI RIPOSO, probabilmente, offende l'orecchio di qualcuno.
Ma quanto erano più facili i rapporti con le persone quando le cose le si chiamava col loro nome?

grandissimo, mi hai fatto ridere. Poi se vogliamo parlare di lato oscuro, sfondi una porta aperta, visto che scrivendo roba dell'orrore si può dire che ho 'ammazzato, violentato, fatto a fette, eccetera eccetera' un sacco di gente, con grande gusto e dovizia di particolari, sempre conscio che per la gente king è un creativo (perchè lui è fomoso), e 'tu invece che non sei nessuno sei solo un malato di mente'.
Il soft air allo stato attuale è nella stessa posizione, quindi forse è meglio stare un po' zitti (e in questo mcmirko potrebbe perfino darmi ragione).

Per la precisione per me non è un surrogato, e 'esercitazione' mi sa di surrogato (della naia poi, neanche delle missioni... che tristezza).
Per me è uno sfogo, sfogo la mia aggressività sparando pallini. E massacrandomi fisicamente e psichicamente negli eventi impegnativi, con una coreografia fantatica (qundo c'è).

[Hope]

Guarda: sto scrivendo la relazione per un sinistro avvenuto nella AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA. Altrimenti nota come CASA DI RIPOSO. Ma scrivere CASA DI RIPOSO, probabilmente, offende l'orecchio di qualcuno.
Ma quanto erano più facili i rapporti con le persone quando le cose le si chiamava col loro nome?

parole sante