allenamenti e schemi anche alla Domenica? DICO NO.
Cambia club.
allenamenti e schemi anche alla Domenica? DICO NO.
Cambia club.
Anche io sono stato in un club dove c'era un direttivo che voleva fare le cose in grande , mettere la gente sull'attenti , e dare un tono molto agonistico alla cosa , per giunta queste persone avevano esperienza ZERO , quindi neanche a dire che quello era il risultato di decenni di evoluzione. Ovviamente ho lasciato il club anni orsono . Per come lo concepisco io il softair, non deve essere preparazione atletica ( per quello c'è la palestra ) ne la scuola di addestramento dei SAS (per quello c'è la scuola di addestramento dei SAS). Sono daccordo però nel prefiggersi degli obbiettivi volti al rendere il gioco più divertente e verosimile , quindi una giocata complessa rispetto al CTF nella mia ottica ha lo scopo di divertire e soddisfare maggiormente di un CTF non di rendere il gioco meramente più difficile e faticoso e inacessibile a un neofita.
Concordo sul dire che se proprio la cosa non ti va giù, l'unica è cambiare. Ovviamente dicendo le cose in maniera rispettosa.
Dal canto della mia squadra ti posso dire però che anche da noi ste cose ci sono: alla domenica si provano le varie situazioni, magari inserendole in mini game pensati proprio per questo. inoltre per i soci nuovi, o per i vecchi che vogliono rispolverare la cosa, teniamo anche corsi di cartografia e pattugliamento nelle sere infrasettimanali. Dopotutto per crescere assieme come squadra questa è l'unica via (secondo noi).
O magari guardare le cose in maniera diversa.
Ho alle spalle 20 anni tondi tondi di hockey. Ho visto molto allenatori. La verità è che se non dai in allenamento il 100%, in partita non riuscirai mai a dare quel 65% che ti servirà per vincere.
Senza contare che lo spogliatoio è tanto... (Comunque anche il fisico e le tattiche ecc ecc).
Se i movimenti non li ripeti finché li puoi fare a occhi chiusi e polmoni collassati, se non sai trovare il resto dei tuoi compagni senza cercarli, allora sarà difficile farlo quando serve.
Certo il SA non è segnare più goal della squadra avversaria, però ci sono molti punti in comune con sport di squadra più 'tradizionali'.
Comunque l'allenatore migliore è colui che ti fa divertire anche quando ti fa fare il test di Cooper a fine allenamento. Ma non è detto che non divertendoti in allenamento non lo possa fare quando ci sono i games. Dipende solo da quello che vuoi.
Fermo restando il tuo diritto a non DOVER diventare un campione.
io adoro fare allenamenti anche teorici...servono e sono utili....se per te sono inutili e ti annoi significa che la domenica vuoi solo sparare pallini e non giocare a SOFT AIR
tutti discorsi soggettivi, ognuno intende questa attivita' a suo modo (punto).
cambia club. oppure parlane in modo gentile e garbato con il presidente del gruppo , vedi cosa ti dice, a volte parlando in maniera umana si risolvono molti problemi.
de gustibus..
1. c'è chi, come me e i miei compagni di squadra, stufi del solito attacco difesa abbiamo fondato una squadra per cercare di fare le cose un po' più seriamente, e ci si allena a volte anche noiosamente ma con uno scopo preciso. siamo nati con l'intenzione di partecipare ad eventi contest un po' più impegnativi a livello fisico-tattico rispetto ai soliti tornei a classifica di medio corta durata, quindi ci si allena di conseguenza. (per dirne una.. proprio ieri l'allenamento in vista di una 24h prevedeva giro in collina senza asg ma solo con l'equipaggiamento per cartografare e ricognire).
2. c'è chi, invece, vive questa disciplina come una valvola di sfogo e vuole quindi andare la domenica mattina a sparacchiare due pallini divertendosi, senza pensieri nè preoccupazioni, senza òneri nè onòri..
sono due modi di intendere e vivere il softair, ognuno di noi passa per il secondo e molti poi passano poi dal secondo al primo, ma non c'è nulla di male in nessuno dei due..
non ti trovi col modo di giocare? parlane prima col presidente e direttivo poi prendi una decisione, sicuramente come penso questi ragazzi saranno disponibilissimi e rispettosi nei confronti di tue proposte o decisioni.
ciao
alessandro
Attenzione a come si usano le parole, sono certo che il tuo non è un tono provocatorio però bisogna sempre ricordarsi che ognuno ha il suo modo di vedere e fare le cose e per qualcuno può essere spiacevole sentirsi dire che se si è annoiati dalla teoria allora non si è giocatori di soft air.
Ad esempio io mal sopporto la teoria, o meglio, lezioni solamente teoriche. mentre capisco a pieno lezioni teorico-pratiche. Questo non vuol dire che pratico questo sport solo per sparare pallini a cazzo di cane (perdonatemi l'espressione dialettale). C'è modo e modo di sparare. Come ci sono altrettanti modi di intendere la giocata alla bandiera.
Secondo il mio parere, lo specializzarsi in aspetti teorici ecc è dettata dalla conformazione del campo dove si gioca. Un team che ha a disposizione vari campi, soprattutto se boschivi difficilmente cadrà nella monotonia anche soltanto giocando alla bandiera.
Come nel mio caso, ogni volta ci si trova davanti un terreno differente, un diverso tipo di vegetazione; dal prunaio al fitto sottobosco fino a spazi più aperti. ogni volta si attaccherà la bandiera in modo diverso, si proveranno vari tipi di avvicinamento e si incontreranno ostacoli differenti (torrenti, fiumi, piccoli laghi, colline ecc).
Non posso assicurarvi che questo modo di giocare non mi verrà a noia, considerato soprattutto che gioco da poco più di un anno e mezzo, però al momento lo trovo stimolante. Visto che una delle cose che più amo è lo spostarmi, camminare, correre, strisciare e sedermi nel bosco.
Non mi fraintendete la monotonia alla lunga stufa tutti, ma a me basta anche quella singola giocata al mese da un club esterno o quella gara o anche soltanto una amichevole. Giusto per rompere il tran tran.