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THY W3S Rainsuit
Voi che con le vostre multicam pensate di essere all'avanguardia....
Con un pizzico di orgoglio mi accingo a farvi dare un'occhiata a questa (ssst) novità assoluta, frutto di un ordine custom da parte di una non meglio definita parte dell'AFSOC alla THY enterprises. Questa ditta crea da qualche anno (1997) intimo tecnico e post-operatorio in maniera semi artigianale in Alabama.
Nulla di fantascientifico in stile under armour, ma capi di alta qualità seppure semplici nel disegno.
La proprietaria Theresa H Young ha recentemente ottenuto come sopra detto un piccolo appalto per la REVERSIBLE RAIN & WIND SUIT (W3S).
Un esemplare ha già raggiunto me.Questo modello sarà disponibile sul mercato civile in colore marrone (prezzo a oggi sconosciuto), ma questo modello speciale per l'afsoc....bè, lo esamineremomeglio.Special Mission Clothing for AFSOC
THY Enterprises, Alexander City, AL
The entity to receive funding for this project is THY Enterprises located at 440 Hillabee St, Alexander City, AL 35010. Funding for this project will used to provide the US Special Operations Command’s Special Mission Units (SMU) with specifically designed clothing and materials developed to their exacting needs. The Air Force Special Operations Command at Hurlburt Field, FL is taking the lead in managing this effort for all the SMUs. Air Force Special Operations Command (AFSOC) Special Mission personnel operate in environments where the extreme effects of physical exertion over difficult terrain result in hypothermia and other related conditions that degrade mission effectiveness. Task and piece work will be done in Alexander City, cutting and sewing will take place in Clay County, and final assembly and shipping will take place in Tallapoosa County.
$2.7 million -Authorization and Appropriation
Il completo è composto da giacca più pantaloni in nylon ripstop abbastanza spesso, windproof e waterproof, incredibilmente non fruscia in alcun modo. La particolarità rara è di essere double face. Ma ancora più particolare è il pattern: se da una parte il tutto è in UCP (sarebbe dovuto essere in Abu ma all’epoca era sotto copyright), dall'altra è uno strano brush pattern continentale, chiamato six screen colors.
Qualcuno lo ha simpaticamente definito “motor pool camo” assomigliando effettivamente alle tute da meccanico verdi sporche di olio motore. La base è marrone sand con due swirl di marrone più scuro simil coyote e OD
Non si sa da dove venga il pattern, anche se dalla descrizione del sito sembra renda invisibili davvero. Ed è questo il lato studiato per essere usato di più. Qui lo dico e tenetelo a mente, segue (o anticipa) la tendenza al distacco dalle uniformi con mimetismi digitali/pixelati (prima la multicam, poi ATACS)? Vedremo in futuro, ma sono pronto a scommettere di poter esclamare un giorno “l’avevo detto!”
Ecco un ingrandimento, per dare un occhio al tessuto.
La giacca:
La giacca è di taglio non troppo elaborato. Chiusa unicamente con una zip presenta quattro tasche tipo bdu, più due tasche omerali ricoperte di velcro ranger green sul lato sixscreen.
Tutte le tasche son chiuse solo tramite bottoni.
Al contrario sul lato UCP si accede alle tasche pettorali tramite due zip, le altre 2 sono le zip di arieggiatura per le ascelle. Non ci sono altre tasche, ma stranamente ci sono i velcri per i nametapes, mancanti sul lato opposto.
Le maniche sono chiuse ai polsi con semplici bottoni stile bdu, mentre il colletto è ovviamente in stile giacchetto e non stile bdu, al cui interno è nascosto un cappuccio chiuso tramite zip. La zip rimane esterna sul lato sixscreen, utilizzandolo sul lato ucp rimane dentro il colletto, con risultati poco piacevoli di acqua che cola dentro il collo.
I pantaloni:
Di taglio semplicissimo. Chiusi semplicemente da un bottone e una zip, si regolano ai fianchi tramite waist tabs (che rimangono fuori sul lato woodland), hanno gli anellini per i suspenders di plastica.
Non ci sono nemmeno le tasche classiche frontali (che comunque sono inutilizzabili almeno per me se non chiuse da zip, solo i TAP 47 francesi avevano questo accorgimento), solo zip per cercare roba nei pantaloni sottostanti. Ci sono solo le due classiche cargo pouches….nemmeno dico da che lato. Però sono accessibili anche dal lato UCP, tramite classiche zip.
Sul fondo ci sono delle zip, essendo studiati appunto come weatherproof e non come uniforme da combattimento, per toglierli con facilità anche con gli anfibi.
Complimenti alla THY e alla qualità che ha messo in questi capi, sicuramente il disegno semplice non piacerà a molti amanti del velcro e delle zip, ma per me che sono a favore dei bottoni è un ottimo capo.
Adesso let the pictures do the talking, soprattutto a livello di mimetismo.
Prima di tutto una foto comparativa con altri continentali. Marpat, Woodland, Six Screen, un paio di DPM, Flora. Ormai ho riposto il presepe, ma il mimetismo è identico alla carta usata per le montagne!!
Ecco un paio di foto all’aperto, in stile cortile della crye. Sono fatte in una zona ristretta, in una mezzora di tempo. Quindi stessa luce solare e teoricamente un ambiente boschivo classico, in cui si trovano queste variazioni.
Poggiata in certi punti strategici sembra mimetizzare ottimamente. Ma realmente non è malvagio come mimetismo, anche se la base è secondo me troppo chiara rispetto al forest green delle chiazze, col rischio che in ambienti boscosi spunti troppo la base e viceversa in ambienti secchi le macchie scure saltino all’occhio.
Metà UCP, metà sixscreen
Ogni mimetismo ha un suo punto di eccellenza.
Col tempo foto da indossato, peccato mi stia enorme.
Originariamente inviata da killabees
