PISTOLETTATE AD ARIA COMPRESSA AL PARCO

[alfafiltro]

rossano ragazzate da brivido al sebellin, i cui autori utilizzano aggeggi considerati dalla normativa vere e proprie armi. alcuni ragazzi hanno avvisato la scuola

pistolettate ad aria compressa al parco sebellin

il preside ha allertato l’amministrazione. mobilitata la polizia locale per aumentare la vigilanza e trovare i responsabili

rossano veneto volano pallini di pistole ad aria compressa in parco sebellin a rossano. ma non vi sono poligoni di tiro, e a farlo non sono adulti che vogliono giocare al tiro al bersaglio. da qualche tempo, a compiere la bravata, sono alcuni adolescenti del paese che vogliono semplicemente giocare alla guerra, magari a guardie e ladri, noncuranti del disturbo che possono arrecare agli altri bambini che fruiscono dell'area verde. chi si è trovato letteralmente tra due fuochi ha segnalato l'accaduto agli insegnanti dell'istituto rodari che a loro volta hanno allertato il preside giuseppe fantinato.
il dirigente scolastico ha subito avvisato la vicesindaco e assessore all'istruzione paola giaccheri, consapevole del fatto che le pistole ad aria compressa per legge non sono giocattoli. nel sito della polizia di stato infatti si legge che secondo l'art. 9, comma 3, del d.m. 9 agosto 2001 numero 362 l'utilizzo di tale categoria di armi, i cui proiettili erogano un'energia cinetica non superiore a 7,5 joule, «è consentito esclusivamente ai maggiori di età o ai minori assistiti da soggetti maggiorenni, fatta salva la deroga per il tiro a segno nazionale, in poligoni o luoghi privati non aperti al pubblico». e in merito alla possibilità di usare le armi in luoghi aperti, «ciò appare possibile laddove il luogo prescelto sia non accessibile ad estranei».
comunicato agli educatori l'accaduto, sono quindi stati subito presi provvedimenti: «ho allertato tutto il personale di polizia locale - ha detto la vicesindaco giaccheri - affinché venga monitorato con più assiduità parco sebellin. se si reitereranno tali situazioni verranno fermati i ragazzi e subito avvisate le famiglie».
la necessità di un'educazione attenta rimane di attualità. e diventa prioritaria in un paese che da poco ha saputo i nomi dei due adolescenti che a più riprese hanno compiuto gli atti vandalici nel plesso scolastico centrale g.rodari. «stiamo andando verso un futuro che mi spaventa - ha commentato ancora la giaccheri - i genitori devono controllare i figli. proprio la scorsa settimana, nell'ultimo incontro di "educare alla grande" lo psicologo milani ha evidenziato come si debba tornare ad un'educazione rigorosa, dove le famiglie siano presenti e non lascino i figli da soli».
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non voglio fare una colpa ai bambini, anch'io da piccolo giocavo "alla guerra" anche se solo con pistole a petardi. certo è che se avessero usato un po' più la testa avrebbero evitato questo articolo.
quel che mi preoccupa di più (e lo avrete già capito) è che si parla con molta leggerezza di "armi con energia inferiore a 7,5 j" quando in realtà le pistole usate da questi bambini non sono state visionate. sono quasi sicuro che si trattasse di pistole da soft-air calibro 6 (quindi giocattolo), anzi probabilmente quelle di infima marca da 20 euro, anche perchè voglio vedere chi si prende il rischio di vendere pistole a piombini calibro 4,5 a dei bambini!
ma come al solito all'opinione pubblica si devono presentare i fatti nel loro aspetto più terrificante....bambini che giocano con armi vere!!!
ma per favore!!!

[Spettro Legionario]

povera la giaccheri.
la conobbi tempo fa e non mi fece una buona impressione.
questa ne è la conferma.

come si suol dire, i giornalisti distorcono le notizie e i politici le cavalcano 8)

[Wind]

a volte dipende da che parte stanno.... ma cambieranno anche loro idea...

[AndyUdine]

bisogna vedere se le pistole in questione erano effettivamente asg o erano davvero ad aria compressa (in un modo o in un altro i ragazzini possono venirne in possesso...).

caso analogo avvenuto a udine mesi fa, dove un tizio in mimetica si presenta in un bar e mostra agli avventori la sua pistola: probabilmente (anzi, quasi sicuramente) si trattava di un'asg, ma è stato comunque condannato per porto abusivo d'arma e procurato allarme...

quindi secondo me il problema non è tanto lo "strumento", ma l'uso che se ne fa in pubblico.
se quattro "bimbominkia" deficienti si sparano in mezzo a un parco pubblico, il problema non sono le asg, il problema sono questi quattro idioti (che sinceramente piglierei a schiaffazzi sul "coppino").

poi ci si lamenta se i soliti giornalisti e i soliti politicanti da strapazzo "cavalcano" le notizie: se certi ragazzotti cerebrolesi combinano il casino, è inutile poi incazzarsi sulle "facili strumentalizzazioni"...

per concludere vi aggiorno con una notizia di oggi (pubblicata sul "gazzettino" di udine): tredicenne a scuola armata di pistola. ragazzina friulana l'aveva sottratta al nonno e l'ha portata in classe per un mese. "mi sentivo più sicura"...

[alfafiltro]

ho scritto che non voglio fare una colpa ai bambini in questione. non nel senso che possono giocare tranquillamente nel parco. infatti anche il pallino da 0,12 di una pistolina da 20 euro può fare molto male se va in un occhio.
li "giustifico" nel senso che secondo me vengono accusati di un fatto molto grave mentre sono quasi sicuro che avessero pistolette giocattolo.

e poi magari se in città dovessero venir fuori i loro nomi la gente si ricorderebbe di loro non come quelli che giocavano con le pistole giocattolo al parco, ma come quelli che giocavano con armi vere al parco.
sono sicuro che crescere con questa brutta fama in paese, grazie all'ingnoranza di un vicesidaco e di un giornalista, sia la cosa peggiore di questo episodio.

spero che i fatti vengano chiariti nei prossimi giorni.

non parliamo poi dell'immaginario collettivo della gente, poi ogni volta che sentiranno parlare di soft-air quelli diranno che si utilizzano armi vere perchè era scritto sul giornale.

oddio, adesso corro a leggermi il gazzettino :s questo sì che è brutto.
13 anni, poi, proprio l'età inquieta!

[AndyUdine]

più che di "bambini" si parla di adolescenti (ma gli adolescenti di oggi non erano considerati più maturi ?).

non giustifico assolutamente il sensazionalismo gratuito di certa stampa, ma un adolescente è ben consapevole che, pur impugnando una "pistolina" in pubblico, può causare danni o procurare allarme nei presenti... (se non lo capiscono a 13-14 anni... e poi magari si lamentano se vengono sputtanati...).

quindi gli "schiaffoni" sul coppino se li meriterebbero tutti...

per quanto riguarda la ragazzina tredicenne armata, ai miei tempi le tredicenni giocavano ancora con la barbie, oggi invece fanno le cubiste... e portano la pistola in classe (ne deduco che il cervello è rimasto sempre quello: poco, purtroppo...).

[Spettro Legionario]

siamo seri, ciò che scrive un'articolo di giornale è sempre vero al 30-40% ...
ricordate l'espreso quando diceva che la camorra usa le asg per trasformarle in armi da fuoco.

certo, dire che 4 ragazzini giocano con le pistole giocattolo nel parco dando fastidio ad una mamma sonnolenta col pupo in carrozzina fa meno sensazione che parlare di 4 adolescenti che giocano con armi ad aria compressa allarmando la popolazione.

se poi condisci il tutto con una psicologa agguerrita e una vicesindaco allarmista l'insalata di cavoli e cavolate è bella che pronta e condita.

certo, la scoppola al ragazzino in questione (e non diciamo che a 13 o 14 anni si è maturi) ci sta tutta, ma non dobbiamo fare anche noi i pecoroni che ogni volta che esce un articolo del genere corriamo a guarnire le mutande con un ricciolo di cacca.

sulla ragazzina di 13 anni che dire ... da parecchio da pensare ...
c'è da dire che ormai a 13 anni si vestono come 25enni e magari attirano le pruriginose attenzioni di quelche maschietto più grande .. molto più grande ...
più che pensare al fatto che l'ha portata a scuola io in effetti penserei al perchè a 13 anni una ragazzina si sente più sicura a girare armata ... più sicura da cosa?

[CECCHINO79]

avete gia' detto tutto voi ma aggiungo che potevano pure essere pistole a piombini...ormai con internet si fa di tutto...

altrimenti non mi spiegherei i ragazzini di 10 anni che sotto casa mia fanno le gare e vanno in giro per il quartiere senza casco ne altre protezioni con 2 minimoto (che dovrebbero essere illegali su strada e mi pare non possano essere vendute a minori di 14 anni)

[AndyUdine]

... più che pensare al fatto che l'ha portata a scuola io in effetti penserei al perchè a 13 anni una ragazzina si sente più sicura a girare armata ... più sicura da cosa?

... per difendersi dai "maschietti più grandi", no ?

eppure mi sembrava, in diversi post che parlano di minorenni, di aver capito che "a 14 anni si è già maturi, a 14 anni si è già in grado di valutare le cose..."

la maturità dipende dall'argomento del thread ?

io dico che si usa la parola "maturi" o "immaturi" a seconda delle circostanze, quando fa più comodo...

[MegaFragger]

sarebbe bene se qualke associazione(tipo corel o qlk altra associazione regionale di softair) denunciasse qualcuno di questi "giornalisti pazzi" per diffamazione