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Non vedo cosa potrebbe cambiare (in meglio od in peggio) qui da noi se domani il CONI diramasse un comunicato riconoscendo il softair come disciplina sportiva.

Se si spera di eliminare alcuni dei problemi endemici nel mondo del SA (immaturità, vittimismo, poca sportività solo per citarne alcuni tra i più visibili) temo che non funzionerebbe: la quasi totalità delle problematiche del softair italiano arrivano dalla mentalità delle persone, non dal fatto che sia un "gioco" e non uno "sport".
Se si spera di "fare il botto" dal punto di vista delle pubbliche relazioni è meglio ricredersi: il SA è (inevitabilmente) un'attività molto controversa, considerando quello che evoca con slang, modi di vestire e tipologia di gioco...anche avendo il riconoscimento del CONI la maggior parte delle persone non cambierebbero idea su di noi e sul nostro hobby.


Non so, io non riesco ad immaginare delle modifiche sostanziali...forse sarebbe più difficile improvvisare corsi/eventi farlocchi. O forse si riuscirebbe a gestire più facilmente i club...non so. Ma dal punto di vista del softairista medio, di chi non amministra ma "vive" semplicemente club e giocate? Non credo cambierebbe molto.


EDIT estremamente off-topic:



WTF?! Vallo a spiegare a chi durante quelle epoche politiche ha visto morire dei propri cari, ha perso tutto quello che aveva od entrambe le precedenti. Ben venga evitare di celebrare anche indirettamente quello che è stato un capitolo vergognoso della storia del nostro paese.
i problemi diminuirebbero nell'ambito della ricerca dei campi e dell'organizzazione delle manifestazioni!

riguardo al fatto dei simboli... fede ha fatto un esempio, ricalcando le mie parole! in uno stato che ha subito una durissima dittatura militare, la gente dovrebbe ripugnare qualunque cosa che rimanda ad esercito e/o armi varie. Invece hanno una mentalità che li porta a dire che "l'abito non fa il monaco". in italia invece, ci danno dei guerrafondai, per ignoranza. riguardo al discorso dei simboli, fede non voleva dire "ben vengano le apologia nere e rosse" ma intendeva far capire che da noi, un "aquila" fa il fascista, una maglietta rossa un comunista!