Sono ancora un po' scombussolato dopo la giornata di ieri... dolorini in qua e là e un po' di tosse (mi pare il minimo), ma sono veramente contento e soddisfatto del terzo gradino del podio. Abbiamo condotto una buona gara, sbagliato soltanto un paio di cose, ma a conferma del livello tecnico degli altri partecipanti, tanto è bastato per rischiare quasi di uscire dal podio, tanto erano vicine come punteggi le squadre della parte alta della classifica.
Sono state 10 ore sotto l'acqua che scrosciava incessante, frustati dal vento, col freddo nelle ossa, in mezzo alle nuvole o alla nebbia, in paesaggi da transilvania... 13 km di pettate, strapiombi, pietraie, terreno sdrucciolevole e pattoni ogni due per tre... questo terreno, già duro per la sua conformazione e le grandi pendenze, è stato reso impossibile dalle pioggie di questi giorni. Non si riusciva ad arrampicare perché non c'era sufficiente grip, gli anfibi scivolavano e ogni poco qualcuno di noi era col culo per terra. Affrontare salite ripidissime e lunghe è già duro, ma se aggiungiamo anche la difficoltà di non riuscire a puntare i piedi per salire, allora diventa una prova anche psicologica! Senza contare la rottura onnipresente del meteo, che come ho già detto ci ha fatto compagnia per tutte e dieci le ore di gara.
Anche stavolta abbiamo fatto una buona pianificazione, c'era un obbiettivo di cui non sapevamo le coordinate, per cui ci eravamo preparati tre diversi giri da fare a seconda che questo fosse a est, a ovest o al centro del campo. Quest'ultima ipotesi si è rivelata quella giusta, per cui abbiamo adottato il "giro 3", un giro antiorario:

Infiltrati alle 7.30, siamo partiti divisi in due brick (Mazza-Stinger-Nico-Ruspa e Tatanka-Socio-Grise-Topper) alla volta dei waypoint 1 e 2, poi rendez-vous su avamposto. Purtroppo il nostro brick è dovuto passare nella zona di "Tubbiano", ricca di case e di controinterdizione, per cui abbiamo perso molto tempo per girare al largo dalle zone calde fuori dai sentieri. Intorno alle 10 ci siamo riuniti nelle vicinanze di Avamposto e lo abbiamo attaccato. Ci siamo aperti bene, attaccando da due fronti differenti, ma la difesa era ostica: difensori nascosti in cespugli, arroccati in fortificazioni improvvisate, eccetera... e questa è stata una costante per tutti gli obbiettivi! Avvistiamo da lontano, prima dell'attacco, un difensore nascosto tra le rocce di un piccolo promontorio.. punta gli altri, io e Ruspa gli giriamo sotto e lo eliminiamo arrampicandoci sulle rocce, liberando la strada al brick di Ale che intanto avanza... si susseguono altri due "tango down", ne manca solo uno che sta tritanto uno per volta tutti noi superstiti. Alla fine anche lui viene tolto, è stata dura ma ci siamo mossi bene, decisamente obbiettivo non facile! Prima gratificazione della giornata.
Ci mettiamo in marcia tutti insieme alla volta di Recon1, evitiamo un paio di contro per la strada, poi lo acquisiamo e passiamo subito su Esplosivo2... affrontiamo l'obbiettivo decisamente aggressivi e nonostante un nido di mitragliatrice all'interno di una casa che ci ha tenuto inchiodati per un po', lo demoliamo in tre minuti...mentre il brick Stinger-Nico-Grise-Ruspa teneva la difesa e il suddetto nido impegnati sul lato frontale, Mazza-Socio-Tatanka-Topper provvedevano a prenderli alle spalle e macinarli. Grandi! Di seguito andiamo ad acquisire WP3, WP5 e RECON2, e qui le gambe e il carattere iniziano a cedere. Non ha smesso un secondo di piovere, le salite sono impossibili, ripidissime e scivolose, siamo stanchi, abbiamo ancora metà gara davanti ed è l'ora di pranzo ormai. Stringiamo i denti e proseguiamo dividendoci, io e Tatanka verso WP6 (il punto più elevato del campo, 790 metri, il codice sul waypoint recitava "CELAFAI"

) e gli altri diretti su Esplosivo 1, dove ci ritroviamo un'ora e mezzo pià tardi. Nell'altro brick, mi diranno poi che ci sono stati problemi di tenuta fisica e morale, ma se non me l'avessero detto non l'avrei notato perché nessuno ha mai mollato... lo spirito e il morale sono alti e questo vuol dire tutto..
Affrontiamo Esplosivo 1 e successivamente Sniper come un rullo compressore, davvero nulla da dire, attacchi sempre su due fianchi e molto incisivi, lavoro di squadra ottimo che ci ha consentito di portarli via in pochi minuti e con poche "perdite". Peccato per il tiro su SNIPER, potevamo prendere qualche punto in più ma alla fine dei conti va bene così!!
Dopo Sniper ci dividiamo di nuovo, io e "Trattore" Tatanka andiamo a farci l'ultima pettata per prendere il waypoint rimanente (WP4), evitiamo una contro con uno scatto impensabile (dove abbiamo trovato le energie per farlo rimane un mistero, dato che eravamo sfatti..eppure..) e poi raggiungiamo gli altri su CASERMA. Fin qui tutto quasi perfetto: 0 contro, tutti i WP acquisiti, tutte le recon acquisite, tutti gli OBJ presi al 100% con bonus (tranne SNIPER). Affrontiamo CASERMA ma la prendiamo male...le coordinate indicano la posizione della caserma, ma la difesa è tutta attestata 20 metri più a sud intorno e dentro un capannone. Arriviamo quindi su due lati della caserma, ma la difesa è da tutt'altra parte e quindi ce la troviamo dal solito lato..senza contare che il GPS con la sua maledetta bussola elettronica ha portato me e il mio brick (Stinger-Socio-Tatanka-Ruspa) a trovarci a 90 metri dall'OBJ all'inizio dell'ingaggio. Rapida corsa e veniamo in aiuto ma ormai la situazione è sputtanata, l'altro brick è decimato e anche noi cadiamo dopo poco... due tango down non bastano. L'obbiettivo più difficile di tutti, la difesa spostata rispetto alle coordinate, la stanchezza e forse un pochino di fretta hanno fatto sì che ci rimbalzassimo sopra. Ma cazzo, che gara in ogni caso! Copriamo gli ultimi 400 metri sfruttando in parte i sentieri: c'è tempo per un ultimo fugone dalla presunta contro (ma lo era? boh!) e poi esfiltriamo.
Ci togliamo i vestiti fangosi e fradici e riacquistiamo un po' di umanità, complice anche il porchettaro che vende panini al parcheggio... ah bene dé... è finita. 3300 punti totali che ci portano sul terzo gradino del podio: un'altra squadra ha collezionato lo stesso nostro punteggio ma è esfiltrata 16 minuti dopo di noi, quindi siamo finiti terzi e loro quarti...16 minuti decisivi!
Rientriamo in hotel per la doccia con una coppa ed un gps Garmin in più... soddisfazione alle stelle così come la stanchezza... ognuno reagisce a modo suo, c'è chi è inebetito, chi è sfatto, chi regredisce all'adolescenza... ;D ;D ... quello che conta è che ieri abbiamo dato una bella prova di squadra...
ALLA PROSSIMA AVVENTURA!!