Salve a tutti.
ATTENZIONE LEGGERE L'AGGIORNAMENTO PIU IN BASSO
Visto l'interesse generale riguardo alle calzature della ORIZO (marca italiana) ho acquistato questo paio di desert boots incuriosito dalla decantata qualità di questa marca unita ad un design italiano di tutto rispetto.
Ho comprato questi boots direttamente dal sito Orizo, prezzati 119 euro e scontati alla ridicola cifra di 39 euro + 5 euro di corriere espresso.
Dopo un attesa di circa una settimana, ecco arrivare il pacchetto a Sabbia's Home, con all'interno il prodotto che andrò a recensire nelle prossime righe.
La scatola è una normalissima confezione per scarpe in cartone, con i marchi ORIZO un po dappertutto, molto semplice, ma adatta al prodotto visto che non ci sono problemi di colpi o schiacciature ed il materiale non è certo "fragile" come vedrete in seguito.
Passiamo alla calzatura vera e proprio, che è ciò che ci interessa
La calzatura si presenta esteticamente molto bene, senza troppi fronzoli ma con un design direi pulito ed ergonomico.
La pelle scamosciata idrorepellente copre in un unica soluzione tutta la parte frontare dello stivale, la parte dedicata agli agganci ed infine una bella passata di un unico pezzo di pelle per tutta la zona tallone-malleolare.
Il resto (perlopiù la parte imbottita sulla caviglia) è tutto in morbida cordura. Sulla parte "esterna" vi è cucito sempre in pelle scamosciata, un discreto logo ORIZO in rilievo.
La pelle scamosciata fa capolino anche sulla parte appena sotto il polpaccio, a garanzia di una migliore indeformabilità della cordura sottostante.
la scarpa dispone di stringhe di sezione tonda molto ben realizzate e robuste, e di agganci in metallo (credo zama) dalla curiosa forma a tunnel verticale fuso (e non i soliti gancetti piegati ad U) sembrano molto molto resistenti, ma solo il tempo potrà dirlo
Una nota positiva è il sistema di apertura a Zip, trattandosi di stivali non specificatamente progettati per terreni bagnati, ovviamente rappresenta una soluzione comoda per poterli infilare e togliere velocemente.
Ma ecco una prima sorpresa
La linguettona imbottita interna (rivestita in cordura) in realtà è solidale col corpo scarpa, questa soluzione rappresenta una garanzia contro le infiltrazioni di polvere, sassolini, sabbia e perchè no di qualche schizzo d'acqua di troppo
Andando a ravanare bene, noto che il materiale che unisce il linguettone al resto della scarpa è proprio cordura allo stato puro, molto leggero ma anche molto resistente. Ho provato a soffiare con la bocca da dentro e fuori, e ho notato che dal dentro al fuori l'aria passa (non in modo plateale, ma passa) mentre dal fuori al dentro, non c'è verso di fare traspirazione... non so se sia il trattamento di fabbrica o una peculiarità del tessuto utilizzato, ma ciò mi rassicura almeno sul fatto che effettivamente sia difficile che qualcosa passi attraverso questa membrana
Andiamo adesso a dare un occhio a ciò che, almeno empiricamente, rappresenta la parte più essenziale per noi camminatori
LA SUOLA
La suola è in Vibram, un materiale molto conosciuto per le sue qualità di resistenza e grip su fondi particolarmente accidentati, nonchè di straordinaria elasticità e durevolezza; noi la chiamiamo Duresticità(ok ok l'ho rubata alla pubblicità della carta igienica)
I tacchetti sono ben posizionati e numerosi, sinonimo di ottimo grip, e il tacco è molto ben isolato dai colpi che provengono dal terreno accidentato.
Dimenticavo, nel lato interno della scarpa, vi sono due forellini di scolo per l'acqua in eccesso, essi agiscono unilaterlamente e non permettono l'ingresso dell'acqua dal di fuori (nota importante) poichè questo stivale benchè sia un Desert Boot, è anche in grado di fare la sua porca figura in un terreno boschivo non troppo bagnato (cioè l'80% delle condizioni di gioco di un normale softgunner)
Una cosa che mi ha fatto piacere, li ho indossati appena tolti dalla scatola e tra bambino che piangeva e vicino di casa senza più sale, mi sono dimenticato di averceli ancora addosso... bhe, per quei pochi metri in cui ho gironzolato per casa e nel pianerottolo, la sensazione di morbidezza ed elasticità è stata davvero sublime, tant'è che ho poi provato a comprimere la suola con le mani, e nonostante siano nuove e nonostante la suola sia "corposa" la morbidezza c'è tutta, calzata comodissima per un peso totale che non supera i 2100 gr.(1050 gr. ogni stivale, ottimo risultato)
Ovviamente andranno testati quando il clima sarà loro congeniale, ma non mi asterrò dal fare una bella prova già da questo gennaio, per vedere se le promesse di impermeabilità sono solo chiacchiere o la Orizo è davvero la grande marca di cui molti parlano favorevolmente.
Prego i mod. di spostare nell'area idonea, qualora reputassera questa recensione cosa gradita.
Edit: Ringrazio i mod per aver spostato il thread nella sezione idonea
Arrivederci!
AGGIORNAMENTO DEL 19 FEBBRAIO 2009
Ho acquistato questi stivali come ATACAMA 834, cosa confermata sulla confezione (guardate la prima foto, in basso a destra, sull'etichetta bianca, anche se non in fuoco perfetto, potete distinguere esattamente la scritta 834 ATACAMA)
Dato che vi sono alcuni particolari che hanno messo nel dubbio me (e ringrazio RobyBMW e tutti gli altri per avermelo giustamente fatto notare senza scatenare i soliti flame da barboni) ma anche altri utenti che hanno, a ragione, puntualizzato su come le foto del sito orizo.it possano trarre in inganno, vi riporto alcune caratteristiche che potrebbero variare tra la foto del repertorio e lo stivale che vi arriva a casa:
1) IL LOGO CUCITO AL LATO DELLO STIVALE POTREBBE (dico potrebbe perchè non è matematico che lo sia) ESSERE SIMILE/IDENTICO A QUELLO DELLA VERSIONE "TANAMI" SEMPRE VISIBILE SUL SITO ORIZO
2) LA PARTE IN "CORDURA" ESTERNA (dove é materialmente cucito il logo) POTREBBE NON ESSERE DI FATTURA IDENTICA A QUELLA DELLA FOTO DI REPERTORIO, OSSIA NON CORRISPONDENTE AD UN ATACAMA ACQUISTATO ALMENO UN ANNO FA', E' MOLTO PROBABILE CHE ANCHE QUESTA PARTE DI STIVALE SIA STATA PRELEVATA DALLE RISERVE DI FABBRICAZIONE DEI TANAMI, VISTO LA NATURA ABBASTANZA ARTIGIANALE DELLA ORIZO, POTREBBE DARSI CHE ABBIANO UTILIZZATO ALTRI MATERIALI O CHE QUELLO PRINCIPALMENTE SCELTO SIA STATO ESAURITO.
3) LA SUOLA DEGLI ATACAMA HA DENTI MENO POSSENTI E UNA DISPOSIZIONE GEOMETRICA LEGGERMENTE PIù UNIFORME, E' IMPRESSO IL MARCHIO REGISTRATO DELLA VIBRAM ED E' GIALLINA, VICEVERSA QUELLA DEGLI ATACAMA E' PIU' BEIGEOLINA E CON I DENTI SIGNIFICATIVAMENTE PIU' SPORGENTI.
HO APPROFITTATO DELLA PRESENZA DI UNO STIVALE ATACAMA COMPRATO UN ANNO E MEZZO FA' E PER FORTUNA TRA LE MANI DI UN MIO QUASI PAESANO, PER VERIFICARE L'ESATTEZZA DELLE VOSTRE CONSIDERAZIONI.
IN BUONA SOSTANZA LO STIVALE RECENSITO CORRISPONDE AD UN ATACAMA (ANCHE PERCHE' HA LA ZIP CHE I TANAMI NON HANNO) CON QUALCHE PARTE (INSERTI IN CORDURA E LOGHI) PROVENIENTE DALLA SERIE TANAMI.
HO RECENSITO UN ATANAMI
GRAZIE!