Ciao ragazzi. Come letto nel titolo, vorrei proporre la mia soluzione all’esigenza di portare del cibo durante le partite più lunghe o nei tornei. Molti si accontentano di panini o scatolette, ma ho notato che: sotto i sole estivo i panini avvolti nel domo pack, a lungo, diventano stopposi, e il salume cambia decisamente sapore, le scatolette di simmenthal o simili prendono uno strano sapore metallico (e non mi fido), mentre il tonno ha lo spiacevole difetto di essere zeppo di olio, e riportarsi tutto al parcheggio nel tattico, ha la conseguenza di farci puzzare come una pescheria.
Le razioni americane mi hanno dato la nausea anche se sono molto pratiche, mentre le italiane ingombrano parecchio oltre a produrre mezzo quintale di rifiuti.
Allora iniziamo col kit da cucina, è essenziale e minimale, c’è tutto quello che serve, nelle foto non ho messo le posate e la tazza pieghevole perché non mi ricordo dove le ho messe.
Vista di insieme: ovviamente la gavetta è trasportata nel porta borraccia con l’acqua.
Il contenuto: Abbiamo due flaconi di alcool (durano una vita, per 2 giorni ne basta uno) il fornelletto, il sostegno della gavetta, una presina, l’imbuto per recuperare l’alcool avanzato dopo lo spegnimento, e dell’alluminio utile per proteggere la fiamma dal vento, anche se io, personalmente, prima di cucinare, scavo una buchetta per alloggiare il tutto, in modo da non fare danni in caso di ribaltamento.
Ora una carrellata di immagini su come si impiega il kit.
Il fornello l’ho fatto da me in un’oretta scarsa, funziona come quelli più famosi di una ditta svedese, con l’unica differenza che mi è costato 1 euro (costo delle lattine).
Ora la razione; pesa 2 etti e contiene colazione, pranzo e cena, quella in questione è minimale, ma c’è ampia scelta, basta usare la fantasia.
Visione dell’impacchettamento
Ingombro laterale
Visione contenuto
Allora per colazione c’è del caffè e delle tisane ai frutti misti, ottime anche da bere prima di infilarsi nel sacco a pelo di inverno, ovviamente anche lo zucchero e le palettine.
Primi piatti. Sono noodles disidratati, come quelli che si pappava l’ispettore Zenigata (Zazzà) di Lupin, si trovano nei supermercati a prezzi da furto (1 o 2 euro l’uno) oppure uguali uguali nei negozi di alimentari etnici (a Milano in via Imbonati) al prezzo di 1 euro per tre confezioni.
Queste sono al manzo e al chili, ma ce ne sono moltissimi tipi, al ragù (me le sono già spazzolate tutte), al ramen di pesce, alla panna, insomma per tutti i gusti. Gli spaghettini tengono bene la cottura e a dire la verità mi hanno sorpreso enormemente come gusto, inoltre sono belli abbondanti.
Secondi piatti. In questa razione, sono semplicemente due buste di tonno sottovuoto e già sgocciolate, nulla di che ma riempie la pancia con un ingombro nullo, e inoltre non si hanno litri di olio tra le scatole.
Devo dirlo è comoda, non pesa nulla, i noodles si preparano in 3 minuti e sono sapidi, caldi ed abbondanti, all'inizio pensavo fossero una schifezza invece mi sono ricreduto.
Non so se diano l'apporto energetico giusto, ma mangiare un piatto caldo prima di infilarsi nel sacco a pelo è tutta un'altra cosa.
Consigli, osservazioni, critiche, domande,sono come sempre bene accetti.
Spero di essere stato utile.
Saluti Maurizio "Archer"