Salve a tutti, mi è appena arrivato il nuovo nato della casa Camelbak e volevo recensirlo cosi che tutti ne conoscano pregi e difetti. Sono già un felice possessore di un thermobak 3L e di un HAWG ma il prodotto che andrò a recensire è il Camelbak Linchpin in cui vengono adottate nuove soluzioni innovative e funzionali.
Come molti sanno la Camelbak è la ditta principe per i sistemi/zaini d’idratazione nata inizialmente per esigenze delle forze armate statunitensi e poi evolutasi creando anche sistemi anche per l’ambito civile. È praticamente un punto di riferimento mondiale, basti pensare che ormai tutti chiamiamo “camelbak” qualunque back pack di idratazione di ogni marca.
Il Linchpin (come anche l’HAWG) integra un sistema di idratazione omega water beast da 102 oz (3.1 litri) con tubo protetto da una guaina in neoprene che consente anche di mantenere inalterata la temperatura dell’acqua al suo interno ed al termine del quale troviamo il sistema innovativo camelbak hydrolock, una levetta che permette l’apertura/chiusura della valvola, e un tappo che mantiene pulito il boccaglio ed a sua protezione il sistema hydroguard che elimina il rischio di batteri.
il Linchpinè realizzato con cordura 500 denari ed è un ottimo compromesso tra resistenza e peso (1,5 kg a secco) mentre l’HAWG pesa 1,25 kg a secco ma con una sostanziale differenza di capacità di quasi 10 L di differenza di carico (32,5 L del primo contro i 23 L del secondo a pieno carico compresa l’acqua)
Vista anteriore del Linchpin.
Vista anteriore dell'HAWG.
Sia l’HAWG che il Linchpin hanno due vani principali uno superiore molto capiente
ed uno inferiore e quest’ultima è dotata di vari scomparti in cui suddividere materiale di piccole dimensioni ed entrambe non sono dotate di piccole tasche retate nel vano principale che potrebbero essere utili per stivare materiale di dimensioni ridotte di prima necessità.
La mancanza di taschine retate nel Linchpin però è compensata dalle molteplici piccole tasche esterne di facile e veloce utilizzo.
Particolare della piccola tasca superiore.
Particolare della piccola tasca inferiore.
Il Linchpin come novità ha un grosso tascone che può essere utilizzato per riporre in velocità uno shemag oppure dei guanti o altro però non ha alcun sistema di ritenuta (secondo me una piccola striscia di velcro a chiusura sarebbe l’ideale) inoltre lateralmente ha due tasche dove si possono inserire caricatori delle armi.
Vista del tascone.
Vista di una tasca laterale.
Di negativo, raffrontandolo con l’HAWG, nel Linchpin sono spariti i pals frontali ed è comparsa una grossa striscia velcrata.
Andiamo ad analizzare adesso la parte posteriore.
Lo schienale del Linchpin è nuovo nel suo genere perché tra l’imbottitura esterna
e quella interna a protezione della vescica da parte del materiale stivato,
si trova uno schienale rigido (molto leggero) dentro un ulteriore tasca
che serve per irrigidire la struttura che in combinazione con gli spallacci sagomati ed ergonomici ne migliorano la vestibilità e la portabilità sulla schiena dello zaino anche per molte ore.
Una nota negativa del Linchpin rispetto all’HAWG è la mancanza della fascia lombare di chiusura ma comunque lo zaino è predisposto di due asole
per inserirci un’eventuale cinghia (io ho risolto riciclando una fascia da un vecchio zaino).
Vista del sistema di ritenuta "arrangiato".
Vista del sistema di ritenuta dell'HAWG.
Tutti i Camelbak sono dotate di utilissime cinghie di regolazione che permettono di stringere ed allargare lo spazio interno a seconda dell’esigenza.
Gli Schienali sono molto ben imbottiti
Particolare dello schienale dell'HAWG.
Gli spallacci come detto sono ergonomici ed imbottiti e hanno su ogni lato un anello per aggancio di sicurezza per il tubo della sacca d’idratazione, del gps o altro.
Qui di seguito un raffronto delle dimensioni dei miei tre Camelbak.
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