
Originariamente inviata da
rayn
la vostra prima indimenticabile partita di softair!
descrivete tutto! "ambientazione", armamenti, equipaggiamenti, game e stati d'animo!
parto io: avevamo da pochi giorni comprato le nostre prime pistole e io ero l'unico che avesse una cosa un po' diversa dalle glock della ksc: l'ingram! il nostro (che divenne poi) presidente aveva la desert, altri 2 membri avevano le socom marui, altri 2 le g23 ksc (credo) e altri 2 ancora pistole a molla trovate tra i meandri dei vecchi giocattoli. eravamo invasatissimi ed eravamo convinti di voler sfondare in questo sport-rivelazione!
decidemmo di dividerci, da lì in avanti, in 2 squadre: gli orientali (di cui ero caposquadra) e gli occidentali (di cui era caposquadra il futuro presidente). gli orientali avrebbero dovuto rappresentare cina, giappone (io!), vietnam, russia, thailandia, ecc... gli altri, gli occidentali (italiani, americani, francesi, inglesi, ecc...). eravamo carichissimi e avevamo intenzione di scrivere le cronache di ogni game in stile storico! ovvero con una trama, un obiettivo, una storia! le scrivemmo x i primi 3 game e poi ci stufammo! lo stesso valse x le fazioni, ke nn ci permettevano di giocare con e contro tutti...
missione: point of no return
ore: 00.00
il campo era praticamente aperto, qualche sottile albero da frutto, erba alta e un fiume ke solcava il campo a metà... era fatto a "v", il fiume era nel pedice della v e i campi-base delle due squadre erano in alto, dritti in linea d'aria. la notte, però, avrebbe reso tutto molto + adrenalinico! ci preparammo come marines e partimmo! avevo studiato un piano, messo i membri della squadra ai loro posti e dato le ultime indicazioni.
avevamo persino un giocatore il cui nome in codice era halo! perchè? "perchè sono l'uomo che fa la differenza!"...
bene, dopo 2 game non si fece + vedere (sua scelta!). ma al primo game diede davvero spettacolo: gli dissi di rimanere in un punto mentre io andavo al fiume, x poi tornare indietro da lui x ricongiungerci... beh "ci hai messo troppo e me ne sono andato"! proprio così! e' andato da solo (a farsi ammazzare) xkè stava aspettando da troppo tempo (max 10 minuti!).
vado al fiume (punto cruciale!) e mi apposto, convintissimo della potenza dei miei 50 colpi vs max 28 delle pistole altrui... vedo due sagome, le mie prime due possibili vittime! senza pensarci, col cuore a mille, faccio fuoco!!! 3 colpi a singolo! ftok ftok ftok! la reazione dei due? una bestemmia e fuggono! non li avevo colpiti! ero demoralizzatissimo e l'allergia nn mi dava scampo (era piena estate in "polline"), starnutivo nella maschera e passavo più tempo a soffiarmi il naso ke a pensare al gioco... il cuore era sempre e cmq in defibrillazione...
non mi attentavo ad attraversare il fiume, ero convinto che sarei stato colpito in 20 secondi... allora rimasi dov'ero x 2 ore, muovendomi appena per fare le mie prime due vittime che, correndo, attraversavano il campo in una carraia battuta! dopo alcuni minuti si sente suonare un cellulare... erano le 3... i genitori chiamavano i più "piccoli" (vero seaquake?!) per andare a casa, e così, nessuno dei due gruppi conquistò la bandiera!
polemiche a non finire (organizzavamo il game da settimane) ma adrenalina alle stelle!
di equipaggiamento eravamo abbastanza scarsi: ci eravamo tutti riforniti da big hunter e avevamo tutti una mimetica. molti, i più convinti (e dispendiosi) avevano un tattico sudafricano (ke poi comprammo tutti) ma niente di +! io giocavo con le scarpe da calcetto (ci ho giocato x 3 mesi!) e i pallini si contavano in una mano... ma ke esperienza!
se penso a quanta roba ho adesso, a quanti soldi ho speso, a quanti hanno mollato, a quanti ci credono fermamente, a quante cose, insomma, sono cambiate da allora, mi gira la testa!
ke spettacolo!
w il softair! :d