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Discussione: modifica caricatore Elettrico Star Mk43

  1. #1
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    03 May 2011
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    Predefinito modifica caricatore Elettrico Star Mk43

    Tempo fa (molto tempo fa) avevo acquistato una star MK43 usata. Il problema è che non sono mai riuscito ad usarla perchè ogni volta che la portavo sul campo, la piastra porta batterie del caricatore fondeva, probabilmente a causa di qualche circuito che andava a massa. Il problema, dopo una attenta analisi, è stato identificato nell' interruttore a pressione che regola il flusso dei pallini.
    Come molti sapranno la Star MK43 ha un sistema automatico di caricamento dei pallini. In un certo senso si "accorge" quando la molla del caricatore è abbastanza in tensione da consentire il flusso regolare dei pallini ed interrompe il circuito di alimentazione al motorino che muove gli ingranaggi del caricatore.
    Dopo ben due piastre porta batterie bruciate (oltre a due incazzature domenicali per aver dovuto lasciare l'Mk43 nel bagagliaio) mi sono decisa a smontarla per cercare di capire cosa fosse successo.
    La prima modifica è consistita nel cambio del motorino e nel bypass dell'interruttore automatico a pressione facendo passare l'alimentazione del motore attraverso un interruttore (già presente di serie) che ne regolava il funzionamento. In pratica un ON/OFF che andava azionato quando ci si accorgeva che l'ASG non "pescava" più i pallini. Ciò ne rendeva l'utilizzo un po difficoltoso in quanto durante l'azione, oltre a premere il grilletto, bisognava ricordarsi di accendere il caricatore elettrico. Si era pensato anche ad un remoto da mettere sull' impugnatura, in modo tale da premere il grilletto ed azionare il motore elettrico del caricatore con un solo gesto, ma abbiamo anche fatto di meglio...

    Star MK43: vista d'insieme


    La prima operazione da fare è quella di rimuovere il coperchio del caricatore elettrico, svitando le viti in figura.


    Vediamo subito la piastra porta batterie. Quella originale è a tre elementi. Uno di questi era stato da me bypassato in quanto la prima volta che avevo cambiato motore avevo messo un alte prestazioni che pur girando a 15.000 RPM piuttosto che a 12.000RPM come l'originale, a differenza di quest'ultimo, alimentato a 4,5V, questo andava alimentato a 3V. Avrei potuto mettere una piastra per due batterie, ma avevo solo quella a tre a disposizione così mi sono arrangiato bypassando un elemento.


    Svitando la vite in figura, possiamo separare il sistema di ingranaggi/motore del caricatore dal resto della struttura.


    Ed ecco cosa ci appare. Come si può notare dalla foto, innanzitutto il colore del fondo del motorino elettrico è arancione, a differenza di quello originale che è bianco. E' il motorino ad alte prestazioni montato in precedenza. I cavi partono dal motore e vanno a finire direttamente sul connettore della piastra porta batterie passando per un interruttore ON/OFF, come anticipato nella premessa.




    Ora arriva il bello. girando su internet ho trovato un motore per serventi di aeromodelli delle stesse dimensioni del nostro motore che gira a 15.000 RPM e va alimentato con un range di tensioni da 7,4v (ottimale) a 8,4v...Avete già capito?


    Per rimuovere il motore, svitiamo le viti ai lati del castello del motore stesso.




    A differenza del precedente motore, questo ha i connettori posti sul fondo, e non di lato. Dobbiamo quindi modificare il castello praticando due fori per il passaggio dei connettori. io ho utilizzato il saldatore a stagno. voi potete tranquillamente usare un dremel, ma attenzione e non sforzare la struttura: potrebbe rompersi.


    Se, come me, avete usato il saldatore a stagno, pulite per bene con un coltello le sbavature.


    Infiliamo il nostro nuovo motore nella struttura del caricatore. Siccome è qualche decimo di millimetro più grande, innanzitutto leviamo tutti gli adesivi e poi spalmiamo un sottile strato di grasso per facilitarne l'inserimento.


    Una volta rimontato anche il castello, possiamo connettere i cavi che porteranno l'alimentazione. Io ho scelto un 7A ma potete tranquillamente utilizzare anche un 3A. ATTENZIONE: prima di connettere i cavi assicuratevi che il motore giri nel verso giusto!!! Questo motore, infatti, ha un bollino rosso accanto uno dei connettori che ne indica il positivo ma, connettendolo in quella maniera, il motore gira nel verso opposto a quello utile per il funzionamento del caricatore.


    Dopo aver collegato un connettore Tamya grange, questo è il risultato:


    Poi passiamo al GB. Basta svitare le brugole sui due lati per toglierlo dalla sua sede.






    Come possiamo notare da questa foto, gli ingranaggi sono i classici XYT, montati su molte ASG low cost.


    Saldiamo ai connettori del motore del GB della nostra ASG un altro cavo a 7A sopra i cavi già esistenti, quelli cioè che portano l'alimentazione al motore.


    Il connettore che si vede in questa foto è quello a cui va collegata la batteria. I cavi che partono dal motore sulla sinistra sono quelli che andranno ad alimentare il Ns caricatore elettrico.


    Rimontiamo il tutto ed il gioco è fatto. Una volta attaccato il caricatore all'ASG basterà collegare i due spinotti, che andranno poi nascosti nel caricatore elettrico, per alimentare contemporaneamente alla pressione del grilletto sia il motore del GB che quello del caricatore elettrico.
    E' vero che ciò provocherà un consumo precoce della batteria, ma avremo i seguenti vantaggi:
    - alimentazione con una sola batteria invece che con un pacco batterie per il Gb e 3 batterie stilo per il caricatore.
    - Una sola batteria di ricambio da portarsi dietro
    - sincronia tra caricatore e GB

    Non mi è sembrata una cattiva idea visto e considerato che questa modifica è stata effettuata a febbraio 2009 e cioè quando le ASG di "serie" con caricatore elettrico esterno venivano ancora alimentate da un pacco batterie supplementare

    N.B. vorrei ringraziare Matteo (Glaciesfire) per la pessima qualità delle foto che ha insistito per fare col suo palmare da 500€ piuttosto che col mio telefono da 50€ col quale, per altro, ho fatto egregiamente molte delle foto presenti nelle altre recensioni.

  2. #2
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    Idem la mia... una sola batteria fa andare tutto... e non porto batterie di ricambio...
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