Il Sardinia Island 1989, con la collaborazione degli altri Team GTS (Ranger e SAT Alghero), è lieto di presentare Big Game Alpha: OLUJA, prima manifestazione ufficiale del circuito BIG GAME.
L'evento si svolgerà dal 13 al 15 Maggio nel territorio di Laconi (Sardegna), in Area Operativa montana privata, di circa 10km quadrati; avrà una durata di 40h effettive e si svolgerà con ogni condi meteo.
" Oluja " è pensato per le Associazioni del circuito Big Game, e per quelle che hanno manifestato l'interesse e l'intenzione di avvicinarsi al nostro modo di intendere l'attività.
" Oluja " è una simulazione complessa, nella quale i ruoli e i compiti pensati dalla D.E. devono essere impersonati al meglio dagli operatori partecipanti, dall'inizio alla fine.
Ecco alcuni dati, peraltro anticipati precedentemente:
Finestra operativa: 40h
Inizio Operazioni: h18.00 del 13/5
Fine Operazioni: h10.00 del 15/5
Pranzo di coesione: dalle 13.00 alle 16.00 del 15/5
Per informazioni e adesioni seguite il Portale www.thebiggame.it, nelle apposite discussioni dell'area dedicata https://www.thebiggame.it/index.php?board=23.0.
Info e adesioni anche tramite mail: de-sardinia-island@thebiggame.it
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Aggiornamenti del 15 Febbraio:
Non vorrei anticipare tanto qui sul Forum, perchè vorrei tenere riservati per gli OPORD, all'interno dei diversi "nuclei", compiti e impostazioni. Ecco qualcosa che può tornare utile, specialmente nelle parti in grassetto. Tenete conto che l'evento partirà da una situazione geopolitica simile, ma si svolgerà NON ricalcando quelli che sono stati i reali avvenimenti:
Le guerre jugoslave sono state una serie di conflitti armati, inquadrabili tra una guerra civile e conflitti secessionisti, che hanno coinvolto diversi territori appartenenti alla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia tra il 1991 e il 1995, causandone la dissoluzione.
Diverse le motivazioni che sono alla base di questi conflitti. La più importante è il nazionalismo imperante nelle diverse repubbliche a cavallo fra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta (in particolare in Serbia, Croazia e Kosovo, ma in misura minore anche in Slovenia e nelle altre regioni della Federazione). Influenti anche le motivazioni economiche, gli interessi e le ambizioni personali dei leader politici coinvolti e la contrapposizione spesso frontale fra le popolazioni delle fasce urbane e le genti delle aree rurali e montane, oltre che gli interessi di alcune entità politiche e religiose (anche esterne) a porre fine all'esperienza della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Nel novembre del 1994, Croazia e Stati Uniti firmarono un accordo militare che portò alla costruzione di una centrale operativa nell'isola di Brazza (Brač in croato), dove la compagnia militare privata Military Professional Resources, Inc, su contratto del Pentagono, addestrava l'esercito croato su tattiche e operazioni di guerra. Nei primi giorni di maggio del 1995 venne lanciata dalle forze croate con paramilitari nelle pianure della Slavonia l'operazione Lampo (Operacija Bljesak). Nell'agosto dello stesso anno iniziò anche l'operazione Tempesta (Operacija Oluja) nella regione della Krajina. Obiettivo di queste campagne militari era la riconquista del territorio controllato dai serbi.
Le operazioni militari in Krajina, che provocarono il massacro di 1.400 civili da parte delle truppe croate e costrinsero alla fuga migliaia di civili, furono approvate dai governi statunitense di Bill Clinton e tedesco di Helmut Kohl, i quali rifornirono di armi e strumentazioni l'esercito croato. Secondo lo studioso Ivo Banac, i servizi segreti statunitensi (la CIA e la DIA) fornirono "supporto tattico e d'intelligence" all'inizio dell'offensiva.