La milza svolge numerose funzioni alcune di esse ancora non perfettamente comprese: - Funzione immunitaria (difesa dell’organismo): la milza ci protegge da diversi agenti esterni (antigeni), soprattutto da germi (in particolare batteri capsulati) attraverso la loro rimozione fisica dal torrente circolatorio; la loro presentazione al sistema immunitario con conseguente stimolazione della produzione di anticorpi e attraverso una produzione diretta di anticorpi.- Funzione emopoietica (produzione cellule del sangue): soprattutto in età fetale durante lo sviluppo la milza concorre alla formazione dei globuli rossi e delle altre cellule ematiche. Questa attività viene persa con il tempo ma può essere riacquistata in seguito ad alcuni casi gravi come ad esempio una forte emorragia interna. Negli adulti svolte un ruolo sostanziale nella formazione di cellule bianche del sangue ( linfociti e monociti) che sono importantissimi per difenderci dalle malattia ed inoltre permette la formazione di anticorpi.- Funzione emocateretica (distruzione delle cellule ematiche): permette l'emolisi ovvero permette la distruzione delle varie cellule del sangue invecchiate in particolare dei globuli rossi e quindi concorre al ricambio del sangue e inoltre serve da luogo di immagazzinamento del ferro derivante dai globuli rossi distrutti per permettere il suo riciclo. - Funge da riserva ematica (e di cellule del sangue globuli rossi, piastrine…) la milza funge da serbatoio di sangue, nei periodi di forte domanda (intensa attività fisica, emorragie, intossicazioni ed asfissia), la milza può rilasciare il suo sangue immagazzinato e prevenire lo shock. Per questo la milza è anche in grado di regolare la pressione sanguigna sequestrando o rilasciando sangue quando necessario. - Funzione coagulativa attraverso la produzione di fattori della coagulazione in particolare di fibrinogeno (un'importantissima proteina presente nel sangue che viene trasformata in fibrina da un'altra proteina, la trombina,e serve per la coagulazione del sangue). Senza milza si può vivere perché le sue funzioni sono in buona parte compensate dal fegato, dal midollo osseo ed dal restante sistema linfatico e reticolo-endoteliale dell’organismo.Poiché però tale compenso in alcuni casi non riesce a sopperire completamente la mancanza della milza si possono avere dei problemi, i più comuni e pericolosi sono:1) una maggiore suscettibilità alle infezioni per un deficit della funzione immunitaria, specialmente da Streptococcus pneumoniae o pneumococco (70% dei casi), Haemophilus influenzae e Neisseria meningitidis o meningococco (20-25% dei casi) responsabili di infezioni delle alte vie respiratorie, di meningiti, e polmoniti, per i quali però esistono delle vaccinazioni piuttosto efficaci;2) aumento del rischio trombotico (formazioni di trombi) e cardiopatie trombotiche dovuto principalmente all’aumento delle piastrine conseguente al difetto della funzione emocateretica, in questo caso però diventano rischiosi livelli abbastanza alti di piastrine > 800.000 mm3 e comunque sempre in questi casi si può ricorrere ad una profilassi antitrombotica con antiaggreganti piastrinici (aspirina o similari).Quindi direi che si può vivere tranquillissimamente una vita normale senza milza facendo i propri controlli periodici e magari adottando (ovviamente dietro parere anche del tuo medico curante o dello specialista che ti segue) gli accorgimenti che ti ho segnalato. Mentre come giustamente indicava anche ramcke, se non lo hai già fatto, bisognerebbe che tu consultassi, un buon Ematologo per fare il punto della situazione della tua sferocitosi in quanto trattandosi solitamente di una malattia cronica su base ereditaria richiede anche essa dei controlli periodici.Il tutto da fare con estrema calma e serenità perché il fatto che tu sia in perfetta salute dopo 16 anni (se non ho fatto male i conti) dall’intervento è la cosa più importante… e che mi fa pensare che entrambi i tuoi problemi, cioè la splenectomia e la sferocitosi, siano in ottimo compenso.Nella speranza di esserti stato utile di auguro un buon proseguimento… io sono medico non sono ematologo… sono gastroeterologo ed igienista però se hai bisogno di qualche chiarimento sono più che disponibile