Lova J, direi che "è solo estetica" è un parere tuo!
Non voglio sembrarti aggressivo, ma la differenza c'è, eccome. Far allineare mira posteriore/anteriore, con un occhio chiuso, o alzare il fucile, guardare con entrambe gli occhi aperti e posizionarere il reticolo sul bersaglio, la differenza di tempo c'è; camminare in puntamento con un dot o senza, cambia e tanto. Il fatto è che bisogna spendere del bel tempo a regolarlo BENE, non alla buona. Ma ne vale la pena.
L'appunto di laricev è importante, il vero eotech è olografico, i nostri sono dei dot da softair (il reticolo del vero è "granuloso", vedi "attraverso" il reticolo, e tanta roba in più che interessa forse più l'area real steel).
Tornando a toriko, il dot della Element è sugli 80/90 euro mediamente, meno sono cineserie e/o royal, di più G&P. Per mia esperienza, come detto sopra, element batte tutti (non ho visto però le cineserie datate 2010/2011, magari si sono "evoluti...).
Non hanno zoom, puoi abbinargli un'ottica dedicata in tandem, ovviamente posteriore; ci sono un 3X ed un 4X, e come accessorio c'è una accancio alla slitta ribaltabile, per avere l'ottica in posizione (ed hai il tuo ingrandimento) o per ribaltarla sul fianco e mirare a 1X.
Avevo anche la foto di un marine con un acog ed un eotech davanti, spiegava che l'eotech lo teneva per il combattimento ravvicinato e per mirare di notte; credo sia un caso più unico che raro, ma non sono granchè come esperto in materia, magari un giro sui forum di militaryphotos.net può illuminarti.
Per cosa sono indicati; beh, a MIO avviso, il dot è il sistema di mira più pratico nel softair, ad 1J. Non abbiamo grandi distanze da giustifcare un'ottica (anche se, in alcune situazioni, aiuta!), e, a mio avviso, se ti abitui a tenere tutti e due gli occhi aperti, vai in mira molto rapidamente. Serve tempo ad abiutarsi, ma ripaga, e poi usare i pallini scuri non è più un problema
Raccomando di prendere la protezione in plexiglass dedicata, solitamente a pochi euro in più (3/4).