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Discussione: ASG WWII Alleate

  1. #1
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    Predefinito ASG WWII Alleate

    Sezione Recensioni ASG WWII Alleate
    Nessun commento.
    Aprirò un topic apposito per commenti,domande ed altro.

    M1 GARAND MARUSHIN

    Haloà
    Inauguro il Topic con il Fucile Americano più famoso.
    Mi cimenterò subito a descriverne la replica,dato che tutta la storia vera l'ha scritta Aleximpreza nell'apposita sezione.


    L'M1 Garand è Prodotto dalla Marushin
    Come quasi tutte le sue repliche,fuziona a Gas,è Blow Back (GBe spara pallini sferici da 8mm.

    SOno stati prodotti 4 versioni di Garand differenti
    M1 Garand primo tipo (legno scuro in noce non troppo "buono")
    M1 Garand Secondo tipo (abbastana raro) (il mio,con legno trattato,Or diversi dal primo tipo e qualche miglioramento)
    M1 Garand Limited Edition (identico al mio,in più consegnavano la replica avvolta in plastica antipioggia,inserita in una cassa in legno)
    M1 Garand Tanker (la versione accorciata)

    Come la Carbine M1,ora mai sono repliche Out of Stock,fortunatamente sono riuscito ad entrare in possesso di un usato.
    La replica in tutto il SUO SPLENDORE







    Il legno se pur non robustissimo è lavorato in maniera impeccabile.
    Le fresatura sono perfette,non hanno uno sbavo.
    Il calcio si incastra perfettamente nel gruppo otturatore/canna.Senza il minimo gioco.
    Differentemente dalla prima edizione,questa ha i legni "trattati",si possono notare le venature.Liscio al tatto.

    Parte sinistra



    Il metallo utilizzato è brunito e non verniciato.
    Ottimamente riprodotti la cassa,la canna,il sistema di armamento.Identici al modello vero.
    Un pò meno i "pezzi"interni.
    Sono in zama (per i soliti motivi politici)

    Otturatore aperto



    Con un proiettile inerte 7.62



    Caricatore della replica a sinistra e quello vero (con proiettili inerti)a destra.


    Come potete vedere la clip (escluse le pallottole)sono abbstanza simili.
    La clip Marushin ha la capienza di 8 pallini (come nel modello vero)

    Inserito nel fucile


    Il gas non si inserisce nei caricatori,ma nel corpo del fucile.
    (vicino al gruppo di scatto)
    Con una carica si riescono a sparare all'incirca 15-20 pallini.
    Molto pochi,ma molto gas viene impiegato per armare l'asta d'armamento (molto pesante).

    Il gruppo di scatto (molto simile al modello vero)



    Essendo una GBB richiede molta manutenzione.
    O-ring da ingrassare e lubrificare (con specifici prodotti)
    Ingrassare anche i punti in movimento
    le viti vanno serrate ogni 30 pallini (grossomodo)

    Spara sopra al J
    sparati i primi colpi la potenza tende a calare.
    La gittata è molto buona,siccome è dotato di Hop up (che però fa abbastanza schifo).

    Si tratta di un'ottimo GBB ma richede troppa manutenzione per essere portata in campo,calcolando poi,il caricatore che viene espulso,con il rischio di perderlo.

    Piccolo video sull'espulzione
    http://www.youtube.com/watch?v=_eEFD...layer_embedded

    Ottimo per un patito come mè ; )

    ---------- Post added at 12:53 ---------- Previous post was at 12:03 ----------


    M1 CARBINE MARUSHIN


    Finalmente dopo mesi di ricerche sono riuscito ad entrare in possesso dell'M1 Carbine prodotta dalla Marushin.
    Ormai la serie M1,M1 Maxi e M2 sono rare da trovare.In tutti i negozi online sono out of stock.
    Fortunatamente sono riuscito ad acquistarne uno usato da un Privato in Inghilterra.
    L'arma vera



    Ho avuto modo di imbracciarne uno Originale Winchester (vero disattivato)e devo dire che è identico.

    La scatola in cartone e polistirolo.

    In dotazione
    Fucile
    Manuale con l'esploso
    Un caricatore
    Un piccolo sacchetto di bb (8mm)
    ed una chiavettina esagonale per lo smontaggio.
    Un'innesto da applicare sulla leva d'armamento,per facilitare la ricarica.

    La replica in tutto il suo splendore. (essendo un usato ha i legni rovinati)
    Replicata divinamente.cura nei dettagli,i materiali utilizzati.Batte la Tanaka di gran lunga.
    io gli ho aggiunto il porta baionetta e il porta caricatori.
    Il peso si aggira intorno ai 2200 gr (contro i 2300 gr della vera)
    La lunghezza complessiva è di 904 mm



    Lato sinistro



    La replica è interamente in metallo brunito (non verniciato)e legno.
    E' realizzata divinamente.
    I loghi incisi



    Il porta baionetta (Introdotto nel Maggio 1944)


    La levetta d'armamento e tutto il gruppo otturatore.
    La tacca di mira è completamente regolabile
    E' stato replicato il secondo tipo di tacca di mira,il primo di tipo è molto più primitivo.



    Gruppo grilletto,sicura e caricatore


    In puntamento


    Questo "innesto"serve per ricaricare velocemente la replica,purtroppo ad ogni colpo va ricaricato,un pò come il fucile a pompa.


    il Caricatore può contenere un massimo di 14 pallini da 8mm
    Si consiglia di inserirne 11-12 per non sforzare troppo la molla.



    Funzionamento
    L'M1 Carbine Maxi è prodotta in due versioni
    8mm e 6mm (quest'ultima rara quanto la corazza di Alessandro Magno)
    Funzionamento è a gas ma non è Blow Back,ogni colpo va armato!

    Con una carica di gas si riescono a sparare circa 40-45 BB.DIpende sempre dalla temperatura.

    Differentemente da Garand Marushin questa replica è dotata di Hop Up ,regolabile tramite la chiavetta esagonale.
    Non ho il crony ma supera abbondantemente il Joule con oltre 40 metri di tiro effettivo (pallini da 0,43gr)

    E' un pezzo Raro di cui ne vado molto fiero
    mi mancava nella collection US WWII
    Naturalmente inutilizzabile in game per la troppo potenza.

    Esiste un Kit Con canna 6mm,spingipallino 6mm sempre della Marushin per convertirla.
    Anche questo rarissimo.
    Poi si utilizzerebbero i caricatori dell'M1 Maxi 6mm.

    Ultima modifica di miTrano; 19/12/2010 a 13:13

  2. #2
    Cause it's a bitter sweet symphony that's life...





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    M1A1 THOMPSON CYBERGUN
    Quote Originariamente inviata da nitroo Visualizza il messaggio
    ecco qui ora cercherò di descrivervi semplicemente questa
    replica asg del fucile thompson m1a1
    all' interno della scatola troviamo:
    -bb loader
    -carica batteria
    -batteria da 1100mah 8,4 volt
    -cinghia color verde
    -caricatore da 47bb
    -astina
    - asg

    alcune caratteristiche :
    -full metal (scocca in metallo)
    -peso 3200 gr
    -lunghezza 805mm
    -parti in finto legno fatte in abs rinforzato
    -gear box in mettallo compresi gli ingranaggi
    - velocità di uscita del pallino a 0.20g è di 100m\s
    -distanza raggiunta del pallino sempre da 0.20g è di 60mt
    -sistema hop-up regolabile

    passiamo ora alla descrizione :
    appena arrivata vi dico fin da subito, che è buona cosa
    ripassare e stringere tutte le viti!
    Il fucile da molta solidità ed è un piacere tenerlo in mano
    visto anche il peso notevole,come ben sapete non è molto
    comodo nei combat in quanto molto scomodo sia per l 'elevato peso
    e sia anche per la forma che ha il fucile infatti nel mirare il braccio sinistro viene
    allungato nutevolmente sotto alla canna dove vi è la parte in finto legno,
    posizione invece più comoda risulta la presa tra il caricatore parte della canna.
    Come già accennato prima le parti sono in finto legno e quindi in abs rinforzato,
    devo dire che sono fatte molto bene, ma forse un pò troppo lucide
    al contrario del marui che tendono ad essere più scure.
    La batteria alloggia nel calcio,in cui possono stare anche le large!
    La scocca è interamente in metallo opaco canna compresa (lower recever è in abs) e possiamo notare anche
    le bellissime scritte bianche su abo i lati che gli donano un tocco in più rispetto al
    marui.
    Le tacche di mira sono 2 quella esterna è molto sottolile e si riesce a
    mirare in modo molto preciso, quella più interna tra i 2 spazi è regolabile sia in altezza
    con 3 scatti sia lateralmente(è in plastica).
    Troviamo anche i selettori di fuoco in metallo uno per la sicura e fuoco un 'altro per colpo singolo o raffica.
    Il caricatore contiene 47bb esistono anche i maggiorati da 420bb, cosa sicuramente scomoda di quest' arma e del caricatore è che ogni volta che dobbiamo infilarlo siamo costretti a seguire una specie di "guida" su cui far scivolare il caricatore e infilarlo in ultimo con un bel colpo secco al di sotto.
    Per estrarlo poi bisognerà portare verso l'alto la levetta sulla sinistra dell 'impugnatura.
    Quasi sicuramente mi sà che sia overjoule poichè ha una potenza davvero impressionante inoltre il tiro sulla lunga distanza è notevolmente lungo.
    La precisione a questa asg diciamo che non manca!. E l' hop up lavora molto bene!

    conclusioni:
    a mio parere fino ad ora è una buona asg come già detto forse un pò troppo potente e lentino in raffica, ma ha una buonissimo rapporto qualità prezzo , e se qualcuno vuole risparimiare qualcosina rispetto al marui nulla è perso!diffetti di fabbricazione non ho trovato nulla, se proprio devo essere pignolo magari ci potevano colorare un pò meglio l 'estremità della canna con il rosso, visto che hanno sbavato con lo smalto!
    La cybergun assieme alle istruzioni vi dà anche la garanzia da compilare in caso si verificassero problemi.
    Sempre su questa carta c'è scitto che la cybergun detiene dalla thompson il marchio ufficiale la marui non lo so ....
    Ultimamente ho aperto il gearbox per portarlo al j , nulla di rotto o di strano , solo poco ingrassato! Monta gli ingranaggi della yxt
    alcune foto dei particolari:

















    una foto del gearbox "originale" appena aperto.


    piccola chicca per la colorazione delle plastiche più scure:
    siccome dopo un pò di tempo il colore delle parti in finto legno mi hanno stufato , ho cercato un modo per farle diventare più scure all' incirca come quelle del marui.
    Ho agito scartavetrando con una carta 800 le plastiche , per eliminare cosi il lucido, poi ho passato 2-3 mani di bomboletta color "mogano",successivamente ho scartavetrato per eliminare il lucido a bomboletta e infine ho passato 2 mani di impregnate da legno color " noce scuro" per tirato e steso , dopo che si è asciugato ho scartavetrato nuovamente tutte le parti con una 900- 1000 e ripassato nuovamente 2 mani di impregnate , l' effetto è buono , giusdicate dalle foto! .



    M1 GARAND MARUSHIN (by Calcifer)
    Quote Originariamente inviata da calcifer Visualizza il messaggio
    visto che la "vecchia" recensione di etabeta non è più disponibile, mi decido a pubblicare una recensione di questo modello, che possiedo da un po' di tempo.
    inizio col dire che questo fucile non puo' essere utilizzato in game , in quanto utilizza pallini da 8 mm. , e spara overjoule.
    la replica, prodotta dalla giapponese marushin (jap = qualità), è fedelissima all'originale. e posso affermarlo con cognizione di causa, dato che il vero m1 garand è praticamente l'arma con cui ho "imparato a sparare". tutto metallo (non verniciato, ma brunito) e legno di discreta qualità.

    si presenta in una scatola di cartone e polistirolo sagomato (tipo marui), tutto sommato un po' "povera" considerato il livello della replica ed il suo costo (dai 450 ai 490 eur), corredata di un caricatore a piastrina, libretto di istruzioni ed un pacchettino di pallini cal. 8
    il funzionamento è blow-back a gas (green gas) con serbatoio interno (non nel caricatore) che consente un'autonomia di ca. 16 colpi. in effetti ci si aspetterebbe di più..... evidentemente è necessaria una grande quantità di gas per l'azionamento blow-back del gruppo otturatore che, essendo in metallo pieno, è piuttosto pesante.

    ho avuto occasione di sparare diversi "pacchetti" con il vero garand cal. 7,62 e posso affermare che anche il meccanismo di funzionamento è identico all'arma vera.

    dopo aver caricato il gas dalla valvola posta inferiormente, si arretra l'otturatore, che rimane in posizione aperta. si inserisce dall'alto il pacchetto-caricatore da 8 colpi (come nell'originale), e si agisce sulla leva d'armamento per mandare in chiusura l'otturatore e camerare il primo colpo.

    alla pressione del grilletto, viene il bello...... il rumore è secco, metallico, il rinculo è piuttosto accentuato (vedi otturatore pesante), ed il cameramento del secondo colpo avviene senza esitazioni. al termine degli 8 colpi l'otturatore rimane in apertura ed il pacchetto-caricatore viene espulso dall'alto cadendo a terra.
    il tiro è piuttosto teso, la precisione discreta fino a ca. 30 mt. , oltrepassati i quali, non essendo dotato di hop-up, la traiettoria inizia inevitabilmente a cadere. non posso esprimermi sulla potenza d'uscita (non ho il chrony), ma sicuramente overjoule, e non di poco..... impressione confermata anche dalla solita prova della lattina trapassata senza difficoltà.
    come nel real-steel, il mirino è fisso, mentre la tacca di mira regolabile sia in alzo che deriva,


    così come la sicura, piuttosto spartana, è il solito selettore-lamella posto davanti al ponticello del grilletto, con il foro cal. 7,62 per "verificare" che eventuali munizioni raccolte sul campo siano compatibili con il fucile. non esiste selettore di tiro in quanto il funzionamento è solo in semi-automatico.

    sul fusto sono presenti le incisioni "springfield armory" etc. etc.... ma seguite da "marushin japan"
    anche lo smontaggio rispecchia quello dell'originale, seppur con qualche differenza..... si inizia con il sollevare il ponticello del grilletto liberando ed estraendo tutto il gruppo di scatto.... e così via.



    il fondello del calcio, in ferro zigrinato, presenta il classico sportellino da cui si accede al vano che nell'originale contiene gli attrezzi di pulizia.

    in ca. 2 anni di utilizzo "amatoriale" gli unici difetti riscontrati sono stati qualche inceppamento causato dallo "smollamento" delle viti dell'asta di armamento, risolto serrandole, e la rottura della guarnizione della valvola di carico gas, risolto sostituendola con una nuova guarnizione.
    inutile chiedere se questa replica possa essere "convertita" all'utilizzo di pallini cal. 6 mm...... non lo escludo a priori, ma temo che ciò comporterebbe un lavoro lungo, complicato e certosino.


    conclusioni :
    sicuramente una replica ben costruita e molto fedele all'originale, ideale per re-enactment, collezionismo o "tiro alla lattina" ma , come già detto, impossibile da utilizzare in game, sia per il calibro, che per la potenza, che per il caricatore da soli 8 colpi che viene espulso, che per il peso...

    pro :
    grado di realismo
    finiture di qualità
    blow-back "esaltante"

    contro :
    inutilizzabile in game
    consumo di gas elevato
    dotazione "scarna"
    COLT 1911 WE
    Quote Originariamente inviata da RobyBMW Visualizza il messaggio
    Guardiamo con un pò di attenzione la replica della famosissima Colt 1911 fatta dalla WE.



    La replica è a gas Scarrellante, completamente in metallo, tranne per le guancette che nel modello vero sono in legno, qui sono in plastica (una buona plastica).

    Guardiamo la scatola:
    (scusate, ma l'ho presa usata sul forum )

    la pistola è adagiata su una base di polistirolo ricoperta da un telino nero:


    La dotazione comprende:

    1. Pistola;
    2. caricatore (inserito)
    3. secondo caricatore nella scatola;
    4. Libretto di istruzioni.

    Purtroppo, come possiamo vedere, non vi è alcun logo riportato sulla pisotla, eccezione fatta per quello della WE sul ponticello, che per fortuna, risulta pressoche invisibile.
    La vernice è ottima, difficilmente si leva ed è passata in maniera omogenea, impeccabile!





    Il peso del metallo si fa sentire, cosa che adoro, rende il tutto più vero!
    il puntamento veloce risulta rapido e istintivo, per via del buon bilanciamento della pistola, mentre il tiro "di precisione" un pò meno, visto che le tacche di mira sono piccole e basse, e senza nessun tipo di segnalazione visiva (puntini bianchi. etc...).
    è importante ricordarsi di premere per bene la sicura dorsale, in molti però (me compreso) preferiscono nastrarla per evitare di non riuscire a sparare nel momento giusto!
    la pistola è inoltre dotata di una sicura laterale, attivabile solo a cane armato:



    i caricatori (2) sono dei monofilari da 15bb, contengono una carica di GAS capace di svuotare tranquillamente una 20ina di colpi:


    il rinculo è secco e deciso, sembra quasi di avere una pistola vera (certo, magari una .22 ) e lo scarrellamento è preciso, il carrello non si muove di un millimetro lateralmente!!

    ora, vediamo lo smontaggio:

    basta portare il carrello indietro (leviamo ovviamente il caricatore), fino a quando l'"astina" di blocco carrello non arrivi alla microtacchettina posta precedente a qulle di normale bloccaggio, spingiamola in fuori e portiamo in avanti il carrello:



    ora è possibile o regolare il gruppo Hop-Up (particolare FOTO), che funziona in maniera egregia, o continuare lo smontaggio, noi ovviamente continuiamo
    ora, sfiliamo la molla, il tendimolla il cilindretto in cui si va ad incastrare la molla.
    ora per portare avanti la canna, basta girare il blocco anteriore in questa e sfilarlo in avanti:

    tiriamo sempre in avanti la canna esterna e interna e dovremmo avere tra le mani questi pezzi:

    ora è possibile pulire la pistola, cambiare pezzi e tutto quello che vogliate farci
    per rimontare il tutto ovviamente seguite i passi a ritroso

    La pistola si trova su internet a €:90.00 circa, e vista la qualità ne consiglio l'acquisto!
    COLT 1911A1 KSC
    Quote Originariamente inviata da T 90 Visualizza il messaggio
    ecco la colt 45 ksc scarrellante, comprata a san marino a 112€.
    Allegato 21954
    la scatola è in cartone e ci sono scritti i dati della pistola
    Allegato 21953

    dentro la scatola c'è:
    -la pistola, contenuta in un polistirolo molto resisente
    -un caricatore da 14 colpi
    -una chiave in metallo per regolare l'hop up
    -un attrezzo che serve per lo smontaggio
    -un sacchetto di pallini
    Allegato 21959

    la pistola in mano da una buona sensazione di solidità, nonostante il peso contenuto.
    il corpo è in abs di ottima qualità, infatti sembra veramente metallo!

    su entrambi i lati sono presenti i loghi colt ed il numero di immatricolazione
    Allegato 21960

    le sicure sono 3, una nella parte posteriore dell'impugnatura, le altre sotto al carrello
    Allegato 22169

    test di tiro

    l'hop up è abbastanza sensibile, ma una volta regolato la pistola è molto precisa. io ho sparato da 20m usando il green gas (se centra qualcosa) ed il pallino arrivava teso e preciso. con una carica di gas si possono sparare tre caricatori (42 colpi).
    COLT 1911A1 MARUI
    Quote Originariamente inviata da Dak5 Visualizza il messaggio
    la scatola si presenta esteticamente gradevole



    al suo interno trovano posto, in eleganti alloggi sagomati ricoperti di velluto verde, una scatolina, il caricatore monofilare e, ovviamente, la pistola.



    appena estratta la pistola si rivela per quello che è: fantastica! e' letteralmente ricoperta di loghi! esteticamente è molto realistica, non pensavo che una replica in abs potesse avere un simile standard di finiture e realismo. il peso è un buon compromesso tra realismo e praticità.














    e qui vediamo la colt a confronto con la pistola che la ha sostituita nell'us army: la beretta m9



    e qui vediamo la notevole differenza di larghezza del caricatore, dovuta al fatto che nella beretta è bifilare, mentre nella colt è monofilare. se ve lo state domandando la risposta è si: la dimensione inflluenza l'autonomia di gas, sufficiente a svuotare un caricatore ma non molto di più. la capienza di pallini è la solita.



    e ora torniamo alla scatolina di cui ho accennato in apertura. essa replica una confezione di proiettili calibro .45.



    contiene una piccola riserva di pallini, un tappo rosso per la volata e uno strano aggeggino che ha il doppio compito di aiutare il caricamento e smontare la volata. se non sbaglio si chiama bushing wrench, o qualcosa del genere.



    ecco come il bushing wrench aiuta nel caricamento: tira in giù la molla scoprendo una fessura entro cui introdurre i pallini. in ogni caso il caricamento è macchinoso e poco intuitivo.



    ora procediamo a uno smontaggio parziale. ecco il carrello separato dal resto dell'arma, separazione ottenuta smontando la leva di rilascio del carrello.



    e qui vediamo la molla separata dal carrello.



    ecco il bushing wrench in azione nel suo secondo compito, smontare la volata. ho preferito non smontarla del tutto per non compromettere il funzionamento della pistola in caso di rimontaggio errato e poi perchè non ho molta esperienza.



    ecco la pistola impugnata e pronta a sparare. e' abbastanza comoda e offre un buon grip. la sicura (davanti al cane) si manovra comodamente con il pollice, mentre la leva di rilascio del carrello è un pò troppo distante e quindi serve la mano sinistra per manovrarla. approposito di sicura, ce ne sono due: quella che blocca il carrello quando il cane è armato e che ho già nominate e una inserita sul retro dell'impugnatura che si disattiva appena si impugna la pistola: serve a evitare che si spari con la pistola non impugnata correttamente.



    qualche foto assortita giusto per gradire.
    il bushing wrench..



    ...e il bel carrello...



    la poderosa volata cal 45 con la canna interna purtroppo in vista..



    ...e il lato destro dell'arma. la piccola scritta sopra il codice seriale recita le solite menate tipo "asgk made in japan by tokyo marui". per fortuna è poco visibile.



    ora passiamo alla prova di tiro: anzitutto bisogna dire che lo scarrellamento è rapido e potente, mentre gli organi di mira, nonostante i 90 anni di età si comportano egregiamente. la precisione è molto buona, e la pistola è ben controllabile. gittata utile è di circa 15-20 metri, oltre a questa soglia si perde in precisione. spara bene sia con gli 0.20 sia con gli 0.28 che ho a casa, ma penso che l'ideale per lei siano gli 0.23.


    conclusioni finali


    questa pistola è un'ottima scelta sia come pezzo da collezione sia come valida arma di back up. e' potente, precisa, realistica e solida. gli unici difetti sono la scarsa autonomia di gas e qualche pecca in fatto di usabilità, come il caricamento dei pallini o la leva di armamento non agibile dalla mano destra. la pistola è quasi interamente in abs all'esterno, esclusi particolari quali il cane, il grilletto, la sicura, la leva di armamento e ovviamente il caricatore che sono in metallo.

    voto complessivo: 8.5
    COLT 1911A1 CLASSIC ARMY
    Quote Originariamente inviata da Lince88 Visualizza il messaggio
    ciao a tutti raga,questa è la mia prima rece...siate buoni

    si tratta di una replica della colt 1911,presa da "giovani marmotte",prodotta dalla classic army,la replica è full metal,scarrellante,con hop up regolabile,funzionamento a gas!!

    veniamo alle foto:

    cosi è come si presenta all'interno della sua scatola!


    non sò per quale assurdo motivo...ma in alto a destra della scatola,compare una scritta che dice "airsoft electric gun"...mah

    passiamo alla dotazione fornita in scatola:

    *pallini di prova,marchiati ovviamenti classic army,dalla grammatura sconosciuta!!

    *astina pulisci canna,e sblocca pallini inceppati

    *libretto delle istruzioni

    *ovviamente pistola e caricatore da 24bb


    con il carrello arretrato:


    sono anche presenti dei bei loghi usmc


    con il carrello smontato:



    bei loghi anche da questo lato della pistola



    estetica:

    interamente in metallo,abbastanza pesantuccia,l'unica parte in plastica sono le guancette,dà una bella impressione impugnandola!!
    la vernice sembra stesa bene,contrariamente a quanto avevo letto prima di comprarla...non sono presenti ne aloni ne gocciature!!i loghi sono davvero belli,e non sono stampati,ma incisi al laser...questo mi fa sperare in una buona durata!!!

    tiro:

    la pistola è dotata di hop up,vi si accede smontando il carrello.la regolazione dell'hop up non avviene tramite una vitina come parecchie pistole...ma da una rotellina,(piu o meno stile m4)!
    lo scarrellamento è forte,bel rumore.il tiro è abbastanza preciso,la gittata è nella media...non vi sò dire se l'asg è over joule,perche ancora non sono fornito di un cronografo!!!ve lo farò sapere al piu presto,domenica conto di cronografarla con il gronografo di un compagno di squadra!!anche se,a parer mio è sotto il joule!!

    voto finale:

    7/10

    pro:

    qualità/prezzo
    bella esteticamente
    buon tiro e buon scarrellamento

    contro:

    scomodo accedere alla regolazione dell'hop up

    il caricatore originale perde gas(almeno il mio)
    COLT 1911 BELL
    Quote Originariamente inviata da truzzoweb Visualizza il messaggio
    eccomi qui!

    finalmente sono entrato in possesso di questo gioiellino

    acquistato al prezzo concorrenziale di 85€ + spese!

    inizierò col dire che è tutta in metallo tranne le guancette in plastica e

    ha i loghi incisi e poi dipinti di bianco!(solo la mia li ha così, perchè mi

    feci mandare il campione di prova!

    le altre che ha in vendita hanno i loghi solo incisi!

    iniziamo dalla confezione:



    come potete vedere è una pratica valigetta in plastica(sembra

    abbastanza resistente)

    rivestita all'interno dalla gommapiuma!

    così imballata la pistola non balla ed è ben protetta!

    all'interno troviamo la pistola n il caricatore inserito

    l'astina per pulire la canna

    e un sacchettino con dei ricambi(non ho ancora capito cosa siano ma

    sembrano ricambi per l'hop up)



    ed ecco tutto il contenuto della scatola:



    ecco la pistola in tutta la sua bellezza:









    come potete vedere i loghi sono molto belli e realistici

    e rifiniti molto bene!

    la vernice però presenta varie bolle e non sembra stesa molto bene nè

    essere di grande qualità!

    il peso è realistico! dovuto soprattutto al fatti che è full metal!

    il caricatore tiene 25bb

    e con temperature estive con una carica di gas riesce a spararne al

    massimo 18

    nulla di nuovo! solito "difetto" delle colt 45

    il caricatore molto stretto che quindi non tiene molto gas!

    come potete vedere dopo poche volte che si estrae e rimette il caricatore

    la parte posteriore si svernicia quasi del tutto:



    però la tenuta del gas è perfetta

    nessuna perdita, nessun sibilo, niente di niente!

    la pistola come la vera presenta due sicure una sul lato sinistro del carrello



    e una dorsale



    ambedue funzionanti!

    la regolazione dell'hop up avviene tramite una rotellina posta sotto il carrello!

    per smontarlo sfiliamo la levetta di rilascio del carrello:





    e poi il carrello si sfila tranquillamente



    lasciando esposta la rotella

    per regolare l'hop up:



    l'hop up anche se regolato al massimo non riesce a far impennare il pallino....

    anzi a dire il vero non riesce neanche a rendere teso il tiro che

    resta abbastanza parabolico!

    alla fine dei conti per 95€ non è un acquisto malvagio...

    certo molte cose si potrebbero migliorare....

    ma già è tanto che non perda un filo di gas!

  3. #3
    Cause it's a bitter sweet symphony that's life...





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    Browning B.A.R. 1918A2 VFC
    Quote Originariamente inviata da miTrano Visualizza il messaggio
    il browning bar riprodotto è la versione 1982a2 primo modello (il secondo modello sempre 1918a2 prodotto nel 1944 ha il calcio nero in bachelite e non piu in legno)

    il fucile risulta ben bilanciato supera di gran lunga il metro e pesa intorno i 6 kg.
    la vfc ha lavorato benissimo sui particolari e sulle scritte incise perfettamente nei receiver.(originariamente il calcio era in legno (è stato verniciato di nero dal sottoscritto))



    la scocca è un monopezzo lavorato all'interno con precisissime scanalature (stringi un po di piu le viti del gear box e quest'ultimo fatica ad entrare)



    particolare del tre selettori

    arretrando l'asta d'armamento si accede all' hop up (la regolazione è molto simile alla serie ak)(molto dura,con hop up azzerato devo utilizzare un piccolo cacciavite per arretrare la levettina,la versione limited edition veniva fornita con un finto proiettile,il quale serviva per la regolare l'hop up e per lo smontaggio)

    particolare delle incisioni
    sul castello superiore

    sull'estremità della pesante canna

    particolare della tacca di mira,completamente regolabile(tramite la rotellina posta sul fianco)

    vista da sotto
    si può notare nel calcio l'innesto (il buco)per un'eventuale bipiede inferiore (non prodotto dalla vfc e da nessun'altra casa prodottruice)


    smontare l'asg risulta molto facile (identico al modello vero)
    sfilare i due lunghi perni dal receiver

    una volta estratti la scocca inferiore (compreso il calcio)si separa dal gruppo paramano\canna
    basta tirarlo leggermente indietro e alzare il tutto

    particolare del gear box (identico a quello dell'm60 sempre gb tech)

    particolare del gruppo motorino e molla del grilletto

    sfilando il perno posto sopra al gear box si può sfilare via l'asta guida molla con la relativa molla


    non ho fotografato l'interno perchè ormai è completamente modificato

    purtroppo come vi accennai parecchio tempo fa l'asg era piena di problemi meccanici interni e esterni (e preciso che l'ho comprata nuova)
    una volta sitemato il gruppo aria,sostituendo il pistone e testa pistone della tot
    il fucile sparava ancora male (con una molla m100 il pallino usciva intorno ai 0,70j)
    la canna (causa lunghezza e pesantezza)si separava dalla castello,spostando e allontando la t hop up dal castello,creando enormi perdite d'aria.
    il problema era trovare la soluzione poichè la canna è fissata con solo 3 piccole viti alla scocca.
    risolto il tutto con parecchi spessori all'interno del receiver.
    ho anche rifilettato gli innesti delle tre viti,cambiandole con tre viti esagonali di diametro superiore (per una maggior tentua)
    ma ogni 2-3 giocate domenicali necessita di un pò di manutenzione (stringere di nuovo le tre viti e ricontrollare gli spessori)
    ma non e' finita
    il calcio ha un punto molto debole,l'innesto fra la semi-impugnatura e la scocca.
    e' fissata con due piccole viti esagonali che poco dopo tendono ad allentarsi.
    sistemato il tutto con ulteriori spessori e bloccaggio delle viti.

    e' un'asg che ti fa dannare (e non sono l'unico,anche su un forum di softair-reenacting)si parlava e si discuteva dei vari problemi di quest'arma (ora non so loro come e se hanno sitemato il bar ma io finamente ci sono riuscito)

    una volta sistemati questi "problemi" è un'arma che regala tantissime soddisfazioni.
    giocarci è veramente piacevole,sembra di partecipare ad una partita di call of duty : )

    gli unici accessori per il bar 1918a2 sono il bipiede e il maniglione (venduti separatamente)
    potevo non comprarli? : )
    il bipiede è molto pesante (1,2kg) ed è rifinito in modo discreto.
    come in quello vero,svitando leggermente i galletti il bipiede si apre e si innesta nella sua corsia dopodichè bisogna ristringerli altrimenti tende a richiudersi o a dondolare (cè molta differenza rispetto il bipiede di una minimi moderna : ) )
    svitando gli altri due galletti si allungano i piedini.



    il maniglione lo monto raramente per due motivi
    il primo seppur a poca importanza è che venne distributo alle truppe nel marzo del 45 (quindi quasi fine guerra,difatti tranne okinawa o nelle filippine,si vede solo nella guerra di corea)quindi non fa al caso mio : ) (a meno che non rappresenti l'usmc '45)
    secondo motivo (il piu sensato)è che montando monando il maniglione sulla pesante canna,nel sollvar l'arma solleciterei troppo quel punto e come spiegato prima è meglio non sforzar troppo la canna.

    video a bassa qualità
    motorino originale
    ingranggi originali
    pistone e testa pistone tot
    molla sp85 systema
    guida molla systema originale
    il resto tutto originale
    rispessorato il tutto
    ringrassato il tutto
    batteria 7,2v lipo 12c
    http://s27.photobucket.com/albums/c1...t=dscn0096.flv

    un fucile destinato agli amanti della seconda guerra mondiale\corea o vietnam (con apposito setup)
    purtroppo ha molti difetti,è molto lungo e molto pesante,un prezzo non accessibile a tutti e se non si ha un minimo di praticità nella meccanica lo sconsiglio vivamente.

    pro:
    estetica ad altissimi livelli
    rifiniture impeccabili
    massiccio,non traballa,non scricchiola
    ottimi ingranaggi e ottimo motorino (molto veloce,non hai livelli di un hi speed ma fa il suo dovere)

    contro:
    gruppo aria totalmente da ricontrollare
    innesti calcio\scocca e receiver\canna da controllare periodicamente
    caricatori solo da 190bb (a me van piu che bene,però sono un pò pochini)
    prezzo



    STEN MKII AGM
    Quote Originariamente inviata da miTrano Visualizza il messaggio
    inizialmente prodotto dalla viva arms,prontamente l'agm ne ha copiato una versione no 058.

    "premessa":l'asg esce dalla fabbrica totalmente nera (io l'ho modificata esteticamente;in foto non sono visibili il carica batterie e batteria lipo)

    la confezione è ben realizzata.

    ottimo il rivenditore a segnalare (foglio incollato esternamente)che si tratta di un giocattolo,che non è possibile trasformarla in un'arma da fuoco vera,che
    non supera la potenza del j ...ecc..ecc...
    l'asg e i suoi piccoli accessori sono incastrati nella carta gommata (completamente sagomata per proteggere la replica).



    oltre lo sten mkii sono presenti un bb loader,un caricatore monofilare (serie mp40 agm)da 50 bb,un carica batterie lipo,una batteria lipo 7,4v 1300 mah 12c,un tappo rosso (completamente inutile,poichè talmente grande che non entrerebbe manco nello spegnifiamma di un barret),il solito e ormai famoso scovolino per pulire e liberare la canna da eventuali bb bloccati e una belissima fotocopia del manuale (2 facciate)tral'altro bucherellato (evidentementeprima di spedire hanno provato l'asg (credo) )

    sono rimasto sopreso dalla replica.
    é totalmente in metallo
    non ha un pezzo in plastica
    pesa 2600 gr (parecchi)ed è lunga 76 cm
    non risulta sbilanciata poichè il peso del gear box (identico al modello m14) è situato nella scocca centrale.

    lato sinistro con caricatore inserito



    lato destro







    l'otturatore e il sottlissimo cilindro sono stati graffiati dal sottoscritto (per renderla uguale o quasi-uguale alla replica viva arms).

    lo sten è privo di giochi,ogni pezzo da cui è composto è curato in maniera impeccabile (l'agm sta lavorando parecchio bene).
    la vernice è priva di sbavature ben "attaccata"al metallo e ben stesa.

    svitando l'unghia d'armamento si può far scorrere la leva d'armamento avanti (otturato chiuso)o indietro (otturatore aperto)bloccando nell'appostia sede (è privo di molla di ritorno,quindi non molto realistico,ma per ovvi motivi la molla non è stata inserita).


    particolare della tacca di mira (non regolabile)identica al modello mkii



    particolare dello sgancio caricatore (pulsantino a destra)e del blocco-innesto-caricatore (non ho idea di come si chiami)
    tirando inidetro la leva lo si può ruotare verso il basso (uguale come il modello vero)



    svitando l'enorme (altrochè i minuscoli "grani")testa esagonale si può sfilare il calcio (tirando verso il basso)e il coperchio (con tacca di mira)

    prticolare dell'innesto calcio (ho aggiunto dei piccoli spessori perchè sono un po "pignolo"ma il calcio è ben stabile e privo di gioco)

    si accede al minuscolo spazio per la batteria (lunghezza massima 7 cm larga 1,5 cm non di piu).
    per motivi di spazio l'asg è priva di fusibile.


    presto aggiornerò la recensione con lo smontaggio gruppo canna e gear box (che ho gia modificato,ma ne parleremo poi)

    smontaggio
    passiamo ora allo smontaggio della replica.
    sotto al cilindro bucherellato troviamo due piccole viti.

    svitando quella piu esterna si può rimuovere il clindro.

    smontando la seconda (quella piu interna)si smonta il blocco canna/hop up

    e' costituito da un blocco unico lavorato al tornio con piu incassi per la t hop up e la canna (svitandola in senso antiorario la si può smontare)quest'ultima presenta 2 centimetri e mezzo di filetto il quale una volta stretto del tutto la canna non ha un minimo gioco.

    particolare della t hop up e del suo imbocco

    particolare dell'imbocco del caricatore

    l'asg completametnte smontata

    basta svitare le 6 viti nella cassa centrale,ogni elemento è incassato perfettamente nella propria sede.
    particolare dei contatti elettrici


    motorino




    impressioni estetiche

    lo sten mkii agm è realizzato con molto cura è indetico al modello vero (poco lontano da casa mia è in vetrina in un'armeria,ho avuto varie occasioni di ammirarlo e devo dire che è identico)
    ha 4 viti nella cassa centrale ma essendo un'arma molto "sparatana"grezza,non imbruttiscono la replica.
    il metallo utilizzato è molto resistente e di buona qualità e lavorato perfettamente al tornio.
    saldissimo anche l'innesto caricatore.

    impressioni meccaniche (interne ed esterne)
    partiamo con le note ultranegative (ve lo aspettavate??purtroppo ci sono e parecchie)
    primis
    il selettore è saldato in un punto al corpo del fucile =_=
    indi per cui l'asg spara solo a raffica (e non è questo il problema)ma non è possibile innestargli la sicura.(una ca**ta pazzesca) un errore (se vogliamo chiamarlo così madornale)
    secondis
    hop up fisso
    un'altra ca**ta spaziale
    ho sostituito il gommino con uno marui (decisamente piu morbido e il pressore con un cavo (privo di rame)sezione 1 mm
    originariamente cera una molla (indentica ad uno spessore vfc (quelli a molla)sto gia lavorando per modificare il gruppo hop up ,perchè un pressore fisso non serve a niente. (vi terrò aggiornati)
    il gearbox grazie al cielo è perfetto,grasso non eccessivo,ottimo spessoramento,ottimi ingranaggi.
    ho cambiato solo la molla con una sp85.
    il motorino è molto veloce,con una 7,4v il caricatore da 50 bb lo svuoti in 2 secondi.

    opzional
    una grandissima ed ulteriore nota dolente la dedico alla batteria e al carica batteria lipo (me in fondo me lo aspettavo)
    senza prolungarmi troppo.
    batteria sotto carica (dopo mezz'ora non di piu)l'alimentatore del carica ha preso letteralmente fuoco,la schedina ha saldato completamente in un'unico semi impasto di stagno i led,le varie resistenze ecc..ecc..
    ringrazio il cielo che la batteria non si sia gonfiata,non sia esplosa(un mezzo incendio fra le mura domestiche non è il massimo).
    il carica batterie non è regolabile,quindi come inserisci deve caricare e basta.
    i connettori + e - non erano invertiti.
    mai fidarsi delle batteri cinesi (uguale per quell dei cellulari)occhio ragazzi.
    detto questo:

    prova di tiro


    il gear box è completamente originale,ho sostituito solo la molla
    l'hop up come si può vedere nel video ora funziona egregiamente 20-25 metri li fa dritti e me basta e avanza.la sostituzione del gommino e del pressore è necessaria
    la celerità di tiro va piu che bene con una lipo 7,4v 1300 mah 12c,non voglio farlo frullare troppo,i caricatori sono poco capienti e giocarci sarebbe impossibile (inteso con batterie superiore ai 7,4v)
    video al chiuso prova veocità,pescaggio ecc..ecc.
    http://s27.photobucket.com/albums/c1...t=dscn0281.flv
    video prova hop up
    http://s27.photobucket.com/albums/c1...t=dscn0285.flv

    conclusioni
    un'asg economica (180 dollari spedita piu 20€ di dogana)la replica viva arms si aggira intorno ai 350-380 dollari piu spese.
    i caricatori in commercio sono da 50-70 o 110 bb (non tantissimi,ma a me van piu che bene)
    sto cercando di modificare l'hop up (innestandogli un "grano",ma se non sia ha un minimo di manualità lasciate stare (mi sembra di descrivere il bar
    l'hop up fisso è una ca**ta (mi scuso di aver scritto molte volte questa parola ma ci vuole)cambiando il pressore e il gommino si ottiene un buon tiro con gli 0,23 gr ma non so quanto possa durare (sopratutto sparando diversi caricatori in un game domenicale)

    non so dargli un giudizio finale
    mmm

    a me piace parecchio e smanettare nelle asg mi diverte.

    estetica 9/10 (confrontandola con l'arma vera)
    meccanica interna 8/10 (molla troppo potente)
    meccanica esterna (hop up,selettore) 0/10
    dotazione (batteria e carica batterie) -10/10 (tirateli subito nel cesso)

  4. #4
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    Baionetta 10 Pollici Replica


    Visto che ci sono posto un paio di foto della Baionetta per Garand/1903 da 10 Pollici.
    Ho deciso di comprare la replica in gomma per due motivi,il primo è per poterla portare al campo da gioco,il secondo è perchè mia madre non vule che abbia coltelli nella mia stanza!hbahbahbahbahbahbabhabh pensate come son ridotto!bhahbabhahba
    La Baionetta è realizzata veramente bene,non ha sbavature.Non si tratta di una Gomma ne troppo dura (quindi rigida)ne troppo "molle",è una via di mezzo.
    Alla fine si tratta di uno stampo in gomma,ma fatto decisamente bene (ne ho visti di altri tipi,veramente ridicoli).
    Viene venduta con colorazione grezza,quindi non verniciata.Nera e basta.
    Non sono un pittore,ho utilizzato dei colori da modellismo,per dargli un effetto metallico.Ho ordinato un colore zinco per metalli,quando arriverà gli darò un'ulteriore mano.
    Si incastra perfettamente nel Bayonet Lug.

    Pics




    Particolare dell'Innesto



    Vicino all'M3 Knife



    Come potete vedere ha la "lama"molto flessibile



    Prezzo??25€ +ss non pochissimo,considerando che quasi alla stessa cifra si può comprare la replica in ferro e legno.

    Aggiungo il rivenditore nel Topic Giusto!

    Ciauz

  5. #5
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    Finalmente il marui..
    Quote Originariamente inviata da Aleximpreza Visualizza il messaggio
    Strano che nessuno l’abbia mai stesa questa rece… quindi me la sobbarcherò io dai

    L’arma reale
    Una serie di pistole mitragliatrici destinata a raggiungere una larga fama tra le due guerre mondiali fu quella realizzata negli USA dall’Auto-Ordinance Corporation e nota sotto il nome commerciale di Thompson. Dopo una serie di prototipi realizzati tra il 1918 e il 1920, nel 1921 fu avviata la produzione in serie di quel Thompson modello 1921 che, in breve tempo, sarebbe divenuto uno dei più celebri modelli della categoria. Quest’arma presenta una chiusura metastabile: un pezzo di bronzo a forma di “H” con due alette sporgenti, inserito nella massa battente, ritarda l’apertura della culatta riducendo la cadenza di tiro. Per l’alimentazione, oltre a serbatoi prismatici bifilari di varia capacità, vennero largamente impiegati i ben noti tamburi, che in maniera preponderante caratterizzarono l’estetica dell’arma. Al mod. 1921 fece seguito il mod. 1923, identico in meccanica al precedente, ma studiato per un eventuale impiego militare. Il successivo mod. 1927, fornito con o senza il compensatore Cutts, era predisposto unicamente per il tiro semiautomatico e la sua produzione fu giustificata dall’opportunità di sfruttare commercialmente la vasta notorietà che il mod. 1921 aveva guadagnato durante il proibizionismo, particolarmente con la “strage di San Valentino” (14 febbraio 1929), nel corso della quale gli uomini di Al Capone, armati appunto di due Thompson mod. 1921, eliminarono gran parte della gang rivale di “Bugs” Moran. Il mod. 1928 differiva invece dal mod. 1921 esclusivamente per la più bassa celerità di tiro (700 colpi/min contro 800), ottenuta con la sostituzione del complesso di armamento.

    La replica asg
    Produttore
    Tokyo Marui
    Modello
    Thompson M1A1
    Capacità caricatori
    60 L / 190 C / 420 L *
    Peso
    3,400 kg
    Potenza erogata con 0,23
    275 fps / 83,82 mps / 0.80 J
    Motore
    EG700
    Hop up
    Regolabile
    Tipologia di rateo
    Semi – Full Auto
    Materiali impiegati
    Plastica abs, zinco





    *L = lungo C = corto


    Il giocattolo, o meglio vista la nuova normativa: lo strumento denominato softair, arriva in una pregevole scatola di cartone dal sapore volutamente vintage, riportante alcuni loghi (credo inventati) ed il disegno del fucile.





    Al suo interno troviamo l’asg disposta in modo trasversale per forza di cose, visto il suo design “inusuale”; il suo corredo prevede un caricatore monofilare da 60 bb, un tappo rosso ad esso dedicato (forato in alto), un plico di istruzioni-garanzia-avvertenze, i classici foglietti target della marui, l’eventuale adattatore per i traccianti ed una manciata di pallini.







    Oddio, l’imballo non è certo dei migliori (6mm di cartone), ma comunque fa il suo dovere assorbendo eventuali urti non troppo forti.

    L’asg si presenta subito ben realizzata (un po’ come tutti i marui del resto) e rifinita, senza particolari sbavature di lavorazione o quant'altro.
    ll fucile da molta solidità ed è un piacere tenerlo in mano; tuttavia visto anche il peso notevole, come ben potete immaginare non è molto comodo nei combat in quanto poco maneggevole sia per l'elevato peso sia anche per la forma che ha il fucile stesso. Infatti nel mirare il braccio sinistro viene allungato notevolmente sotto alla canna dove vi è la parte in finto legno, posizione invece più comoda risulta la presa tra il caricatore parte della canna. Dopo poche decine di minuti di gioco infatti si sente inevitabilmente la stanchezza del braccio sinistro, tanto che la tentazione di impugnare il caricatore a mò di mp40 è troppo forte; non è facile nemmeno l'utilizzo da distesi, a causa del caricatore lungo e verticale.





    Tornando alla nostra replica non possiamo non notare il largo uso di metallo piuttosto insolito per la Marui dove solo le guancette e il calcio sono realizzate in plastica verniciata con effetto legno. La realizzazione delle venature del legno la sua colorazione sono abbastanza realistiche, anche se esistono sul mercato kit estetici in legno per rendere la replica assolutamente realistica (vedere mia altra recensione LINK). Il resto, infatti, è realizzato in metallo con particolare cura ed attenzione e la sicura ed il selettore della raffica sono perfettamente identiche all’originale.

    Anche il meccanismo di sgancio del caricatore è scomodo come nell’originale ma è stato giustamente riprodotto in maniera fedele. Rimuovendo il caricatore si può accedere alla rotella dell’hop up che è molto delicato da regolare (azione comunque eseguibile senza togliere il caricatore stesso, permettendo così una regolazione diretta durante le giocate).

    Dato l’esiguo spessore della parete posteriore della camera di sparo, la Tokyo Marui ha deciso di realizzare la parte superiore del receiver in zinco pressofuso, essendo proprio questa parte a subire l’effetto del rinculo durante il tiro full- auto. Questa necessaria accortezza, mai realizzata prima (di solito il receiver superiore è in plastica), ha contribuito a rendere il modello molto realistico, sia nel peso che nella consistenza al tatto ma al tempo stesso forma una netta linea di demarcazione visibile con il lower in abs.
    Forse è un po’ troppo pesante da portare sul campo, certo è che i collezionisti e gli amanti delle repliche storiche lo apprezzano molto.


    Il motore che garantisce il funzionamento della replica è un affidabilissimo EG700, lo stesso dell’AK47 o della serie MP5 che sono tra le repliche migliori in assoluto della casa di Tokio.
    Il calcio invece permette di usare batterie da 8,4 v 2400 mah e forse anche di più.



    Gearbox
    A grandi linee, lo smontaggio / rimontaggio del Thompson M1A1 è semplice come quello delle più recenti asg elettriche Marui. Il receiver si apre facilmente e già con questa sola operazione è possibile eseguire alcuni interventi di manutenzione. Unico neo, lo smontaggio della canna interna abbastanza complicato.

    L'apertura è abbastanza semplice, si svita una vite del calcio, si preme un pulsante e il fucile è in due pezzi. Il gearbox è la versione 6 (se non erro), nulla di così diverso dagli altri se non per il fatto che le boccole centrali sono ovali quindi se si vuole mettere quelle in acciaio bisogna comprare obbligatoriamente quelle dedicate a questo gb (P90).

    A differenza degli altri marui, il cilindro non è in ottone ma è cromato, sinceramente è la prima volta che mi passa per le mani un cilindro del genere.













    Differenze con il cybergun
    In realtà ci sono un sacco di differenze tra i il Thompson della TM e quello Cyma (la seconda replica principale di tale arma).

    Per prima cosa mi sento di citare l’innesto dei caricatori: sul Cyma deve essere infatti usurato un poco per potersi adattare ai caricatori Marui.
    Nella foto sotto troviamo a sx il francese ed a destra il giapponese, con le sue particolari alette di aggancio.





    Ora, la differenza più evidente è nell’effetto finto legno nel colore dei metalli.
    Il legno Tokyo Marui è più bello a vedersi (a mio parere) rispetto al legno Cyma in quanto più scuro e “venato”.





    Il corpo dell’asg giapponese è molto più scuro e dall’aspetto decisamente più metallico rispetto al materiale che la Cyma ha impiegato nella propria replica: un metallo nero opaco molto chiaro; tale differenza si ripercuote per forza di cose anche sui caricatori







    Come si evince dalle foto caricate, l’usura ed il consumo del metallo della TM rende la replica molto più realistica rispetto alla controparte d’oltralpe.
    Il secondo più evidente gap tra i due modelli sono i marchi di fabbrica. Essi sono diversi nel colore, nel metodo scelto per l’incisione e per il posizionamento.



    Dato che i marui non sono colorati, vi riporto cosa vi è inciso:




    Ulteriore differenza: il sistema di fissaggio dell’outbarrel al receiver:



    Le viti della Marui sono lunghe il doppio rispetto alle Cyma; queste ultime sono di tipo a croce (Philips) mentre le prime si svitano con un cacciavite piatto.

    Parlando sempre di outbarrel, notiamo come la casa produttrice francese a differenza della giapponese abbia pensato bene di rinforzare l’aggancio tra la canna e l’impugnatura frontale, zona sottoposta ad un grande sforzo quando si trasporta l’asg in spalla, dato che la cinghia viene innestata proprio in quel punto.



    Se hai un marui e vuoi rinforzare questa parte, ci sono due guide:
    LINK 1
    LINK 2

    Passiamo agli interni:



    I marui, se alimentati con una calma 8.4. come ben saprete vi dureranno una vita.. pur essendo in zama. L’ingrassatura è forse un po’ eccessiva ma ok, il cilindro è il classico bianco che tutti ben conosciamo. Le boccole come avevo già menzionato sono di tipo ovale, come quelle del P90; si possono trovare after market prodotte dalla Guarder, completamente in metallo.

    Differenza tra pistoni ed ingranaggi:





    Non so darvi ulteriori particolari tecnici in quanto sono un novizio nel campo della meccanica; tuttavia sono certo che la componentistica Cyma sia molto più dura (nel senso meccanico del termine) rispetto alla Marui, in quanto realizzata completamente in acciaio in grado di sopportare potenze ben oltre il Joule (la replica francese infatti arriva dal negozio con 1,4 J di potenza).



    Conclusioni:
    Pro
    - affidabilità che solo la marui sa dare
    - molto ben rifinito e verosimile
    - pezzo da collezionisti ed intenditori
    - diversi caricatori tra cui scegliere
    - buono il metallo scelto per realizzarlo
    - kit in legno compatibili solo con lui (non con il Cyma)
    - preciso

    Contro

    - prezzo del nuovo elevato vista la oramai bassa reperibilità
    - alcuna componentistica “particolare” difficile da trovare
    - peso
    - vano batterie non grandissimo
    - stacco di colore tra upper e lower receiver
    - scomodo da imbracciare

    VOTO FINALE: 8 / 10


  6. #6
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    Recensione, Hexagon Production (HP) Ppsh 41 BY KURNIKOFF


    Mi scusa subito x la sezione sbagliata spera che il mod mi perdoni e la posti nella sezione adatta.


    Vi racconterò di un sogno, quello di giocare a softair con un set-up completo da fante russo della seconda guerra mondiale. E di come questo sogno grazie a questa marca sia diventato un incubo
    Il fucile è il classico papasha della seconda guerra, perso sui 4kg abbondanti circa con caricatore circolare e cinghia compresi.

    Il prodotto che vi presento è della HP, Hexagon Production, marca semisconosciuta cinese, che produce asg o pezzi di esse in acciaio e legno (ad esempio una bella linea di galil, frontali di thompson 1928, frontali AUG).
    Il fucile è della prima serie, colpo singolo/automatico no sicura, il che significa che i legni sono chiari e il caricatore rotondo è maggiorato ed è il secondo che analizzo. il costo si aggira sui 250€ dal sito quando il prodotto è disponibile, raramente si trova usato in quanto è un pezzo semiartigianale che i giocatori si tengono stretti e non si svaluta.

    L'estetica: comparato con il vero ppsh che ho a casa la somiglianza è notevole, la parte metallica è favolosa, brunita, stampata e saldata come quello vero, i marchi non rispettano l'originale in quanto è solo presente una stella incisa vicino all'otturatore, mancano i marchi 10-20 sulla tacca di mira regolabile, i legni sono di discreta fattura (il legno è cinese, abbastanza morbido ma di buono spessore) l'inclinazione dell'impugnatura è errata per far spazio al motore del gb7 il calcio può ospitare batterie mini ma si può allargare, si apre come quello vero, con rapido accesso all'incameramento dei bb, caricatore rotondo in lamiera stampata brunito con apertura come quello originale.

    La meccanica: il GB è versione 7, (m14 per intenderci) versione cinese cyma ma avanzata, boccole 6 mm in metallo, motore equivalente eg1000, ingranaggi rinforzati, testa in alluminio G36, spingipallino G36. Hop-up cinese G36 in plastica, gommino molto duro, canna dicono di precisione dal sito, ottone, caricatore con anima interna di uno g3 da 600bb circa (sembra, comunque compatibile con pezzi aftermarket).

    Smontaggio: veloce, per accedere al gb si svitano 3 viti, per accedere alla camera hop-up basta premere un pulsante, per smontare canna e hopup basta tirarli fuori dall'outerbarrel.

    La resistenza: quando ho in mano una replica da softair voglio che sia monolitica che resista ad urti e un gioco pesante, per capirci ad una serie ak vfc do voto 10 ci si può camminare sopra, ai vecchi m16 marui voto 3 ti si stacca l'outer se lo pieghi. Questo prodotto nonostante abbia le caratteristiche di materiali ottime ha gravissime pecche strutturali risolvibili:
    - Il calcio e il corpo metallico del fucile è tenuto assieme e giustificato da un'unica vite lunga molto sottile avvitata ad un sopporto metallico incollato ad un altro di plastica. Rotto e riparato con saldatura a filo (pecca segnalata nei siti di tutto il globo).
    - Le viti autofilettanti del legno hanno filetto troppo corto e vanno ripassate tutte per evitare che rovinino il nervo del filetto.
    - Va inventato un metodo per tenere immobilizzato il gb al corpo del fucile in quanto dalla casa madre è solamente incastrato.

    altri problemi rilevati in entrambe le repliche:
    - spingipallino che sfiata
    - gommino hop-up troppo rigido
    - talvolta problemi di pescaggio caricatori maggiorati
    - problemi di tolleranze nell'innesto del caricatore che va a disallineare l'hop-up
    - Gb da rivedere per tolleranze e overjoule

    Pro:
    + praticamente come quello vero acciaio saldabile/legno
    + può alloggiare caricatori originali modificati per l'uso da softair
    + l'unico che utilizza completamente pezzi aftermarket (m14 + g36)

    I pezzi meccanici minimali consigliati: boccole cuscinettate SHS, spingipallino con o-ring SHS, gommino hop-up marui, Delayer, Molla m95

    Chi deve comprarlo: appassionato del fronte orientale che desidera più realismo delle repliche della Ares/lowcost. Deve avere buone conoscenze meccaniche e mezzi come il saldatore, inoltre una pazienza da santo per rivedere tutte le quote che possono essere errate. Molti utenti europei e americani sono entusiasti della replica anche da originale, per le 2 esperienze che ho maturato i problemi sono i medesimi e rendono questa replica un'occasione mancata per la HP ma un pezzo da museo del softair per chi ne è in possesso.







    foto al più presto. grazie della lettura

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