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Lo staff
Dunque, ora che ho un po' di tempo tenterò di illustrarvi la mia prima esperienza al Berget.
Vorrei innanzi tutto ringraziare tutti quelle persone che hanno sopportato le mie domande (spesso niubbe e inutili) qui su SAM e maggiormente sulla piattaforma dei MSP e che mi hanno permesso di arrivare ad Härnösand con il materiale necessario per sopravvivere e soprattutto con la giusta mentalità ( o almeno spero sia stato così).
Lunedi, 27.06.11, ore 0430:
Partenza da Ascona in direzione Aeroporto internazionale di Zurigo, 3 pesantissime ore di viaggio nonostante Malpensa sia a 80km da casa... (Non abbiamo voluto rischiare con problemi doganali quindi siamo partiti e rientrati dalla Svizzera.)
Sul tragitto ho avuto tempo di mangiarmi il primo hotdog di una lunga serie, erano circa le 0630 e i miei due compagni d'avventura già iniziavano ad insultarmi pesantemente, che poi dico, bella faccia tosta loro che alle 8 del mattino saranno già alla terza o quarta sigaretta
.
Dopo aver con fatica effettuato il check-in, a causa dei nuovi sistemi totalmente automatizzati, ci inviamo a consegnare i borsoni. Causa dimensioni e peso eccessivo ci tocca pagare una piccola penale (45€), sono ormai le 0945 e siamo come potete immaginare.... nella saletta fumatori (dato che a quanto pare gli altri due non sono troppo amanti dei mezzi alati e quindi hanno bisogno di scaricare un'attimo la tensione)... ad un certo punto rieccheggia dagli autoparlanti una voce femminile che invita me e i miei 2 compagni di volo ad avvicinarsi al gate d'imbarco. EVVIVA SI PARTE!!!
... COL CAZZO!!! A quanto pare la SAS ha dimenticato di annunciare alla sicurezza dell'aeroporto che avevamo imbarcato una valigia con dentro 6 asg ... potete ben immaginare la faccia degli addetti ai Raggi-X. Due agenti in borghese ci placcano e iniziano a porre domande su cosa stessimo facendo, destinazione, ecc... Dopo aver tutto chiarito ed averci detto che la sicurezza ha aperto le nostre valige e "curiosato per sicurezza" ci lasciano partire.
Dall'aereo guardiamo preoccupati il personale di volo che si diverte a fare il lancio del bagaglio... Bestemmioni a raffica dei mei 2 compari che al contrario mio non hanno voluto arrotolare le replche nella plastica con le bollicine!
Con 10 min di ritardo alle 1040 si decolla!
Atterriamo che sono le 1220 e la prima cosa che facciamo é... guardare dal finestrino lo scarico dei borsoni. Da qui abbiamo dedotto che i corsi di scaricatori devono essere standardizzati (bestemmioni a raffica).
Ritirato quello che resta dei nostri borsoni ci dirigiamo al noloauto, e qui la prima scoperta: La Svezia PUZZA!!!! un'odore intensissimo di alghe e salsedine che ci accompagna per i successivi 400km di strada che dividono l'aeroporto dal Terreno di gioco.
Essendo solo Lunedi decidiamo di prenderla con calma e di fare i turisti lungo il tragitto, tanto nel campo base prima di martedi non ci si può piazzare...
Visitiamo Gävle e Sundsvall (dove poi ci fermeremo a dormire), 2 cittadelle veramente carine! In questa giornata notiamo subito tre cose: 1. La svezia é cara anche più della svizzera; 2. Se a uno svedese si chiede Ristorante tipico, ti spediscono da McDonald's... 3. Non siamo gli unici partecipanti al Berget in città, visto i diversi mezzi posteggiati lungo le strade cittadine!
sono ormai le 2300 anche se a guardare il cielo sembrano le 7 di sera e ci infiliamo sotto le coperte... Domani é il grande giorno!
Martedi, 28.06.11:
0700 Sveglia!
Andiamo a fare colazione e come per magia appare un piccolo spiraglio di Svezia .... le polpette dell'IKEA e il salmone affumicato!
Alle 0800 raggiungiamo il centro commerciale Tra Sundsvall e Härnösand e iniziamo a far la spesa... mai visto cosi tanto cibo in scatola in vita mia! Facciamo scorta di Tonno in scatola e Acqua NATURALE (42 bottiglie era tutto lo stock della coop, a quanto pare li non va molto di moda... ), ovviamente la compriamo tutta alla faccia di tutti quelli arrivati dopo di noi!
Verso le 1100 arriviamo al posteggio del Check-in, smarriti come dei cuccioli di foca in pelliceria ci guardiamo attorno e per una botta di culo alle mie spalle sento qualcuno parlare in Italiano con un'accento conosciuto! "God Bless Sardinia", era Ringhio!!! Nostro valoroso capo squadra!
Grazie al suo aiuto espletiamo tutte le pratiche burocratiche e ci avviamo al campo base!
Arrivati al campo iniziamo a fare le prime conoscenze e a montare quella che doveva essere la nostra tenda ( ci toccherà comprarne una in loco causa spazio insufficente).
Il campo era già bello che pienotto nonostante mancassero piu' di 30 ore all'inizio dell'evento!
Nel frattempo ö arrivato il gruppo logistico della GhostSquad!!! Presidente e Vice che si sono fatti da Lecco ad Härnösand con il furgone!!! Che erano dei pazzi l'avevamo capito già in Valtellina qualche settimana prima, ma qui ci hanno proprio dato la conferma.
In meno che non si dica hanno montato il loro Resort! Tenda da 50mq e tutto il necessario per una spedizionecon i controcazzi! Anche gli altri gruppi non scherzano a livello di logistica! Noi pori bau ci siamo arrangiati con il jetboil per sopravvivere, agli altri (GhostSquad; MSP; Camshot; Sentinelle; ecc...) invece mancava giusto il Gualtiero Marchesi in cucina e 2 zoccole che ballavano la lapdance coi paletti della tenda... In tarda serata arriva Raptor con il resto della Ghost.
Mercoledi 29.06.11:
0630 sveglia obbligata, la tenda era un forno, il sole splendeva alto e al mio primo rilevamento della temperatura c'erano 25°C
Passiamo tutta la giornata ad effettuare migliorie al campo base e ogni tanto riceviamo informazioni utili per l'inizio dell'avventura! British il nostro comandante di compagnia riesce a mantenere un buon flusso di informazioni e questo aiuta a capire meglio la situazione (questo per tutta la durata del Berget).
Cena leggera, scatoletta di tonno e 2 pezzi di pane! DAI CAZZO!!!! manca poco e siamo tutti tesi, le porte del nostro primo berget si stanno per spalancare!
SI PARTE!!!all'ora stabilita ci spostiamo al parco veicoli, lo spostamento sarebbe dovuto avvenire in formazione, ma onestamente é uscita fuori una mega cagata! in linea con quello che sarà poi il discorso del nostro "Generalissimo Inutilissimo" Chris.
Faccio parte di Delta3 Gruppo composto da noi 3 svizzeri, Ringhio, Nebbia, Orte e le Sentinelle del Mincio. Con noi ci sono anche un gruppo di Irlandesi scoppiati, di cui uno ö anche nostro Platoon Leader (Alan). Dopo poche centinaia di metri dal campo base subiamo la prima imboscata da parte di un gruppetto di NAF, io é un'altro mio compare ci allarghiamo sul lato destro della strada e ci infiliamo in un boschetto fitto fitto, si vedeva poco o niente! Iniziamo a farci strada quando sentiamo dei rumori alle spalle, ci giriamo e a circa 25m da noi vediamo gli irlandesi entrare nel bosco! gli facciamo segno con la mano per dare il via libera e... veniamo confusi con dei NAF! CAZZO, TUTTI A TERRA!!! Vorrai mica dirmi che al mio primo ingaggio in terra svedese deba crepare per fuoco amico?!? Risciamo a nasconderci in una piccola fossa e a "comunicare" tra un santo e l'altro che siamo della stessa squadra! Nel frattempo i 4 NAF sono stati abbattuti dal resto del plotone.
Ci ricongiungiamo alla squadra, il nostro compito é quello di mantenere la comunicazione radio tra Testa, coda e caposquadra, nonché bodyguards di Ringhio e Alan. Si continua verso la cima, nostro obbiettivo una specie di postazione radio a circa 170msm ... La salita e metri fatti non si sentono, siamo troppo eccitati da tutto quello che ci capta attorno.
Arriviamo alla vetta senza incontrare resistenza, il tempo di scattare 2-3 foto e di goderci il panorama e subito richiedono la nostra presenza all'incrocio del laghetto.
Giunti a destinazioni installiamo un piccolo check point lungo la strada, missione: controllare e mettere in stato di fermo tutti quelli che arrivano. Nel giro di 1 ora blocchiamo due gruppi di abitanti di Janco che poi Ringhio scorterà fino dal Cdt Batt per l'interrogatorio. La serata per noi termina qui, RomeoCoy rientra al campo base che ormai sono le 0200.
Ricapitolando la giornata d'impiego:
Quasi veniamo impallinati dai nostri
Contatti diretti con NAF uno
Punture di zanzare non calcolabili
Soddisfazione personale a 1000!!!
Tra l'altro ad un certo punto sbucano fuori dal Bosco Marduk ed Esse con attaccato allo zaino delle corna d'alce... guarda te che culo, vedere un'alce era nella mia lista di cose da fare imperativamente!
Parte Seconda
Giovedi 30.06.11
La sera prima ci siamo congedati dal nostro capo gruppo dandoci come Ritrovo la tenda degli irlandesi alla 0830... alle 0845 arriva Ringhio a svegliarci, iniziamo bene! Piu' veloce della luce ci cambiamo per paura che alle nove spaccate potessero gia attaccare il campo, cosa che invece non é avvenuta. Dopo un periodo di attesa la compagnia si sposta, questa volta tutti assieme, in direzione Janco! L'avvicinamento a Janco è lento, ogni 100m ci si ferma per un motivo o per l'altro, dopo aver incrociato altre compagnie Poldave ed aver fatto conoscenza con il gruppo di svizzeri del 3° Mountaniers finalmente giungiamo a Janco. Fino a quel momento non avevo ancora sparato un pallino, ne avevo svolto le mie mansioni da medico, infatti mi chiedevo se non fossero troppo le 20 medicazioni che mi sono portato dietro.
Siamo a Janco, inizia lo show! Chris, il nostro "Generalissimo Inutilissimo", si avvicina alle porte di Janco dove troviamo un posto di blocco presidiato dalle truppe UN, qui inizia un suo tentativo di mediazione con il suo corrispettivo UN per poter entrare senza problemi nel perimetro di Janco. La cosa si protrare per diverso tempo, il nervosismo da parte nostra comincia a salire quando un gruppo composto da 10-12 soldati UN e cittadini di Janco ci puntano i fucili minacciosi. Per ora nessun colpo e stato sparato, il tempo passa ed il gruppetto di UN comincia ad allargarsi sul nostro fronte destro. I maledetti vogliono accerchiarci! Annuciamo la cosa ai nostri superiori che pero' ci dicono che dobbiamo stare fermi fintanto che la trattativa non finsce. La cosa ci fa girare parecchio le balle, ci prude l'indice, ma ci ricordiamo che facciamo parte di un'entitä più grande e quindi stiamo buoni. Da li a qualche minuto, dopo lunghe trattative gli UN ci fanno capire che non sono nostri amici motosegando il Generalissimo (evviva!!).
Iniziano gli scontri, noi 3 svizzeri ci allarghiamo sulla destra per vedere di ritrovare ed ingaggiare il gruppo UN/civili che voleva prendere la compagnia alle spalle. Li troviamo, ma in pochi secondi i miei due compagni hanno la peggio, io mi salvo perché nel frattempo sono scivolato su un sasso e rotolato 2 metri più in giu! (non sarà l'ultima volta che mi capiterà
Questo mio ruzzolone salvavita mi permette di mettermi al riparo, ma sono tagliato dai miei due compagni feriti! Invocano il medico, ma essendo in primo luogo in traiettoria di tiro ed essendo io incapace di scalare quella maledetta parete imbardato di materiale come ero, li lascio al loro destino. Il Gruppo si avvicina, controllo nuovamente il magazino del mio pdw anche se non avevo sparato un colpo fino ad ora, sento i loro passi sopra la mia testa ma loro non mi notano! Continuano nella loro manovra d'accerchiamento, ed é a quel punto che prendo l'iniziativa e inizio a bersagliare il gruppo! Risultato, 5 caduti loro prima che uno mi individuasse! Sono gasatissimo, il primo ingaggio al Berget non è andato male, nonostante siamo caduti abbiamo rallentato l'accerchiamento e nel tempo che il loro medico curava tutti, Nebbia con il suo gruppetto è arrivato a finire il lavoro prima di venire a loro volta colpiti da un'airstrike.
Dopo esserci fatti fotografare dalla Crew ci rechiamo al Respown point più vicino, 25 min d'attesa, ne approfittiamo per aprirci una scatoletta di tonno e per discutere del da farsi.
Tornati On Game ci aggreghiamo a quello che resta della nostra compagnia! A quanto pare ci sono state ingenti perdite, tra cui il nostro comandante di compagnia che rientra in camion al campo base. Gli scontri continuano, non trovando più i nostri superiori seguiamo le direttive che Kad da al suo plotone, Gli UN spuntano fuori da ogni angolo, con l'aiuto dei cittadini di Janco (utilizzati come diversivi viventi) e grazie ai colpi d'artiglieria continuano ad avanzare! La mia riserva di medicazioni a furia di striciare tra cimitero e boscaglia iniziano ad esaurirsi, e con loro i gomiti e le ginocchia della mia divisa! All'urlo di DAI CAZZO non si molla un centimetro fino a quando non arriva l'ordine di rientro al campo base. Non conoscendo gli obbiettivi di gioco non posso dire obbiettivo raggiuno o meno. Ci si ritira, pur con qualche discussione, lungo la strada che ci ha portato a Janco, ritrovo Ringhio ma in compenso ho preso gli altri 2... Sulla strada di casa riusciamo a conquistare un Bunker nemico e farlo nostro, nel frattempo scopro che i miei due colleghi sono stati "reclutati" dalla compagnia russa e che si sono gettati in un'attaco in tipico stile Stalingrado, arriveranno al campo 30 min dopo di noi scioccati per quella che é la differenza di mentalità di gioco tra Russi ed Italiani.
Al campo non tutti sono contenti, sopratutto la vecchia guardia, della gestione del battaglione da parte del nostro Generalissimo. Parte a questo punto l'idea di un'attacco notturno! La cosa doveva essere una missione non ufficiale svolta da un manipolo di persone, invece la voce si sande e alla fine quasi tutta la compagnia alle 2200 é pronta per partire! Dopo aver percorso pochi metri ci si blocca ed i comandanti iniziano a parlare tra loro. Da quello che ho capito io l'intel ha comunicato che i NAF avevano intenzione di attaccare il campo e quindi era consigliato rimanere a presidiarlo. Si ritorna indietro tutti.
Tutti? no. Un piccolo gruppo decide comunque di andare a dare la buona notte al campo NAF, siamo noi svizzeri, parte della Ghost e parte delle Sentinelle! 13 uomini in tutto.
Marduk prende il comando del gruppo, studia la carta e decide sul percorso da farsi. Sono le 2230, British ci consiglia di rientrare entro le 2 in maniera tale da poter riposarci prima della levataccia e la ripartenza della compagnia. Secondo la dettagliata pianificazione di Marduk questo non era un problema (marciando al suo ritmo), iniziamo ad incamminarci l'unco la strada che percorre il perimetro dell'isola, 3 km in linea d'aria si trasformano in quasi 10km di marcia
Avvicinamento al campo naf da ovest nella maniera più silenziosa possibile, a pochi metri dal campo ci imbattiamo in una postazione d'osservazione fatta da quello che mi é stato detto dai Triestini. Quasi ci casco dentro da quanto era ben nascosta! Mi attacco al culo di Marduk mentre sulla nostra destra si aprono gli altri, raggiunto il terrapiano senza incontrare alcun ostacolo iniziamo ad osservare! Siamo a 20m dalla prima tenda, sono le 0245 e la poca gente ancora in giro é piu' occupata a farsi i fatti suoi che a fare la guardia al campo.
Apriamo il fuoco!!! Iniziano a sentirsi i primi "Hit!", dopo i primi colpi la nostra posizione viene rivelata, marduk viene colpito ed io scivolo nuovamente giù dal terrapiano, stavolta la cosa é meno piacevole del giorno prima dato che finisco contro il tronco di un'abete e sono letteralmente coperto di terra!
Nonstante la terra entratami in ogni orifizio rimango immobile, non mi hanno ancora visto e ad una decina di metri davanti a me c'é un gruppo di Finlandesi NAF. Apro il fuco, "HIT!", uno é andato contiuo a sparare, loro non capiscono da dove arrivano i colpi si guardano attorno e non vedono nessuno fino a che non faccio un brusco movimento, a quel punto con mia grande sorpresa invece di dichiararsi presi o di spararmi a loro volta mi gridano "Blue on Blue" ... Ma che cazzo!! non sono un naffo, non vedete la fascia? per salvaguardarmi la mia risposta é stata: "SORRY!!" . Quando fanno per muoversi li raffico nuovamente, si girano incazzosi per dirmi "BLUE" ma stavolta ci rimangono male nel vedermi sventolare l'armband rossa!
A furia di smitragliazzare e non essendo allenato con i monofilari finisco ben presto tutti i colpi quindi mi dichiaro "out of game" e raggiungo i presi. I finlandesi dopo essere stati curati mi si avvicinano e mi dicono che per l'azione fatta mi sono guadagnato una birra! ahah!
Arrivano in un battibaleno le 0300, GAME OFF, divieto di ingaggiare al campo... l'allegro gruppo si reca di fronte al QG nemico per le foto di rito prima di incamminarci per il rientro. Il loro comando non credeva fossimo stati solo in 13 a fare quel macello, l'orgoglio saliva, l'adrenalina iniziava a calare e salire erano i dolori muscolari! Per il rientro vediamo di prendere la strada attraverso Janco, sono "solo" 4-5 Km. Ovviamente la crew non ha accettato la nostra richiesta di trasportarci al campo coi loro veicoli. Arriviamo al campo che sono ormai le 5. Fisicamente provati ma con il sorriso ci buttiamo a letto.
Venerdì 01.07.11:
Essendo andati a letto oltre le 5 del mattino decidiamo in 2 su 3 di rimanere al campo base per la mattinata... non siamo soli, con noi a farci compagnia c'é pure Raptor! Ne consegue che piazzate giù le nostre sedie da campo iniziamo a contarla su fino a pomeriggio inoltrato! Culmine della prima parte della giornata é l'intrusione alquanto bizzarra di un gruppo di NAF/UN al nostro campo. I simpatici individui si accingono a camminare lungo il campo base senza che nessuno li caghi di striscio... o per lo meno fino a quando non li notiamo!
descrizione grossolana della scena:
Drill + Mattei: "Ehi, ma quei NAF cosa ci fanno qui? Non hanno nemmeno la toppa arancione!!"
Raptor: " Beh allora li impalliniamo!"
Raptor corre in tenda, prende il suo PTW, sbiascica qualche parola strana nel suo Inglese e 10m gli scarica addosso il caricatore.
Dopo pochi secondi arrivano altri 2 NAF che con aria minacciosa puntano le loro asg, fanno gli sbruffoni in casa nostra! Peccato che alle loro spalle attirati dai 2 precedenti "HIT!" siano comparsi la metà dell'orda russa. I 2 vengono ricoperti di pallini e fatti prigionieri dalla compagnia Sovietica, da li a poco li vedremo scortati da 2 armadi russi verso i terrapiani a lato del campo base... non faranno più ritorno e secondo noi le rispettive famiglie li staranno ancora cercado adesso
Ritorna il resto della Romeo, sono piu' o meno le 19 e da buone anime pie, il mio compare ed io decidiamo di preparare la cena in maniera tale che l'altro tornato dalla missione si possa rilassare! Dopo qualche minuto arriva verso di noi Matt dicendo che alle 2000 si partiva per una missione speciale. Scopriamo che la missione consisteva nel scortare il "Generalissimo Inutilissimo" in una caccia al tesoro. Noi 3 che siamo stati al campo base tutto il giorno ci guardiamo e riteniamo opportuno... continuare a fare i turisti!
Nel frattempo all'interno della compagnia inizia a girare la voce di un secondo raid notturno al campo NAF, tanto per fargli capire chi comanda!
I consensi salgono e in meno che non si dica si riesce a tirare assieme un gruppetto composto da alcuni GhostSquad; Sentinelle del Mincio; Camshot; Pirates e 2 di noi.
L'idea di ritornare a dare la buona notte ci attirava un sacco, ma il pensiero di rifarci altri 15km a piedi dopo la scarpinata di ieri non ci stuzzicava troppo!
E qui entra in gioco "San Ringhio da Cagliari" che con le sue doti diplomatiche riesce ad organizarci un trasporto fino almeno a metà strada!
2 veicoli blindati che ci portano fino ai piedi della stazione sciistica. Qualche km prima i Camshot si staccano dal convoglio intenzionati a fare una battuta di Caccia al Carro! Riusciranno a distruggerne addirittura 3!
Noi continuiamo e ci facciamo a piedi la strada dello skilift per arrivare in vetta! Questa volta il piano varia un po' dalla sera prima, si decida di cercare di entrare nel campo nella maniera piu' silenziosa farsi un giro al loro QG e rientrare senza farsi notare. Per l'occasione era stato preparato un berget dollar con le firme del team da lasciarli sulla porta del QG come ricordo.
Ci dividaimo in 3 gruppi, con il mio avremmo dovuto prendere lo stesso lato della sera prima ma a causa dell'aumento delle pattuglie ci toccherà effettuare una deviazione ed entrare da Nord. Il nostro scopo é quello di attirare verso di noi il fuoco e permettere alla squadra "sud" di accedere al QG NAF, lungo la strada che ci porta al nostro obbiettivo troviamo delle postazioni difensive abbandonate che i miei due compagni di viaggio distruggeranno sapientemente. Per completare l'opera incideranno il tronco con i nostri nomi per ricordare che siamo passati da li!
Presa posizione dopo pochi minuti d'osservazione apriamo il fuoco, la reazione NAF non si fa di certo attendere e questa volta verrò abbattuto in pochi attimi, gli altri invece riescono a scappare, li ritrovero' solo il giorno dopo al campo base! Io nel frattempo vengo curato e fatto prigioniero, accompagnato al QG la prima cosa che noto ö che i maledetti hanno delle vere doccie!!!
Cerco di Recitare un po' la parte del prigioniero, non facile con le mie basi di inglese, e dopo circa 30 minuti di prigionia uno dei loro comandanti di battaglione mi finisce con un knifekill.
Dopo che uno mi riconosce dalla sera prima mi dicono che non sono piu' il benvenuto al campo NAF.
Accompagnato al cancello principale incontro il gruppo di guardia composto da giocatori italiani, scambio quattro chiacchere con loro nell'attesa che anche gli altri miei compagni di squadra si fiacessero vivi per rientrare al campo, ma niente. Rientrero' solo soletto e non potro' godermi lo scatto d'ira avuto del comandante NAF verso il resto della mia squadra...
Sabato 02.07.11
Ragazzi per quest'anno ho dato! Giornata dedicata alle relazioni con gli altri player attorno al tavolo, si iniziano a tirare le somme, dell'attaco finale a Janco sentiamo solo i botti d'artiglieria.. poco male. Arrivano dolcemente le 1500 e con 5 minuti di ritarlo risuona il botto di fine evento! La gente comincia ad affluire nuovamente al campo, attorno al tavolo oltre a Mattei Raptor ed io cominciano ad arrivare anche gli altri ragazzi della Ghost e i vicini di tenda. Bisogna assolutamente finire le scorte di cibo e quindi si organizza un mini aperò! Ad un certo punto si unicono a noi un gruppo di "Svedesi" che in meno che non si dica con l'aiuto di Penna e Raptor prosciugano una bottiglia di whiskey. Fatto il fondo al campo base, e dopo che alcuni hanno rischiato la vita nel disturbare chi stava riposando, ci si dirige a Janco dove c'era in programma la festa finale. L'ambiente ra carino ma nulla di che, si é potuto socializare con un po' di gente, prendere contatti con club e grazie a Raptor svaligiare la Banca che in quella situazione fungeva da Bar! Per la gioia della venditrice di buoni, il buon Raptor che in quel momento era in uno stato tra l'alticcio e l'ubriaco, da mano al portafoglio comprando ben 42 birre (Il risultato di questo acquisto potro' mostrarvelo solo con il benestare dell'utente in questione
Scusate se ho scritto fiumi di parole, ma descrivere il vissuto al Berget non é per niente facile!
Salto la parte dei punti negativi, che da parte mia sono tutti arrivati da fattori esterni alla RomeoCoy e sui cui non si può almeno a nostro livello prendere influsso, e passo direttamente ai ringraziamenti.
Grazie nuovamente a tutti gli utenti di SAM e del forum MSP che ci hanno aiutato nella preparazione di questa nostra spedizione;
Grazie a Raptor, Marduk e a tutta la GhostSquad per l'aiuto datoci sul campo prima, al rientro trasportandoci i borsoni e per la bella serata passata a Stoccolma!
Grazie a Ringhio, Nebbia, Orte, Doc e al resto delle Sentinelle del Mincio, insomma tutta Delta 3.
Grazie alla catena di comando della RomeoCoy che al contrario di altri era ben organizata e faceva pervenire le informazioni tempestivamente.
Grazie al resto della Romeo, composta da team e persone veramente di qualitä eccelsa con cui abbiamo potuto vivere a meraviglia questo evento.
E per finire .... Grazie al Ratto che ci ha tenuto occupati nei momenti vuoti al campo base! Se non é morto in quei 4 giorni penso che niente e nessuno potrà mai ucciderlo.
La speranza ö quella di rincontrarvi tutti al piu' tardi il prossimo anno!
Originariamente inviata da Diomede
