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Discussione: Big game alfa

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    ZD_BG alpha_Oluja debriefing

    Fatti: Zoccoloduro faceva parte della fazione Serba e vi avrebbe contribuito con un gruppo di 15 giocatori organizzati in 1fir 4x4, 1 gruppo comando sul furgone 4x4, 1 pattuglia di ricognitori, 1 pattuglia di assalto e 1 di supporto. A causa della cancellazione dei voli operati da Ryanair dallo scalo di Birgi (la missione italiana cambia in quei giorni di modalità) i 5 componenti di ZD-Sicilia rimangono a terra con le asg (e le palle) in mano. A rappresentare ZD ci saranno i ragazzi di ZD-TheUnit Sardegna, compreso me e qualche giocatore al battesimo con eventi così impegnativi. ZD si mette a disposizione di DE alle 1600 del giorno 1 e da subito viene impiegato in ricognizione avanzata e sicurezza del campo base.
    La prima visita arriva a sorpresa ma non ci coglie impreparati, tre operatori che si dichiareranno SF russe vengono neutralizzati sul perimetro e altri due chiedono di interloquire con OPCOM, mostrano particolare interesse al copricapo di uno dei nostri, il basco nero che lo identifica come leader degli ultranazionalisti cetnici. La notte arriva prima del previsto e, indossati gli NVG supportiamo l'avanzata di nostri pezzi d'artiglieria conquistando settori importanti del campo. La luna scopare dietro le chiome e le nubi e chi non ha il visore deve fidarsi del compagno di punta che lo guida passo dopo passo fuori dal bosco. Alle prime luci dell'alba e per tutta la mattina, il tira e molla sulle carrabile prosegue incessante ma la nostra avanzata sembra avere successo tanto da portarci in breve alle soglie di un passaggio obbligato che si rivelerà essere un keypoint imprendibile della fazione Croata.
    Decidiamo di attestarci un paio di centinaia di metri indietro e consolidare la posizione. Nell'ultimo scontro viene fatto un prigioniero nemico che fornisce una versione contraddittoria dei suoi ordini e per questo viene scortato al campo e interrogato. Ci prendiamo 3 ore di riposo in amaca, interrotte dagli scherzi implacabili dei compagni giovani che carichi di adrenalina non riescono a dormire (un errore che l'esperienza non ti fa fare) e da sporadiche puntate che ci fanno attivare (l'm4 dorme con noi e gli scarponi non si tolgono mai).
    Poco prima dell'imbrunire siamo di nuovo operativi e ritorniamo al Key point. Niente da fare.. ondate e ondate si infrangono su una barricata che i Croati hanno eretto a difesa del passo. Concordiamo con DE un aggiramento che ci conduce però nel fitto... e in quell'AO significa rovi come sciabole e metri di salti di quota nel granito.
    Non ci basta l'ora di luce e appurato che i compagni sono comunque riusciti a sfondare decidiamo di procedere verso il campo nemico. Avanziamo metro dopo metro, infreddoliti ed esausti ma determinati ad uscire presto dal bosco e guadagnare il piano. Ci riusciamo verso le tre del mattino ritrovandoci a circa 400 mt dalle tende e dai mezzi avversari. In quelle condizioni siamo svantaggiati, so per certo che per ogni nostro visore di 2°+ i nemici ne hanno 4, noi ci muoviamo sulle foglie e sui rami secchi mentre loro sono fermi e usano gli IR. Mi sgancio da solo lasciando gli altri 9 circa 200mt indietro e guidandoli nell'avanzata in modo graduale. Attaccare adesso è impossibile e inutile, bisogna aspettare l'alba quando le differenze saranno annullate. Ma mancano ancora almeno tre ore e sudati e senza possibilità di muoverci per cambiarci e avere ristoro significa ipotermia. Uno dei nuovi, eroico ma febbricitante (si rivelerà sinusite pesante) lo facciamo esfiltrare. Il grosso della pattuglia si sgancia per ricongiungersi all'asse della forza di attacco mentre io tento una disperata sortita per minare i mezzi che mi sono davanti a pochi metri. Ci sono quasi, posso sentire russare qualcuno a pochi metri da me, ma dal nulla mi beccano. Poco male, posso avere due ore di fuoco acceso e la possibilità di indossare l'altro underarmour che ho portato nel gibernaggio, l'unica barriera che ho dal freddo. Pur in condizione di prigionia ho un certo margine di manovra, al campo sono stanchi quanto me e vedo solo una decina di operatori in giro. tengo il fucile a portata di mano, so per certo che all'alba i miei arriveranno. Guardo l'orologio in continuazione, aspetto solo le prime luci cercando di guadagnare qualche minuto di sonno strappato al freddo, consumo le ultime barrette e mi preparo: giù le armi fermi tutti, sento improvvisamente. Eccoli. Il campo è occupato, poche raffiche ben piazzate risolvono la questione. Riprendo l'm4 e con i compagni ispezioniamo le tende, approfittando per salutare un pò di amici (provvisoriamente in campo avverso). Ma non c'è tempo, sono pochi qui, il grosso deve averci preceduto e stanno contrattaccando. Così è e li troviamo già attestati a difesa. La cosa ci sorprende e l'attacco con l'intera forza non è coordinato. Siamo in zona di soppressione e non abbiamo spazio per manovrare. Gli avversari sono bravi e non riusciamo a sfondare. E' comunque una carneficina da ambo le parti. Serve a chiudere in bellezza e a dare sfogo all'adrenalina di due notti insonni. C'è ancora la forza per preparare qualche cappuccino col jetboil e caricare il materiale sul furgone e la Jeep ma solo quella! Si torna a casa!

    Opinioni: L'invito al BG alpha_OP.Oluja che i Sardinia Island hanno fatto a Zoccoloduro è giunto quanto mai gradito dato che tutti noi conosciamo bene la capacità organizzativa del club ospitante e la loro strenua determinazione a perseguire un modo specifico di interpretare la disciplina. L'evento non ci ha deluso, cosa facile quando gli obiettivi sono così ambiziosi, anzi. Il gico è stato fluido e pieno di scontri furibondi, intensi e divertenti. La quantità di differenti situazioni tattiche nelle quali ci siamo trovati è stata davvero impressionante, in 40 h abbiamo davvero fatto di tutto, dalla scorta al mezzo di notte, al blocco del mezzo avversario, l'ingaggio notturno sull'obiettivo e la sua semplice ricognizione, interrogatori, difese e attacchi all'arma bianca e 33km di marcia a piedi. In 40h mi è sembrato di aver fatto 10 recon standard..incredibile. Davvero bello. Alla fine credo che tutto si riduca alle sensazioni positive che ti rimangono a freddo, dopo qualche giorno, ricordiamocele tutti e sono sicuro che queste cancellano senza lasciarne traccia tutti i ridicoli protagonismi, i vorrei ma non posso, i settarismi, le divisioni, le differenze, i tatticismi e i politicismi, gli esaltati senza freni inibitori e i catoni della domenica. Non è facile ma si può. Alla via così.

    capok


    p.s. due cazzeggi
    @Kuio ma ti devo telefonare per fare due chiacchere con te? O in campo spari e basta? ahahah
    @Nitro86 scusa ma la devo raccontare. Legato e bendato era pronto per l'interrogatorio, provo ad intercedere per lui con i carcerieri perché è siciliano come me (io di Palermo), e dico.."ma sei siciliano?"...risposta "si..di Paternò (CT)"...e io..."nooo è catanese.. ragazzi lo potete ammazzare!" ero tentato di costringerlo a gridare "forza rosanero" ma era poco simulativo! ahahaha.. troppo bella.. Un abbraccione a tutti gli amici catanesi (bestie), se mi beccano la prossima volta mi costringono a baciare il santino di Sant'agata.. ahahah!






    Ultima modifica di capokiri; 27/05/2011 a 12:59

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