Ho dato una scortsa in giro, ma per andare sul sicuro volevo proporre la domanda diretta.
Ad oggi, accettiamo la presenza di minorenni in squadra purchè abbiano:
-Almeno 16 anni
-Siano accompagnati da uno dei genitori (che ne sia tutore legale) durante ogni giornata di gioco.
-Il genitore si iscrive assieme al figlio, scrive di suo pugno una dichiarazione in cui attesta la sua volontà di iscrivire il figlio all'asd e contr/firma l'iscrizione.
Tutta questa trafila è per dimostrare (nel caso sia necessario) la buona fede dell'associazione e sopratutto che il genitore era ed è a conoscenza degli scopi/attività/rischi. In pratica: non accettiamo il primo ragazzino che si iscrive di nascosto senza dirlo ai genitori.
Mi viene però spesso chiesto se il "fratello maggiore" può venire al posto del genitore e firmare per lui. A parte i problemi di responsabilità ben noti, il mio dubbio è: Un fratello/sorella, è considerabile al pari di un genitore?
Finora non ho mai considerato validi parenti al difuori dei genitori. E' legalmente consigliabile andare avanti su questa linea? Sono in torto?