Vorrei portare all'attenzione del forum e più in particolare ai soli addetti ai lavori, intesi operatori del diritto et similia, una questione che da mesi si sta dibattendo nei vari club ed, udite udite, è fonte di richieste da parte di alcune Questure italiane.
Parlo dell'arcinoto argomento della colorazione rossa della terminazione dell'asg.
Sulla base di quanto mi è noto e letto, quarto comma del dgls in questione viene fatto obbligo di tale operazione chiunque importa commercializza o produce siffatti strumenti (così ora sono denominate le asg) il sesto comma parla espressamente di sanzioni nei confronti di tali soggetti
Non ho trovato da nessuna parte, disponibile ad essere smentito con dati concreti, cenni in merito ad obblighi sui possessori e sanzioni in tal senso
Precedenti giurisprudenziali in tal senso ed indicazioni, hanno sempre ritenuto che la mancanza di identificativi, trattarsi non di arma, mediante apposizione di tappo rosso o di colorazione rossa venissero considerati come aggravante a comportamenti illegali ove l'asg fosse mostrata al pubblico o utilizzata in presenza di pubblico o senza "giustificato motivo" null'altro obbligo è mai stato contestato.
Risulterebbe quindi inammissibile e priva di fondamento legislativo qualsiasi tipo di contestazione da parte di operatore Forze dell'Ordine, nel caso di rinvenimento di tali strumenti (asg) privi di segni identificativi posti all'interno di bagagliai o ancor meglio detenuti in idonee custodie.
Risulta allo scrivente incomprensibile, ad esempio, la motivazione per la quale la Questura di Cuneo abbia richiesto a club ANSWG locale, organizzante torneo, l'obbligo dell'apposizione di tali segni distintivi (colorazione volata in rosso in modo non facilmente rimovibile)
Poichè la data del 1 luglio pv renderà operativo il dettato di cui sopra accennato, sembra la stessa venga vissuta con molta apprensione da club e giocatori i quali temono di dover "rovinare" l'estetica della loro asg senza peraltro fatti concreti, ritengo opportuno che da parte degli addetti, pur conoscendo la sovente "fumosità"delle interpretazioni degli uffici locali per quanto attinente la legislazione delle armi, venga fatta il più possibile chiarezza Rimango in attesa di eventuale commenti, concretamente supportati da elementi contrari a detta mia visione