
Originariamente inviata da
jarhead
errato ... quello che dici è vero nei cilindri pieni: io carico di meno la molla comprimendola di meno ed avrò meno energia per comprimere l'aria che a sua volta spinge il pallino.
ovvero spendo 100 unità di energia per caricare la molla, quando la rilascio il pistone comprime l'aria convertendo queste 100 unità di energia in analoghe 100 (facciamo finta di non considerare il rendimento) unità di pressione che spingono a 1 il pallino.
ovviamente se carico la molla a 80 non potrò far altro che avere il pallino spinto a 0.8.
ma nei cilindri forati a 1/2 cosa avviene: io carico la molla a 100 unità di energia, quando la rilascio consumo 50 unità di energia per spingere fuori dal foro l'aria presente in 1/2 cilindro e converto le altre 50 unità di energia in 50 unità di pressione che non potranno far altro che spingere fuori il pallino a 0.5.
ecco perchè la famosa molla etabeta (parlo di quella perè è una molla a passo costante, la faccenda si fa più complicata per le molle a passo variabile) su una canna lunga sfiora in j mentre è notevolmente sotto su una canna molto corta ...
ed ecco che mi chiedo ... anzichè spendere energia per comprimere una molla che per metà del suo lavoro non farà altro che buttare fuori aria dal cilindro attraverso il foro, perchè non ridurre la corsa del pistone di 1/2 in modo da caricare di meno la molla (risparmiando il 50% dell'energia) ed ottenere lo stesso risultato non buttando via nulla?