non vorrei fare il sapientone, ma i lunghi sforzi sono quelli aerobici mentre quelli brevi e intensi sono quelli anaerobici/lattici.
nel primo caso vi è un consumo graduale ma costante di carolie, zuccheri e ossigeno da parte del tono muscolare, mentre nei secondi lo sforzo è così veloce, intenso e breve cge i muscoli non riescono a bruciare ossigeno, portato dal sangue in un certo tempo e quindi bruciano quello che c'è a disposizione, zuccheri e quant'altro. gli scarti di questo prodotto si condenzano in acido lattico, che allaga il tono muscolare rendendo molto più difficile l'afflusso di ossigeno e altre sostanze nutritive e anche molto più doloroso lo stesso lavoro del muscolo stesso!
quindi le marce lunghe e di passo sono sforzi aerobici che si superano certamente con testa, attrezzatura adeguata e si spera con condizioni meteo preferibilmente accettabili. per sopperire a tali sforzi si può lavorare sulla resistenza di fiato, la respirazione regolare consente al circolo di distribuire l'ossigeno in modo adeguato, il famoso fiatone è segno che i muscoli non stanno ricevendo ossigeno e mandano impulso di aumentare la respirazione per compensare, oltre un certo livello la respirazione non arriva, quindi si rischia che i muscoli usino quello che trovano e che poi producano acido lattico, che da fatica e difficoltà!
la corsa, fatta a fondo medio (circa 10/20 battiti sotto il livello di soglia) e per un tempo prolungato consente di abituare la sincronia respiro/sforzo muscolare e di allenare i muscoli all'utilizzo di ossigeno!
per lo sforzo anaerobico si consigliano allenamenti tipo: scatti / salite su gradini (tipo le gradinate dello stadio) a salire a scendere.
questo allenamento manda i battiti a livelli alti in brevissimo tempo e si allenano i muscoli, in caso di necessità, a smaltire in fretta l'acido lattico che inevitabilmente si forma e a sopperire al dolore e all'affaticamento
resta sottointeso che in tutto ci vuole testa! non si richiede un allenamento da reparti speciali, ma un semplice impegno da sportivo che vuole usare il suo corpo al meglio.
logica vuole che si da per scontato, almeno in questo topic, che tutti adottino il tipo di attrezzatura giusto in caso di condizioni meteo sfavorevoli. per quelle mi pare che non sia il caso di allenarsi, tipo corsa nella neve o sotto la pioggia, cose da fuori di testa!
spero di aver dato una spiegazione chiara.