Perfetto. Anch'io mi sentirei così. Ciò non toglie che li darei senza esitare. Ma chi ti dice che le cose non sono cambiate nel frattempo? La terza quarta volta che giochiamo non me li chiedi più e magari non mi hanno rinnovato i permessi del campo o me li hanno revocati...
A sto punto che succede?
Succede che la dichiarazione sostitutiva di atto notorio vale 12 mesi e si allega copia della carta d'identità del legale rappresentante dell'associazione.Originariamente inviata da Hope
Noi li scambiamo (ne diamo una noi e ne chiediamo una agli altri) regolarmente con le associazioni con cui giochiamo, tanto quelle con cui è la prima volta che si gioca, quanto quelle note da tempo. Perché altrimenti certo che sarebbe fare i "pulotti" o gli inquisitori, invece è una normale prassi... ma su questo argomento c'è un mio topic in cui si è già dibattuto a lungo di questa nostra abitudine.
Per tornare a questo argomento del dibattere, il topic pone alcune domande:
Deve poterlo fare.
Questo onere ricade in primo luogo in primo luogo sul legale rappresentante, è dovere di questa figura tutelare l'associazione che rappresenta ed i soci che la compongono.
Onere che deve essere assolto in forma diretta o, qualora possibile, per il tramite di chiunque si proponga di essere promotore delle attività.
Se, ad esempio, un ente organizza un campionato, per come la vedo io, non può limitarsi ad essere mero mediatore: è deontologicamente imperativo che sia garante pure del rispetto delle regole per il suo corretto svolgimento.
Se FIGC organizza il campionato di serie A ne certifica i campi, gli stadi e le squadre; le squadre hanno rapporti con la federazione, non devono certo stare a chiedersi i certificati a vicenda!
...ma certo quello è uno sport, mentre il nostro è un gioco;
quello è professionismo mentre noi siamo dilettanti;
non è che però un piccolo passettino in avanti lo si possa fare?
Si è troppo poco.
Ma non è troppo poco solo che lo faccia esclusivamente ASNWG. E' troppo poco limitarsi a pubblicare 4 nomi.
Perché se le referenze sono comunque a fiducia, se al posto di scambiare due parole con l'organizzatore del torneo dobbiamo scambiare due parole con un referente di questo o quell'organismo siamo ancora punto a capo: questo è amico di quello, quello ha sponsorizzato quell'altro. Che cavolo di referenze potranno mai essere?
Le referenze devono essere sui fatti, non sulle opinioni.
(Se poi pensi che si trovano referenti che chiedono informazioni qui su SAM in merito ad argomenti che dovrebbero spiegare ai propri affiliati... senza nulla voler togliere a SAM ed ai suoi componenti... andiamo proprio da dio!)
Per quel che ne so, per i rapporti diretti avuti con figure di rilievo tanto di Enti quanto di ASNWG, l'attività di certificazione e garanzia non rientra (nella migliore delle ipotesi) nei progetti a breve termine.
Quindi, purtroppo il fattaccio è capitato, ora il problema è da un lato risolverlo (e per quello c'è l'altro topic), dall'altro lato domandarsi come evitare che capiti di nuovo (ed a questo, forse qui si possono trovare spunti).
Per qualcuno è sufficiente sapere che questo è amico di quello o dell'altro?
Benissimo, ma a me non è sufficiente.
(ahh... tra l'altro.... l'organizzazione del fattaccio non era stata definita "amica" da personaggi di spicco?)
bene... ora si è fatto tardi e la nonna di Ted dice sempre "Nothing Good Happens After 2 A.M."
'notte
Non credo sia una responsabilità dell'iscritto accertarsi tutte le volte che un torneo sia affidabile e che una volta pagata la quota il presidente che ha organizzato il tutto scappi con la refurtiva.Per come la vedo io non dovrebbe essere così.Soprattutto se il torneo al quale ti sei iscritto ne fanno tutti buona voce.Quindi prima di dare il via a un evento andrebbero fatti più e più controlli ai fini di garantire un torneo sicuro,sia che venga svolto o che salti per "un elicottero non disponibile".
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