Buongiorno a tutti,
mi dispiace molto di non esser stato solerte nella pubblicazione di questo debriefing, ma gli impegni della settimana scorsa e del weekend di Pasqua, mi hanno seriamente impedito di occuparmi della gara e del suo debriefing.
Premetto che abbiamo preso in considerazione l'ipotesi di rifare la gara per Giugno prossimo, ma non abbiamo ancora deciso e dobbiamo ancora fare una riunione tra noi per decidere, quindi questo debriefing, per ora, resterà chiuso per evitare che eventuali informazioni riguardo la gara possano favorire altre squadre.
Premetto mi sento abbastanza soddisfatto di come la gara è stata organizzata, soprattutto perché, alla fine dei conti, ogni aspetto è stato contemplato e ad ogni problema sono riuscito a trovare rimedio o risposta.
Ovviamente non sono scevro da errori, ed anche io ho fatto il punto su di essi, e ne ho discusso ampiamente con chi era interessato a riguardo, tuttavia voglio fare un debriefing “critico” per analizzare la gara non nel suo contesto positivo, e cioè delle squadre che si sono divertite, ma nelle sue problematiche, delle quali, per altro, ho già parlato con i diretti interessati.
Parliamo dei problemi riscontrati e varie considerazioni urticanti:
La gara è stata sempre pubblicizzata come impegnativa, sia fisicamente che tecnicamente, dove per tecnica si intende la navigazione/cartografia, la funzione di comando, l'interpretazione del ruolo e le altre prove assegnate, la gestione delle risorse disponibili, ecc.ecc. e la cosa si è dimostrata vera più che mai, anche perchè alcune squadre, interpretando in modo, a mio avviso, sbagliato, invece di rispettare gli ordini assegnati,cosa essenziale se stiamo facendo un gioco "militare", sono andate a cercare "farfalle" per poi ritornare nel "percorso di gara" ed accavallarsi alle altre, creando quindi dei "tappi", certamente non dipendenti dall'organizzazione, che hanno creato ritardi in tutto il sistema, facendo si che una gara da 5, max 6 ore, diventasse una epopea epica della quale tutti abbiamo pagato lo scotto.
Si consideri che le due squadre che hanno provato la gara ci hanno messo tra le 5 ore e le 5 ore e 15 minuti per il percorso completo, e senza particolare fretta, contro le 10 ore e passa di alcune squadre partecipanti.
Mi è stato detto che dato che il torneo era a “Navigazione Libera”, potevano attaccare come volevano….
Mi chiedo a chi risulti una cosa del genere…. Il concetto di navigazione libera significa che la navigazione è data per coordinate e non per direzioni di marcia, significa che dal punto A al punto B potete andarci come volete, non che potete non rispettare gli ordini assegnati. Questa non era, né mai è stata spacciata, per una FullFlags, dove effettivamente si può attaccare chi si vuole, come e quando si vuole.
Questa era una missione da svolgere, si doveva interpretare un team delle Forze Speciali, agli ordini di un comando militare, con obiettivi militari precisi ed una intelligence che dava informazioni legate da una logica evolutiva della storia della quale si doveva entrare a far parte.
Se il comando da un ordine operativo del tipo “…passa da A, poi verifica B e C ed attendi istruzioni…”, per quale motivo un team deve andare su X, Y o Z?
se il comando dice chiaramente cosa fare (ordini scritti), perchè alcune squadre non si sono attenute agli ordini operativi assegnati, facendo tutt'altro? (tra l’altro incasinando anche altre squadre)
se il comando dice chiaramente (….vai su D e cerca informazioni per continuare la missione…) cosa ti fa pensare che D sia l’ultimo obiettivo della gara?
Perché alcune squadre mi hanno detto che non avevo dato i canali radio per contattare gli arbitri di certe postazioni, quando i canali radio erano chiaramente scritti nell’aggiornamento ordini operativi consegnati?
Si potrebbe dire "Mistero della Fede nel softair".....ma io la chiamo superficialità, quello che è stato detto e quello che è stato scritto non è stato considerato come mi aspettavo, abituati forse troppo a tornei lineari e tecnicamente più facili, hanno dato per scontato le indicazioni e gli ordini assegnati.
Mi rendo conto di pestare un po di calli, a coloro che sono venuti E SANNO di aver fatto quanto sopra menzionato, ma io sono fermamente convinto che solo se uno ti fa notare i tuoi errori puoi migliorare, ed io voglio sinceramente aiutare tutti coloro che avranno l'umiltà di imparare dai propri errori, come io ho imparato, e continuo ad imparare, dai miei (innumerevoli).
Sono e sarò sempre disponibile ad insegnare quello che so, e diverse squadre hanno cartografi che hanno avuto il primo impatto con la cartografia sul tavolo del mio salotto.
Per controbilanciare la cosa, bisogna dire che ho una mente malata, c'è chi dice contorta, per cercare condizioni che richiamino altre condizioni, bonus legati all'assolvimento delle direttive di missione, bonus legati a comportamenti paralleli alla gara, ecc.ecc. condizioni che però, ritengo possano verificarsi nella realtà e che vanno tenute fortemente in considerazione nelle valutazioni di un buon caposquadra, le cui qualità non devono limitarsi al saper guidare un assalto su un obiettivo, ma che devono spaziare nella gestione delle informazioni raccolte, nella gestione delle risorse e del tempo a disposizione (in quadro operativo reale, meno tempo stai in area ostile, meno rischi di essere catturato o ucciso, non è bene attardarsi più del necessario, soprattutto se hai dato un segnale della tua presenza al nemico, eliminando un valico di frontiera).
Amo profondamente il Softair, soprattutto se lo vogliamo intendere come un vero e proprio gioco di ruolo, nel quale ognuno si deve calare nella giusta parte. Non mi piace invece il "corricorri-sparaspara" con migliaia di pallini sparati su ogni obiettivo e con una realizzazione talmente lineare da essere considerata "a prova di scemo".
Per questo continuerò nella ricerca di formule di gioco complesse, dove vale più l'interpretazione di gara e delle direttive impartite, che del mero obiettivo, per questo mi impegnerò per dare emozioni e difficoltà tecnica, per creare una ambientazione il più possibile verosimile (per quanto sarà possibile in base a soldi e luoghi). Per questo modificherò la prossima gara per dare ancora più valore anche all'interpretazione del comando ed ai tempi di gara, per premiare chi veramente saprà affrontare al meglio ogni difficoltà imprevista (da voi).
Ringrazio comunque le squadre che quando sono tornate alla base, mi hanno elogiato per la complessità della gara, che, pur avendo sbagliato alcuni obiettivi o bonus, parlando con me si sono entusiasmati a scoprirne i risvolti che non avevano colto, le squadre che, nonostante tutto sono arrivate fino in fondo divertendosi, ed anche quella che, guadagnandosi la nostra più completa simpatia, è riuscita a non trovare nemmeno il primo obj a causa di un malfunzionamento del GPS divertendosi lo stesso mentre cercava di attaccare il nostro campo base con un sorriso sulle labbra.
Ringrazio profondamente i vecchi amici del Team SBS, dell’Oca Selvaggia, e della TF141 e soprattutto ringrazio la Legio II Sabina, una squadra giovanissima, ma composta da bravissimi ragazzi, seri e disponibili con i quali ci siamo trovati bene fin da subito.
E ringrazio gli amici di Cottanello, che hanno dato il massimo per la riuscita dell’evento, nonostante all’ultimo momento il Punto Ristoro ci abbia dato una buca enorme, cosa non dipendente da nessuno di noi (avevo contato anche io su quel punto ristoro e non ho mangiato niente tutta la domenica)
I punteggi di gara li ometterei addirittura, per l’importanza che hanno ai miei occhi, penso che sia molto più bella l’idea di un gruppo di squadre che si sono cimentate in qualcosa di impegnativo tutte insieme, e che tutte insieme meritano rispetto per aver affrontato una operazione impegnativa, a prescindere dal risultato, che spesso non rispecchia il vero valore delle squadre, ma solo la quantità di sfiga….
Comunque il risultato finale è il seguente:
Squadra Punteggio
GOA 1590
ANTARES 1255
ARDITI CASSINO 1060
MAS1 1020
GLADIO 960
ROOTS 935
NAVY SEALS 840
BRIGATA CATONE 535
LYCAN RITIRATA
NONO INCURSORI RITIRATA
Mi rendo conto di aver fatto un debriefing molto generale, e che alcune squadre non saranno soddisfatte, né da questo né dal risultato, tuttavia credo che un debriefing debba essere un guardare indietro per capire. Ed io stesso ho capito molte cose, grazie anche a tutti voi.
Non mollate mai, non date niente per scontato, non nascondetevi mai dietro un dito per mascherare un insuccesso perché è nell’insuccesso il segreto del miglioramento, né crogiolatevi nel successo, ma impegnatevi per fare di questo meraviglioso gioco/attività/sport qualcosa che possa unirci sempre di più, qualcosa nel quel si possa essere fratelli a prescindere dal team di appartenenza.
Grazie ancora a tutti voi.
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Prego lo staff di chiudere questa discussione al più presto, come spiegato nel testo.
Grazie


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