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Discussione: Quale M4 scegliere tra G&P, G&G e VFC??? Ecco qualche aiutino...

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    Predefinito Quale M4 scegliere tra G&P, G&G e VFC??? Ecco qualche aiutino...

    Ultimamente ho notato il proliferare di thread che richiedono informazioni su quale M4 sia meglio, e solitamente le proposte ricadono tra questi modelli, G&P, G&G e VFC.
    Sperando di fare cosa gradita a qualcuno mi permetto quindi di stilare una miniguida in cui metto a confronto i tre modelli seguenti
    -M4A1 R.I.S. / M203 G&P costo 318 euro (268 euro il modello privo di M203)


    -M4A1 Pneumatic Blowback Full Metal G&G (aggiunto il R.I.S.) costo 233 euro, è il modello con i loghi DPMS e sembra che quello con loghi colt sia introvabile


    -M4A1 "ES" 145R VFC costo 238 euro


    Partiamo subito da una considerazione importantissima: non sono un meccanico... mi diletto e sò fare le operazioni di base sui gear, ma su questo forum sono al di sotto della media, quindi nonostantre darò diversi cenni sulla meccanica e su quelli che sono i difetti/problemi che ho riscontrato su queste repliche non prendete le mie consideraziioni per oro colato.

    CONFRONTO ESTETICO SULLE REPLICHE
    Cenni sui modelli presi in esame
    M4 G&P: questo è il modello con il lanciagranate M203 short integrato, la versione base dell M4 RIS è identica a questa tranne per il fatto che questa viene venduta senza l'astina inferiore del RIS e senza il forward grip
    M4 G&G: questo modello (GR16 Blowback)era in origine il modello con astine in fibra che io ho sostituito con un RIS. Il modello in vendita già con il RIS (GR16 R4 Blowback) ha lo stesso costo e si differenzia da questo per il fatto di avere un calcio crane e una tacca di mira posteriore tipo LMT anzicchè il maniglione. Il RIS è praticamente identico a questo senza loghi e senza particolari peculiarità tranne per le astine copriris che riprtano i loghi G&G.
    M4 VFC: il modello preso in esame (145R "ES") fà parte della serie economica della VFC. Le differenze tra questa serie e i modelli standard VFC dovrebbero consistere nella confezione, negli accessori compresi in essa e nei loghi sui gusci (chiedo a chi possa fornire più indicazioni sulle due versioni di intervenire a correggere le informazioni in mio possesso)
    Iniziamo:
    la prima cosa che notiamo in una replica che ci arriva a casa è la confezione;
    Il G&P ci si presenta con una scarnissima scatola in cartone marrone con il logo della casa e il nome della replica; all'interno la replica è corredata da un semplice foglio di istruzioni composto di due pagine con istruzioni e spaccato della replica, da un caricatore monofilare da130bb riportante sul fondello i loghi originali, e due spegnifiamma: uno rosso in plastica e uno in metallo nero imbustato da sostituire, da notare che entrambi gli spegnifiamma non hanno il grano per bloccarli. Il tutto alloggiato tra due fogli di gommapima grigia senza alcun fermo o protezione. Il venditore mi ha "incartato" la replica all'interno di un foglio da imballaggio antiurto per evitare danni. Molto insoddisfacente.
    Il G&G invece si presenta con una scatola verde scuro con inpressa una foto della replica il modello e ovviamente il marchio. All'interno troviamo un adesivo della replica, un libretto di istruzioni con lo spaccato e con alcuni cenni sullo scarrellamento pneumatico, la replica ed un caricatore maggiorato da 450bb con il logo G&G Armaments sul fondello, di spegnifiamma troviamo solo quello in metallo nero con il grano per bloccarlo. Il tutto è sistemato in una platica sagomata in modo da evitare che la replica possa muoversi e rovinarsi durante il trasporto. La scatola è dotata di una maniglia in plastica per poterla utilizzare come valigetta da trasporto (a mio avviso sconsigliatissimo farne un uso tale).
    Il VFC, tra i tre, è quello che si presenta meglio come confezione: arriva in una scatola nera con il logo sulla parte superiore, all'interno troviamo un bel libretto con cenni storici sulla'arma vera, istruzioni e spaccato, un catalogo della collezione VFC, la replica, un caricatore monofilare da 130bb senza alcun logo sul fondello e due spegnifiamma: il solito rosso in plastica ed uno in metallo da sostituire entrambi privi di grano. Da notare che è presente anche il gancio anteriore porta cinghia smontato e con relativa spina. Tutti i pezzi sono rigorosamente imbustati in una busta chiusa (compresa la replica che è avvolta in una busta di plastica molto spessa) e bloccato all'interno della scatola.
    Possiamo dire quindi senza timore di smentita che tra le tre ASG la VFC non ha paragoni in quanto a cura nell'imballagio!

    Passiamo ora ad analizzare le repliche e i loro materiali esterni.
    Le ASG prese in esame sono tutte full metal (salvo ovviamente le classiche parti che su una replica M4 sono in abs) e già qui notiamo una supremazia del G&P, il metallo di cui sono composti i gusci è di un grigio molto scuro che si schiarisce alla luce, il metallo è opaco e la ASG replica fedelmente i loghi originali Colt sul lower reciver e quelli nato sulla canna, le minuterie, il pulsante del forward assist, la finta placca otturatore sono di un metallo grigio molto chiaro e molto opaco, mentre l'astina di armamento e lo sportellino hop up sono neri. sotto il maniglione troviamo la numerazione della slitta.
    Da tenere presente che lo sportellino hop up e fatto in modo da restare sempre aperto. Il meccanismo di scatto è la replica molto fedele dell'originale e quindi è più grande dei meccanismi soliti; mentre nell'arma vera l'otturatore offre lo spazio a questo meccanismo, la finta placca otturatore delle repliche no.




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    A seguire troviamo il VFC, che si presenta con completamente in un colore nero fumo opaco eccezion fatta per le minuterie, per lo sportellino hop up, il pulsante del forward assit, l'anello del tubo calcio e il piattino che si trova dietro al delta di mira che sono grigi. Sui gusci troviamo lo stemma degli U.S.M.C. inciso al laser in colre bianco con il calibro 5,56 ed il numero di serie, sopra al selettore di tiro troviamo invece la scritta "semper fidelis".
    Il finto otturatore di colore nero lucido viene bloccato in posizione di apertura tirando l'astina di armamento dal bolt catch funzionante per agevolare la regolazione dello hop up. Sulla outer sono presenti i loghi nato.




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    In ultimo viene il G&G,, anche in questo caso abbiamo la replica in metallo nero, salvo le classiche minuterie, il pulsante del forward assist, l'anello del tubo calcio e lo sportellino hop up che sono il classico grigio chiaro opaco. Il metallo dei gusci in questo caso risulta molto ruvido al tatto ma a rovinare (o a pregiare a secondo dei gusti) l'insieme sono i loghi DPMS Panther arms sul lower dal lato sinistro e le scritte di attenzione su quello destro, oltre al calibro 6mm.
    Il bolt catch come sul VFC è funzionante anche se abbiamo una piastra otturatore cromata, e il forward assist (come nei modelli ICS) serve a rilasciare la molla del pistone.
    La replica non presenta i loghi nato sulla canna esterna



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    Passiamo alle parti non in metallo:
    anche in questo caso le plastiche G&P (che poi sono in fibra come su tutti e tre i modelli presi in esame) escono vincitrici dal confronto.
    La pala calcio è opaca e porosa, molto meno traballante rispetto agli altri due modelli, mentre abbiamo buone plastiche opache per il VFC e sempre buone plastiche ma molto lucide sul G&G. IL G&P è l'unico dei tre ad avere la pala standard e l'anello per il passaggio della cinghia a due punti fisso.
    G&P e VFC non riportano sigle o loghi sulla pala, mentre il G&G ha i loghi "G&G Armaments" vicino la fessura per il passaggio della cinghia a tre punti.
    G&P


    VFC


    G&G


    ASTINE E CALCI
    Come per le pale calcio anche per quanto riguarda le astine i G&P hanno una resa migliore. Tutti i modelli hanno le astine in fibra ma il modello G&P in questione ha di serie il R.I.S. (che per la qualità dei metalli si rifà a tutto il resto della replica), se avesse avuto le astine sarebbero state come queste con dei finti dissipatori di calore interni



    (le foto sono state prese da un M16A4 G&P per mettere comunque foto mie, ma girando in rete si trovano le astine dell'M4)

    A seguire ci sono le astine del VFC di poco superiori alle G&G (che ora sono state tolte in favore di un RIS non G&G)
    VFC


    G&G


    Per la fattura delle grip motore invece per quanto la resa delle plastiche sia migliore quella G&P, ci sono meno bave di fusione nei VFC, in ultimo le G&G.
    Da precisare però che i modelli G&P e G&G hanno il fondello con i fori per il raffreddamento del motore che invece il VFC non ha; tutte e tre hanno le sedi viti del fondello rinforzate in metallo.


    BREVI CENNI TECNICI E MECCANICI, DIFETTI/PROBLEMI DELLE ASG "EX NOVO"
    Meccanicamente parlando il G&G è un orologio, non ha avuto (e non ha) nessun difetto e problema mi è arrivato di serie sotto il Joule, monta un gearbox con boccole cuscinettate da 8mm, hop up in plastica, ha una buona terna di ingranaggi e un perfetto gruppo aria senza perdite, lo spingipallino è in materiale plastico e ovviamente avendo un sistema di scarrellamento pneumatico il gearbox e i gusci sono dedicati. Il tipo di scarrellamento fa si che parte dell'aria compressa dal pistone esca e si incanali in un piccolo cilindro posto sopra il cilindro principale. Questo cilindretto è collegato alla piastra otturatore che segue il movimento del pistoncino e mostra questo effetto scarrellante. Il pregio è però il fatto che in caso di inceppamento il riscio di sgranare è nullo in quanto l'aria compressa non blocca il pistone ma fa aumentare lo scarrellamento.
    Il G&P si è presentato invece leggermente over (con conseguente cambio) e oltre ciò mi è arrivato con l'inner montata al contrario nel gruppo hop up: il foro per il pressore era sotto e quindi il gommino non funzionava.
    Per quanto riguarda il gearbox è rinforzato e ha boccole in plastica da 8mm (non plasticaccia o teflon è una lega plastica molto dura atta a sopportare tranquillamente le normali batterie; da evitare lipo 11.1), la terna di ingranaggi sembra migliorata rispetto ai primi modelli e gli alberini del centrale e del settoriale (quest'ultimo monta un delayer di serie) sono rinforzati.
    Guidamolla e spingipallino sono in metallo così come il gruppo hop up.
    Anche in questo caso non abbiamo perdite nel gruppo aria che lavora alla perfezione ed un ottimo spessoramento.
    Il VFC è forse quello che internamente sembra fatto meglio, il gearbox monta boccole in metallo da 8mm, la terna ingranaggi è perfetta , il settoriale ha il delayer di serie e montano delle mollettine autospessoranti.L'asta guidamolla e la testa pistone sono cuscinettati e sono in alluminio come la testa cilindro, lo spingipallino invece è in materiale plastico. La prova siringa è perfetta e siamo sotto il Joule, a proposito di molla e asta guidamolla, quest'ultima ha una vite che la blocca al gear per evitare (in fase di apertura) che sfugga tutto...
    Il gear ha un sigillo di garanzia e il gruppo hop up è in plastica trasparente.
    Nonostante tutto questo splendore la repica mi stra dando problemi: la canna si inceppa ogni volta che uso la raffica e il gommino hopup non fa il suo dovere.
    Proverò a sostituire il gommino per vedere se è lui la causa di questi problemi, poi aggiornerò.
    AGGIORNAMENTO: cambiare il gommino non è servito a nulla... il problema era nella inner fallata: in qualsiasi replica la montassi mi si inceppava. E' stata sostituita con una Madbull Black Python Ver.II e il problema è stato risolto

    IN CONCLUSIONE
    Partendo dal presupposto che anche su repliche di fascia medio/alta molte cose a livello di meccanica vadano a fortuna (la inner storta e l'over sul G&P, i problemi con il VFC), possiamo affermare che se ciò che vi interessa è realismo e la ottima realizzazione estetica vi consiglio di puntare sul G&P, ma nella mia piccola (e localizzata a questi tre esemplari) esperienza se volete una ASG affidabile, ma sopratutto "ready to use", delle tre che ho preso in esame quella che ne esce vincitrice è la replica G&G.
    Il VFC invece sembra essere il migliore per componentistica interna oltre ad avere ottimi esterni (non ai livelli del G&P) ma a me sta dando problemi che seppur minimi prevedono lo smontaggio parziale dell'ASG.

    Il mio intento era quello di mostrarvi queste tre meravigliose repliche con i loro pregi e i loro difetti, spero che la cosa vi sia gradita e di un qualche piccolo aiuto.
    P.S. I vari modelli che partono dall'M4 (quindi il carabine della G&P, CQB, raider vari per quanto riguarda la G&G, 105r VFC ecc ecc) sono tutti derivanze di questi modelli. Quindi se vi serve sapere il G&G GR15 Raider L blowback full metal (ad esempio) potete far conto che materiali e gear sono gli stessi e che a cambiare sono solo le fattezze estetiche
    Se trovate discordanze con le vostre esperienze o volete aggiungere qualche altra marca a questa piccola lista siete i benvenuti.
    Grazie a tutti per la vostra attenzione
    Ultima modifica di Fede1978; 13/02/2011 a 01:27

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