Leggiti il post di Grigio (e la marea di altri post suoi e di altre persone nell'intero forum) e poi discutiamo del Softair. Del gioco del Softair
Giuro che non ce la faccio più con questa storia dello sport. Non capisco come mai sia tanto complicato accettare il fatto che nessun ente preposto a fornire questa definizione ce l'abbia mai affibbiata. In altre parole: non siamo noi a decidere se il SA è sport o no. Altri hanno questa prerogativa...e, guardacaso, hanno ignorato (e continuano ad ignorare) il softair ed i softgunner.
Non so a quale "Fondazione" tu ti riferisca. Riguardo al fatto che un riconoscimento dal CONI non ci garantirebbe una maggiore "rispettabilità scociale" guarda, non è proprio "secondo me": vai a parlare con tutti quelli che non ci valutano positivamente (passanti, gitanti, dirigenti di enti pubblici, membri delle forze dell'ordine e via dicendo) e chiedi come mai. Io ci ho provato, e più di una volta.poi per il discorso che secondo te sono balle... vieni a Siena e poi se ne riparla. Se vuoi ti mando a parlare direttamente in Fondazione
Nessuno mi ha risposto "perchè siete sfigati e giocate come dei bambini...se solo foste sportivi, ecco...ma non lo siete".
Mi hanno invece risposto (e cito non in ordine di importanza) "perchè quando vi si incontra siete arroganti", "perchè girate a volto coperto con delle robe che sembrano armi - anche da vicino", "perchè vi comportate come se tutto vi fosse dovuto", "perchè fate discorsi da immaturi"...e via dicendo. Senza contare, ripeto, che molte persone possono (più che legittimamente) sentirsi non a proprio agio vedendo decine di adulti che ricreano conflitti a fuoco nei boschi della loro zona...indipendentemente dal fatto che il softair in se e per se non incita alla violenza.
Dipenderà dal fatto che noi softgunners pratichiamo un gioco, non uno sport. Oppure dal fatto che il CONI nemmeno sa cosa sia il softair. O da entrambe le precedenti.oppure se preferisci vai alla sede polisportiva del CONI a S.Miniato e chiedi se al nostro club ci concedono una stanza
Certamente: se il SA fosse uno sport ufficiale sarebbe più facile gestire gli esaltati.Per quanto riguarda la "rispettabilità sociale" c'è anche da dire che ci sono dei club di fissati fanatici che fanno alla svelta a infangare tutto velocemente ma se fosse tutto "regolarizzato" sarebbe più facile sanzionarli o cmq emarginarli.
Peccato che io non parlassi di esaltati: quelli si possono gestire anche senza CONI e federazioni nazionali. Io parlavo di immaturi e -nello specifico- di una cultura molto diffusa dell'immaturità, del non rispetto del prossimo e delle sue idee, del vittimismo e di molto altro. Tutte cose che (insieme ad altre) impediscono anche solo di immaginare il SA come sport.


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