Appena l’ho visto, me ne sono innamorato. ben realizzato, pagato un prezzo non esorbitante e soprattutto di buona marca, il parka di seconda generazione della americana tru – spec è un prodotto adatto anche alle persone più esigenti in fatto di comodità, resistenza e qualità dei materiali.
l’acquisto è stato fatto nel negozio milanese di pietre focaie&bastoni…
il parka come ho detto è di ii generazione, questo sta a significare che rispetto alla prima edizione esso si propone più fino al tatto, di dimensioni più contenute e più aderente alla fisiologia del corpo.
prima e seconda gen a confronto.
come si presenta esteticamente risulta ben fatto; buoni i colori, non eccessivamente "lucidi" ma neanche troppo scuri; i materiali suono più che buoni, un po’ meno le cuciture. dico questo perché spesso e volentieri i “sarti” sono stati un pelo zelanti con le cuciture, lasciando un po’ troppi avanzi di filo pendere qua e là. unica pecca riscontrata nel prodotto.
materiali l’indumento è realizzato in ptfe, materiale tessile simile al gore – tex, quindi presenta un alto potere traspirante e risulta essere molto resistente all'acqua e al vento; gli strati che lo ricoprono sono ben tre, a garanzia della qualità e impermeabilità del prodotto.
leggero e flessibile, questo parka prende molto bene la forma del vostro corpo in quanto può essere regolato in più parti (polsini, vita, addome). e’ additato con la sigla ecwcs, abbreviazione di extended cold weather clothing system(americani), dall’ovvia traduzione.
altra pregeria è il fatto di avere le cerniere e la bottonatura completamente in materiale antigelo; ciò significa che le varie componenti non sono soggette a dilatazione termica (che porterebbe al probabile incastro delle zip) dovuta alle estreme condizioni climatiche.
interno come ho prima accennato, interiormente il parka può essere regolato in larghezza a livello vita, ed offre l’ulteriore possibilità di chiudere con dei bottoni un’apposita membrana ferma intemperie, che isola in particolar modo dal vento (e quindi dal freddo) gli organi vitali che si trovano nel torace. è prevista una piccola tasca interna nella parte sinistra mentre nella zona ascellare vi è un canale di comunicazione con l’esterno apribile tramite zip.
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per la protezione del volto è stato studiato un ottimo sistema di lacci regolabili in tensione che permetto il completo e serrato contatto con la pelle, isolando il resto del capo da madre natura. e’ prevista inoltre una leggera appendice che svolge la funzione di visiera, quasi completamente abbattibile a seconda delle condizioni.
esterno la grafica è ottima, niente strane sbavature o quant’altro; niente segni o lavorazioni grossolane. il parka è dotato di due grandi tasconi (che quasi non si vedono se chiusi) a doppia apertura (due strisce di velcro ed un bottone).
sotto le ascelle come sopracitato trovano posto due cerniere a zip per l’eventuale apertura (quando mai??); il cappuccio è largo e comodo, completamente regolabile (le notevoli dimensioni tradiscono il fatto che sia possibile indossare un eventuale elmetto sotto di esso) e non presenta impedimenti alla vista ed alla torsione del collo. nella parte frontale del parka è predisposta una linguetta per eventuali gradi militari mentre sul braccio sinistro trova posto un pratico taschino.
sistema di chiusura la tru – spec ha previsto ben tre chiusure per questo parca, due zip (di dimensioni differenti) e un sistema di bottoni a copertura delle stesse. le maniche possono essere strette attorno ai polsi con chiusure lampo mentre la protezione della parte rimanente del viso è garantita da cordini elastici; sottolineo nuovamente la presenza di una specie di membrana che svolge l’importante compito di far aderire al corpo l’indumento, e di bloccare agenti esterni al di sotto del parka.
foto varie (sconsigliata la visione ai deboli di stomaco):
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modalità uragano katrina:
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conclusioni bè non c’è che dire, il prodotto è più che buono e posso ritenermi soddisfatto dell’acquisto fatto. le ampie gamme di regolazione lo rendono utilizzabile in vari ambienti e condizioni atmosferiche, sia sotto le pioggerelline primaverili che le abbondanti nevicate, permettendo all’operatore di vestire comunque pesante senza limitarne i movimenti. il parka è bello leggero, non fa sudare eccessivamente (il materiale traspirante lavora molto bene, brevetto geox ??) ed ha un notevole impatto scenico.
quest’inverno vedrò di metterlo bene sotto torchio… vedremo se supererà la prova spala la neve dalla rampa del garage.
pro
- materiali
- resistenza
- completamente regolabile
- grafica
- peso contenuto
contro
- rifiniture nella cucitura
- poche tasche interne


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), dall’ovvia traduzione.





