Alla fine le possibilità sono infinite, lucidi più grandi, più piccoli, spostati, di sbiego ecc. l'importante è capire il principio
Alla fine le possibilità sono infinite, lucidi più grandi, più piccoli, spostati, di sbiego ecc. l'importante è capire il principio
A noi è andata peggio..scortiamo il vip appena sequestrato per allontanarci occultati da un'altra pattuglia di contro, ad un certo punto si butta a terra e inizia a urlare come un matto "La mia gamba, la gamba!!"
Ce lo siamo dovuti portare via in due il maledetto..
Tornando in topic, dalla settimana prossima prendo tutti i consigli e preparo una guida con foto e tutto il resto![]()
io faccio un paio di ragionamenti:
1) cosa DEVO ASSOLUTAMENTE scrivere sulla cartina?
2) che informazioni potrebbe ricavare un avversario da queste cose che DOVEVO ASSOLUTAMENTE scrivere sulla cartina?
(parlo per quel che riguarda la mia esperienza e il mio addestramento eh...!)
1) da qui... sulla mappa non seve scrivere tutto quello che la mia unità compie durante il gioco, se devo marcare un punto mi scrivo le coordinate (opportunamente criptate) su un foglietto che poi con un pochina di pratica ci si mette un attimo a riportarle in mappa. anche perchè uso la mappa dentro il map-case e la consulto senza tirarla fuori.
tutto il resto lo faccio senza scrivere nulla, prima dell'infiltrazione mi studio la carta e cerco di impararla a memoria in modo da orientarmi più velocemente e precisamente senza il carteggio (esperienza da gare onuci). poi se devo trasmettere coordinate di tiro o altre cose allora il categgio è d'obbligo. allora tiro fuori la seconda cartina da una tasca nascosta (di tasche segrete ne ho due o tre addosso) e li traccio le mie direttrici, in caso traccio anche altre linee verosimilmente in tanti posti diversi come diversivo.
teniamo conto anche che dobbiamo ragionare in termini di precisione del carteggio... per la marcia o ricognizione di obiettivi possiamo avere una precisione anche di 50 metri (su una 1:5.000 sono 10 millimetri) e un 'carteggio ad occhio' allineando un coordinatometro sulla mappa senza scrivere nulla è sufficiente. diverso se serve una precisione assoluta... li si deve scrivere.
2) informazioni poi che possono essere utili all'avversario non devono essere assolutamente essere scritte sulla mappa... ci mancherebbe ma cosa portebbe essere utile all'avversario? le coordinate dei propri obiettivi... le conosce già! eventuali campi base alleati .. quelli si sarebbero un bottino ghiotto, ma qui basta segnarsi le coordinate criptate su un pezzo di carta. ad esempio possiamo prevedere di scrivere sul foglietto:
campo base:
33t 12345 12345
33t 12346 12456
33t 32456 59393
33t 43434 95959
33t 23423 43434
ZAE
33t 23456 89735
33t 35578 34565
33t 23450 98765
33t 23487 12343
33t 23232 12121
sapendo che le nostre coordinate valide sono sempre le numero 4.
il carteggio potrebbe essere utile al controinterditore per risalire al nostro percorso... ma non è che poi sia una informazione così pericolosa!
altri vantaggi di iimparare a carteggiare 'al volo' sono che si impara ad essere estremamente veloci nell'orientamento e questo ci fornisce molta sicurezza e ci lascia più tempo per combattere. anche perchè quando carteggiamo siamo più vulnerabili
Il tuo discorso è assolutamente valido come sempre Lobo devo però fare un'osservazione "pratica" data proprio dalla "tua" esperienza: Il Colombia III
In quel caso non era prevista la cattura etc però immaginaiamo una situazione simile. Noi sniper ci dovevamo muovere da un punto all'altro del campo, in zone non per forza già ricognite, tra campi base amici e avversari. Spesso questi campi erano anche a poche decine di metri l'uno dall'altra, forse non più di un centinaio. Ci siamo trovati più volte a doverci passare letteralmente in mezzo. In quel caso avere tutti i campi base segnati sulla carta, sia amici che avversari, era una cosa estremamente utile e, per il mio livello di cartografia che non è certo il tuo, era una cosa fondamentale.
Ovviamente devo imparare a navigare meglio....![]()
le prime ore del colombia erano vitali sia per voi sniper/recon che per i comandi di fazione.. la posizione dei campi avversari era importantissima e servivano coordinate precise per l'artiglieria!
quella era una situazione moolto coplicata sotto questo aspetto.. era importante per l'avversario sapere quali campi erano ricogniti e quali no, quindi criptare coordinate o carte veline non avrebbero contato nulla... li era da scriversi le coordinate e ficcarsi il foglietto su per il €@#§ secondo me!
altro trucco usato è stato di utilizzare un map datum diverso dalla cartografia ufficiale... ma questo più che altro era per proteggersi dagli scanner-radio avversari. questa cosa però prevedeva l'uso del GPs.. e un cartografo esperto capisce al volo che map datum viene usato! quindi anche questo metodo trova il tempo che trova
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.. comunque se ti pizzico fra quindici giorni anche se hai la cartina muta ti faccio torturare finchè parli!!!! mhuhuhahahahaha
Mi avvalgo della facoltà di non rispondere sino all'arrivo del mio avvocato e di un funzionario del mo consolato. muahahahahah
Con il freddo che farà certo che tremeremo!!
Io ho imparato a farmi i tracciati su lucido in fase di pianificazione, sia per l'ingresso che per l'esfiltrazione...ma stiamo parlando di temi in qui il GPS non erano affidabili come oggi, erano costosissimi, e lenti a prendere i satelliti.
Perciò il vantaggio di avere il tracciato su mappa per capire se eravamo o no sul sentiero/quota giusta era fondamentale.
Erano altri tempi e altre esigenze
Ora fare il punto mappa, anche in condizioni di scarsa visibilità, è velocissimo e capire se sei sul sentiero corretto è facile.
Però ora si fanno le recon e si richiedono air strike, a volte è comodo lavorare con la matita sulla cartina, meglio non farlo.
Oppure, a volte i team che la fazione A manda in territorio B, non sono così attrezzati e esperti, e si segnano tutto sulla carta...
Con questa guida si spera di rendere più complicate le cose a chi ti requisisce le cartine
Si potrebbe anche pensare di usare inchiostri speciali che, per essere visti, hanno bisogno di essere illuminati con lampade particolari...