
Originariamente inviata da
Etabeta
non ho potuto fare a meno di manifestargli la mia indignazione per il modo in cui ASNWG ed altri stanno cavalcando l'onda del maremoto che la questione Torneo Red 1 ha generato, rispetto a CSEN e CSEN SOFTAIR.
Per come la vedo io, in tutta questa questione si sta cercando di fare risalire la responsabilità per la disonestà di una persona (Tommaso Bombardiere...) ad un Ente quando di fatto il disonesto - che magari ha usato l'ente di turno in maniera funzionale alla suo intento losco e delittuoso - ha preso di mira un bel numero di sprovveduti: quegli sprovveduti cui altri sprovveduti hanno consegnato i propri soldi per inviarli al furbacchione.
E non è bastata l'appartenenza alla associazione ASNWG ad evitare agli sprovveduti (altrimenti noti come "boccaloni") di cadere nella trappola.
A danno fatto, ci si può scagliare contro CSEN, reo di non fare controlli. E se il fattaccio si fosse concretizzato in ambito ASNWG? Come l'avremmo messa?
Cosa avrebbe potuto fare un ASD (ASNWG) che si propone quale rappresentante di altre ASD per tutelare i propri malcapitati iscritti?
Uhm... forse fornire supporto economico per una azione legale. Questo si. Ma per nulla impedire a un furbacchione che del rischio e dell'azzardo ha fatto la propria professione di abbindolare gli sprovveduti di turno.
Un po' come avviene per il gioco d'azzardo con le slot machines: la colpa è della slot machine? Di chi la installa? Di chi ne autorizza la installazione? O di chi ci mette dentro i soldi?
DI CHI CI METTE DENTRO I SOLDI!
Questa è la cruda realtà.
E vabbè, non ci si aspetta di essere condivisi.
Quello che non ci si aspetta, però, è che chi ente non è si rivolga a chi ente è per statuto e per legge con la presunzione di proporsi quale alternativa, peraltro sfruttando - come ho scritto più sopra - le conseguenze di una sordida storia.
Si offenda chi vuole offendersi: io lo chiamo "sciacallaggio".
Vincenzo