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Discussione: ROF CONTROLLER DALLA TORRE CUSTOM V3.0 Made in Italy

  1. #21
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    pantera sac asd
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    Quote Originariamente inviata da ice90 Visualizza il messaggio
    ascolta..ho letto le tue guide, il tech center lo frequento ormai da un po...non credo al fatto che tu prepari una asg high speed da 0 imbottendola di roba senza ragionarci un attimo...
    cerco di spiegarmi meglio: se hai in progetto di fare una replica che spari a 35bb/s, non credo che tu, come chiunque altro con un po di sale in zucca, prenda un gear box e lo "imbottisca" con ingranaggi hs, cilindro alta scorrevolezza, motore hs, 11.1, pistone rinforzato.
    Proprio tu, in uno dei miei primi post mi dicesti : i pezzi cambiali uno per volta, altrimenti non capirai mai dov'è il problema.
    Se il lavoro viene fatto con calma e con le dovute attenzioni, difficilmente ci si ritrova con rof superiori alle aspettative; ovvio che il pallino al secondo in piu ci sta, ma non tanto da giustificare una spesa di 34 € per un trimmer.
    Che poi alla fine, bastano un paio di diodi per abbassar la tensione della batteria.. ovviamente non è così veloce come collegare quel prodotto alla replica, ma ci risparmi un bel po
    Io ho preparato moltissimi gear box, e lo ripeto non tutti hanno le stesse prestazioni di altri perfettamente identici, inoltre anche due motori uguali hanno prestazioni differente, e succede nella realtà , ovvero mi è successo a me come ad altri tecnici che smanettano da anni , e quando dico anni intendo almeno 10 anni.
    E se ho detto , che in molti casi mi son trovato davanti un lavoro ben fatto , spesso fatto ad un amico che mi ha chiesto le modifiche , ed la asg mi gira a 30-32 bb/sec , e mi trovo davanti all'opzione di o sostituire la batteria o il motore e girare di gran lunga meno veloce, ecco allora la soluzione del rof controller con interruttore elettronico integrato, che mi permette delle regolazioni di precisione e scendere di due -tre bb/sec e rimanere si in alta velocità ma sempre in buona affidabilità-
    Se poi mi dici di utilizzare dei diodi per abbassare la tensione, si si può fare , certo ,ma il rof controller non fuzniona in questo modo, forse non hai letto con attenzione la mia recensione.
    I diodi in questo utilizzo sono dei rozzi espedienti rispetto al rof controller, perchè dissipano energia a discapito della batteria , ovvero ne abbassano la tensione al loro valore di soglia , ma qui poi non si avrà una regolazione di fino sulla raffica, ma un valore fisso .Mentre nel rof controller questo non avviene.
    Te lo ripeto ,qui si tratta di regolazioni di fino non di soluzione rozze come i diodi in serie sulla alimentazione.

    ---------- Post added at 16:49 ---------- Previous post was at 16:47 ----------

    Quote Originariamente inviata da ibanez89 Visualizza il messaggio
    Se uno non sa aprirsi il fucile da solo come fa ad installare questo circuito per sfruttare la funzione di interruttore elettronico?
    perchè , se si vuole utilizzare solo il rof controller , lo riesce a fare anche un incompetente.Se invece si vuole utilizzare anche l'interruttore elettronico, pare chiaro come il sole , ed è anche scritto nelle istruzioni ,che lo deve fare una persona esperta.

  2. #22
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    si, ma rimango comunque dell'idea che forse qualche beneficio (dico forse in quanto non l'ho testato) potrebbe darlo se utilizzato come mosfet, ma come rof controller, salvo alcuni casi limite, lo vedo abbastanza inutile...o meglio non ci spenderei 30 e rotti euro
    Ultima modifica di ice90; 06/07/2011 a 19:05

  3. #23
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    Quote Originariamente inviata da ice90 Visualizza il messaggio
    si, ma rimango comunque dell'idea che forse qualche beneficio (dico forse in quanto non l'ho testato) potrebbe darlo se utilizzato come mosfet, ma come rof controller, salvo alcuni casi limite, lo vedo abbastanza inutile...o meglio non ci spenderei 30 e rotti euro
    Ok va bene ,non comprarlo .E come ho detto alcune risposte fa,non ho nessun interesse a convircerti o a farti cambiare idea.
    Io l'ho spiegato molte anzi moltissime volte a cosa serve e quando utilizzarlo, le mie motivazioni le ho dette e sono state condivise da molti , e si vede che io ed almeno per ora un altro centinaio di persone , siamo scemi e ci piace buttar via 35 euro ed acquistare un aggeggio inutile.
    Qui non si parla di casi limite, ma si parla di meccaniche custom , dove 1 o 3 bb/sec in più fanno la differenza ,tra una asg affidbaile ad elevato rof ed una asg non affidabile e basta-
    A tal proposito racconto la storia occora ad uno dei miei amici, alquando alcuni anni fa decide di acquistare un M4 CQB della G&P , pagandolo vicino ai 500 euro, l'asg montava una batteria da 9,6 volts molto potente sempre G&P, tutto bene frullava e tirava benissimo un ottimo rof , credo stesse sui 25-27 bb , asg tutta di serie , ci gioca per circa 6 mesi,poi sgrana.Apro controllo,i soliti problemi agli alberini, sostiuisco ,spessoro ,rimetto a posto etc.Ci gioca ancora per circa 6 mesi, finchè cambia carica batterie .Aveva l'abitutidine di staccare la batteria dalla carica la mattina poco prima di andare a giocare, morale alla prima raffica una sgranata per riaggancio in corsa.
    Controllo , dentro tutto a posto,per cautela monto boccole piene da 7 mm ,l'asg gira benissimo, io la provo a casa con una 9,6 sanyo già utilizzata per qualche caricatore.Sconsiglio al mio amico di montare sulla asg una batteria NIH appena staccata dal caricatore, ma lui niente, un altra raffica e via sgranato.Io il problema lo avevo individutato era il voltaggio della sua 9,6 volts NIH che appena staccata dal suo nuovo caricabatteria made in USA, stava a 12,5 volts effettivi, ed appena la metteva su e sparava senza staccare il dito dal grilletto sgranava.
    Siccome il mio amico è un testone , e non ascoltava il mio consiglio di abbassare il voltaggio della sua batteria, ha continuato a sgranare, ha inviato la sua asg anche prsso dei famosi a suo dire riparatori e customizzatori di asg in San Marino, con il risultato di sgranare ancora alla prima raffica con batteria appena caricata.

  4. #24
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    12.5 v effettivi....mmm di solito le celle cariche danno 1.35v ...arrivi dunque a 10.8..se le celle sono di ottima fattura arrivi a 11.2 in quanto la tensione massima per cella raggiunge 1.4 v; a 12.5 ce ne vuole =D
    .

  5. #25
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    12.5 v effettivi....mmm di solito le celle cariche danno 1.35v ...arrivi dunque a 10.8..se le celle sono di ottima fattura arrivi a 11.2 in quanto la tensione massima per cella raggiunge 1.4 v; a 12.5 ce ne vuole =D
    .
    è esattamente quello che ho letto sul display del tester, e non è vero le celle nickel cadmio o NiH arrivano tranquillamente a 1,5 volts a fine ciclo di carica , non solo la tensione nominale di uscita dei caricabbaterie per questo tipo di batterie è standard sui 12-14 volts, e le batterie in carica a corrente costante tendono alla fine a questo valore di tensione .Ma si parla sempre appena si è finito il ciclo di carica e le si stacca dal caricabatterie , perchè poi col tempo tendono a stabilizzarsi su valori pù bassi.In una 9,6 volts siamo con 8 celle in serie per cui, 4x 1,5 ed arriviamo a 12 volts. Sarà pur vero che non tutti i pacchi batterie al NICD o NIH raggiungono quel valore di tensione a fine carica,ma su parecchi di quelli che ho misurato era così , e comunque a fine carica tendono a quel valore.Le misure le ho fatte con tester differenti , due digitali ed uno analogico, ed i valori erano quelli, non avevo bevuto e non faccio uso di droghe, di norma non racconto frottole per cui , probabilmente non ho detto fesserie .
    Una cosa simile accade anche alle lipo, ciò è dimoistrato dalla pratica, qualsiasi asg girerà più veloce appena installata la batteria(bateria appena caricata) rispetto ad iuna batteria con carica stagionata di qualche giorno .
    Ma qui siamo quasi fuori tema.

  6. #26
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    è esattamente quello che ho letto sul display del tester, e non è vero le celle nickel cadmio o NiH arrivano tranquillamente a 1,5 volts a fine ciclo di carica , non solo la tensione nominale di uscita dei caricabbaterie per questo tipo di batterie è standard sui 12-14 volts, e le batterie in carica a corrente costante tendono alla fine a questo valore di tensione .Ma si parla sempre appena si è finito il ciclo di carica e le si stacca dal caricabatterie , perchè poi col tempo tendono a stabilizzarsi su valori pù bassi.In una 9,6 volts siamo con 8 celle in serie per cui, 4x 1,5 ed arriviamo a 12 volts. Sarà pur vero che non tutti i pacchi batterie al NICD o NIH raggiungono quel valore di tensione a fine carica,ma su parecchi di quelli che ho misurato era così , e comunque a fine carica tendono a quel valore.Le misure le ho fatte con tester differenti , due digitali ed uno analogico, ed i valori erano quelli, non avevo bevuto e non faccio uso di droghe, di norma non racconto frottole per cui , probabilmente non ho detto fesserie .
    Mi hai incuriosito, domani provo a caricare una ni-ca e vedo cosa mi dice il carica batterie ed il tester.

    Una cosa simile accade anche alle lipo, ciò è dimoistrato dalla pratica, qualsiasi asg girerà più veloce appena installata la batteria(bateria appena caricata) rispetto ad iuna batteria con carica stagionata di qualche giorno .
    Ma qui siamo quasi fuori tema.
    occhio che le lipo non hanno l'auto scarica delle ni-mh, a piena carica in un mese perdono appena il 9/10% di carica, in storage mode quasi niente, le ni-mh hanno scaricamenti apprezzabili addirittura notabili dopo appena 2 giorni, a meno che non si stia parlando di celle LSD che possono durare anni con la stessa carica similarmente alle alcaline

    mentre se ti riferivi alla differenza di raffica di una batteria appena carica da una con il 10% di carica in meno la differenza di energia erogata non è apprezzabile in batterie di qualità come le sanyo o addirittura le lipo che hanno una scarica decisamente lineare, non mi va di cercare grafici perchè in tutta franchezza ho sonno

    Cmq hai ragione, stiamo andando fuori tema, la rece è tua, se vuoi comunica ad un moderatore di eliminare il mio mex per pulire il topic

  7. #27
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    Mi hai incuriosito, domani provo a caricare una ni-ca e vedo cosa mi dice il carica batterie ed il tester.



    occhio che le lipo non hanno l'auto scarica delle ni-mh, a piena carica in un mese perdono appena il 9/10% di carica, in storage mode quasi niente, le ni-mh hanno scaricamenti apprezzabili addirittura notabili dopo appena 2 giorni, a meno che non si stia parlando di celle LSD che possono durare anni con la stessa carica similarmente alle alcaline

    mentre se ti riferivi alla differenza di raffica di una batteria appena carica da una con il 10% di carica in meno la differenza di energia erogata non è apprezzabile in batterie di qualità come le sanyo o addirittura le lipo che hanno una scarica decisamente lineare, non mi va di cercare grafici perchè in tutta franchezza ho sonno

    Cmq hai ragione, stiamo andando fuori tema, la rece è tua, se vuoi comunica ad un moderatore di eliminare il mio mex per pulire il topic
    Occhio che per le lipo non ho detto questo ma :
    "Una cosa simile accade anche alle lipo, ciò è dimoistrato dalla pratica, qualsiasi asg girerà più veloce appena installata la batteria(bateria appena caricata) rispetto ad iuna batteria con carica stagionata di qualche giorno ."
    Ma nella pratica quotidiana questa teoria sulle lipo che conosco bene, sembra in parte sfatata , perchè si è vero che perdono la loro carica nel tempo in modo meno accentuato e lineare rispetto alle batterie classiche, ma la perdono lo stesso e in modo più accentuato rispetto a quello che dicono i costruttori.Anche non avendo fatto delle misurazioni , ho potuto notare che tutte le lipo di cui dispongo, dopo 7 giorni di inutilizzo,rimangono circa mezzora sotto carica quando le rimetto in carica per l'utilizzo-
    Ad ogni modo, credo siano esperienze e considerazioni utili per tutti anche se fuori tema

  8. #28
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    Cmq per la questione delle ni-mh/ni-ca avete entrambi ragione, durante la carica la tensione sale tanto, la mia ni-ca da 8.4 è saluta fino a 10 e rotti ma dopo averla staccata la tensione si normalizza a 1.4v per cella immediatamente

    @bombardiere, ovviamente i dati dei costruttori vengono fatti in laboatorio con un temp di 20° e le batterie sono molti influenzate dalle temperature, cmq tieni conto che l'ultima fase ci mette veramente tanto per il semplice motivo che la fase finale di carica è sempre bilanciata e viene fatta a mediamente 0.1a

  9. #29
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    Cmq per la questione delle ni-mh/ni-ca avete entrambi ragione, durante la carica la tensione sale tanto, la mia ni-ca da 8.4 è saluta fino a 10 e rotti ma dopo averla staccata la tensione si normalizza a 1.4v per cella immediatamente

    @bombardiere, ovviamente i dati dei costruttori vengono fatti in laboatorio con un temp di 20° e le batterie sono molti influenzate dalle temperature, cmq tieni conto che l'ultima fase ci mette veramente tanto per il semplice motivo che la fase finale di carica è sempre bilanciata e viene fatta a mediamente 0.1a
    O dio ,ma ero convinto che queste domande me le avesse fatte il tuo amico Ice90 , sembra come se vi alternasse.

    Si la spiegazione per la carica delle lipo è corretta ,ma fino ad un certo punto, perchè se la mia lipo da 1800mA la lascio carica , poi dopo una settimana prima di andare a giocare la ricarico per un refresh, io sul mio caricabatteria lascio sempre una regolazione di corrente di carica di 1 ampere, il tempo di ricarica è di circa mezzora , con i tempi non mi trovo, ce qualcosa che non mi torna.Quando rientro , farò delle misure per vedere le effettive scariche delle lipo dopo una settimana , ovvero la tensione raggiunta dopo una settimana di riposo dalla carica.

  10. #30
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    Amici non significa avere un'agglomerato di cervello collegato da un filo, per comunicare anche noi utilizziamo le parole

    Ti quoto una discussione trovata online con una rapida ricerca che spiega il perchè ci voglia tanto tempo nella carica finale della lipo

    Tutte le Lixx (LiIon, LiPo, LiFePo4 ....) vanno caricate col doppio metodo, Corrente Costante/Tensione Variabile, Tensione Costante/Corrente Variabile.
    Inizialmente viene applicata una corrente costante (stabilita in base alle caratteristiche dell'accumulatore) e si lascia salire la tensione fino a che questa non raggiunge i 4,2V/cella per le LiPo/LiIon, 4,1V/cella per certe LiIon e 3,6V/cella per LiFePo4.
    Raggiunto questo limite viene fermata e stabilizzata a quel valore; di conseguenza la corrente inizia a diminuire fino a raggiungere valori minimi e a questo punto il processo viene arrestato.
    Occorre, quindi, un caricabatterie specifico che rispetti queste modalità e, soprattutto, i limiti di tensione che, se superati, danneggiano irrimediabilmente l'accumulatore ed anche con seri rischi di scoppio e incendio conseguente.
    Durante la carica le celle che formano la batteria devono essere mantenute allo stesso livello di tensione appunto perché, in caso di sbilanciamento fra le celle, una o più di queste potrebbero salire oltre il limite massimo consentito con conseguente danneggiamento.
    Da qui il collegamento ad un sistema di bilanciatura, di solito contenuto nei CB destinati a questo uso.
    Molto probabilmente all'interno delle batterie LiFePo4 per moto ci sono delle A123 che attualmente sono il non plus ultra nell'automotive.


    Cmq stiamo andando largamente fuori tema

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