Team OPEN:
8. libero
9. I SELVI SOFTAIR - Confermato e PAGATO
10. libero
11. libero
12. libero
MODALITA’ D’ISCRIZIONE
come al solito
Postare su sam proprio interesse alla partecipazione.
Dare conferma INVIAndo UNA MAIL ALL’INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICA :
Indicando denominazione A.S.D. e recapito e-mail (se diverso da quello già utilizzato) ove ricevere successivamente sia le istruzioni per procedere al pagamento delle quote che la documentazione da compilare per la partecipazione al torneo.
Effettuato il pagamento verra’ inviato il book di gara.
1.0 ANTEFATTO
N.A.T.O. Special and Covert Operation Division - HQ Task force 45.
Informazioni certe dei servizi segreti israeliani del Mossad ci hanno informati del furto, da parte di agenti palestinesi sotto copertura, di alcuni documenti riservati, trafugati da uno stabilimento top-secret in territorio israeliano.
Ulteriori accertamenti da parte del Mossad hanno portato alla luce la natura di tali documenti e il loro elevato valore per lo stato di Israele e i suoi alleati. Si è appurato infatti che alcuni supporti digitali contenenti gli schemi e i progetti di fabbricazione di un'arma sperimentale Israeliana denominata "Lancer GX .50bmg" sono stati effettivamente rubati ed attualmente risultano in possesso di strutture militari palestinesi e/o comunque legate ad essi.
Dalle poche informazioni pervenute pare trattarsi di un prototipo di fucile di precisione di grosso calibro in grado di sparare proiettili ad alta velocità utilizzando un sistema di propulsione ad accelerazione magnetica, garantendo gittata ed efficienza di gran lunga superiori alle prestazioni di armi attualmente in dotazione. Per lo stato di Israele risulta vitale il recupero tempestivo di tali dati, sottolineando la loro importanza e confermando anche il coinvolgimento di una cellula terroristica islamica radicata in un paese europeo che ha di fatto collaborato con il team palestinese protagonista del furto.
LANCER “GX” CAL .50 BMG
Da due settimane gli occhi dei servizi segreti coinvolti nella vicenda sono impegnati nelle ricerche dei preziosi dati ed hanno consentito di appurare che i supporti digitali trafugati dovrebbero essere a tutt'oggi custoditi nei pressi di un centro militare utilizzato per l'addestramento dei futuri terroristi islamici ubicato nella foresta nera, in Germania. Pare infatti che la cellula palestinese, tutt'ora non identificata, sia in stretto contatto con una nota azienda bellica tedesca: La Promethean Industries.
Fonti attendibili confermano la possibilità di un appalto di costruzione in gran segreto del “Lancer GX .50bmg” da parte della suddetta fabbrica, per la fornitura dell'esercito palestinese. Non è da escludere che lo scopo della cellula sia quello di estrapolare la tecnologia di accelerazione magnetica per un riutilizzo bellico anche su altri supporti arma. Se questo dovesse essere vero, l'esercito palestinese godrebbe un'ulteriore vantaggio ai danni dello stato di Israele ma non è da escludere che anche cellule affiliate ad Al-Qaida possano essere interessate a tale tecnologia.
I vertici Nato hanno preferito non coinvolgere attivamente il governo tedesco, preferendo mantenere la questione sotto il più alto livello di segretezza. Un coinvolgimento attivo della Germania porterebbe a gravi squilibri diplomatici e questo non possiamo permetterlo.
Attività d'indagine condotte dall'MI6, hanno portato alla luce un precedente coinvolgimento della Promethean Industries nel traffico illegale di armi verso il medio oriente, il tutto sotto il naso delle autorità tedesche. Alla luce di ciò si rende ancora più delicata la situazione che richiede un tempestivo intervento, di modo da arginare eventuali danni diplomatici.
Sebbene i vertici del Mossad e del governo israeliano preferiscono non intervenire direttamente, e per questo hanno richiesto l'intervento di una Task Force Nato per recuperare i dati sensibili, onde evitare incidenti diplomatici con i paesi del patto atlantico sono riusciti ad infiltrare nel centro di ricerche ubicato nelle vicinanze quel centro di addestramento, dove sappiamo si trovano i supporti digitali rubati, un loro operativo sotto copertura.
Il nome in codice dell'infiltrato che fornirà supporto interno per l'operazione è "Dimitry Kalinenko", il Mossad al momento opportuno consegnerà fotografia per il riconoscimento.
Tuttavia sono alcuni giorni che i servizi segreti non ricevono report dal loro infiltrato e i vertici iniziano a temere il peggio, temono infatti che sia stato scoperto o che, ancor peggio, sia passato al nemico sotto lauto pagamento.
Il vostro team sarà infiltrato oltre le linee nemiche... ed il vostro compito sarà quello di .......
Gli obiettivi di missione saranno resi noti in seguito ... non vogliamo che servizi deviati intercettino notizie in merito attraverso questo canale.