negli anni 90' si sapevano per certo 2 cose:
che la marui faceva parte di un gruppo molto più grande, dentro il quale il soft air contava poco o niente.
Nel gruppo di cui faceva parte, la marui aveva come obbiettivo solo il mercato interno. All'estero finiva solo il surplus (Cosa che probabilmente è ancora vera, visto che la marui non si è mai messa a rifare full metal i suoi fucili).
Ecco perchè c'erano periodi in cui l'ITalia restava a secco... So che sembra fantascienza.
Ma siccome esiteva solo la marui, ci sono stati periodi (anche lunghi quasi un anno, visto che poi i negozi perdevano anche tempo), in cui in Italia c'erano metà negozi vuoti, l'altra metà coi modelli che nessuno voleva e che andavano verso l'esaurimento.
Io grossi segnali di interesse per l'estero non li ho mai visti: la marui continua a fare i fucili con il GB che crepa (come misura antijoule), senza testa antivuoto (per far sparare il fucile per sempre), con gli ingranaggi in zama (altra misura antijoule).
All'IWA di quest'anno c'eranogli stand di tutte le altre marche, meno che lei.
Quindi in definitiva, controcorrente, dico che se la voce è vera non mi stupisce per niente.