L'altra cosa di parlar chiaro e mettere i puntini sulle "i" è che si evita di farsi prendere per il culo dai personaggi "con titolo", che potrebbero infilare la parola "sport" nei loro discorsi.
Se di partenza si sa perchè la parola non è adatta, si è in grado di misurare chi prova a tirar acqua al suo mulino nascondendosi dietro a questa eventuale promessa.
Già dobbiamo "difenderci" da leggi fantasma, dobbiamo prendere lezioni dai vari istruttori certificati (?), non credo ci vorrà molto prima che il condottiero di turno voglia portarci al CONI.