Coltelli:Secondo voi sono utili?

[Ding]

da lui considerata arma perchè di estrazione militare[/quote]ecco, io è questo che non capisco: perché un coltello dev'essere una cosa d'estrazione militare.
sarebbe come dire che t'arrestano per atti osceni in luogo pubblico per porto di sega.
non ce l'ho con te eh, con 'sto discorso, ma con chi non ha il diritto di essere ignorante in materia, ma che fin troppo spesso lo è (ffoo in questo caso). perché tu puoi essere ignorante. la tua ignoranza causa problemi solo a te stesso. la loro ignoranza causa invece problemi ad altri che fanno cose nel rispetto della legge. problemi spesso inutili ed insignificanti, ma sempre problemi...

[MAX77]

forbici da pota forever e seghetto a filo= no problem.

[folgore66]

ciao a tutti...

per ding....

originalmente inviato da folgore66

se sia legale o meno farlo, dovrebbe essere ormai chiaro...

uhm... sì, direi di sì: la legge me lo consente. dalle leggi che hai citato tu, come io non posso portarmi un kukri, o un qualsiasi altro strumento con lama fissa, tu non puoi portarti le cesoie da potino così dice quel che hai quotato eh!

la frase che mi hai attribuito non lo scritta io, se guardi bene faceva parte di una risposta ad un mio post, io ho solo scritto ció che diceva un´articolo
del codice di cui adesso non ricordo il numero...e non ho voglia di andarlo a cercare
per quanto riguarda l´uso o il porto di coltelli...pugnali..machete..kukri...katane e spade laser io personalmente non ho mai avuto la necessitá di portarne, magari se un giorno rimarró impigliato tra i rovi potró cambiare idea
per quanto riguarda chi necessita di aprirsi un varco tra la fitta vegetazione..per me puó portarsi dietro anche una motosega...ognuno é libero di fare ció che piú gli aggrada

[Ding]

sì, ho fatto casino coi quote, mi par di ricordare

ognuno é libero di fare ció che piú gli aggrada

nel rispetto delle leggi, ovviamente, sì.

il coltello, inteso come lama di 10\12cm, comunque, e per come molti lo intendono, non ha lo scopo di aprire un varco tra i rovi (sarebbe da pazzi. per quello almeno un 20cm or more, imho), ma quello di fungere da strumento di sopravvivenza per situazioni d'emergenza. il coltello, se è un buon utility knife, non taglia e basta

[folgore66]

ciao...

sono daccordissimo con te... e come detto in altri post io personalmente non ho esperienza di pattuglie o 12 o 24 hr, anche se pratico il mondo del softair
dal 1989 come "illegale" e dal 1994 come appartenente ad un club regolare le mie giocate sono limitate alle partitelle domenicali, certo capisco che in un game di lunga durata puó succedere qualsiasi cosa e bisogna essere equipaggiati per far fronte ad ogni imprevisto, daltronde anche io quando mi faccio le mie camminate in montagna nel mio zaino ha il suo posto un coltello..
ognuno di noi ha le proprie idee certo nel rispetto della legge, ma io mi metto nei panni di un neofita che legge per la prima volta il forum, per questo bisogna essere chiari..e prudenti in ció che si scrive, si rischia di tirare sú una nuova generazione di gunner che credono di potersi portare dietro qualsiasi cosa nel campo da gioco. ricordo nel 1995 che tra i vari club della provincia di torino girava la foto di un gunner che girava con un machete legato sulla schiena e anche allora, come adesso nel forum, aveva scatenato un casino tra quelli pro e quelli contro....

[Ghigno]

ascolta ghigno.
posso darti solo un consiglio, se mi permetti.
smettila di parlare con tizio, caio o sempronio, " che ti hanno detto...."

ciao leon, i consigli sono sempre ben accetti, anzi te ne chiedo un altro: non cosa non fare, bensì cosa fare.

io sono un perito industriale, so leggere a tempo zero un data sheet, ma non capisco una cippa di normativa.
due anni fa o poco più fondo un'associazione che, per vizio personale, desidero sia più regolare possibile.
cerco di quindi di confrontarmi con il quadro normativo esistente allora cosa faccio? leggere la legge di mio pugno sarebbe inutile, non ne capirei nulla, magari tu od altri in questo forum siete formati in questo senso, ma io no.
allora sfoglio tra i siti di softair, ne trovo di tutti i colori e anche di più. decido quindi di identificare qualcuno che sappia darmi informazioni: "chi meglio dell'ufficio armi della questura?", penso io...
passano due anni e mezzo in cui mi baso sulle informazioni ricevute.
alcuni giorni fa intervengo qua e mi sento tacciare di ignoranza, di voler tirare l'acqua al mio mulino nascondendomi dietro la legge & so on...
siccome sono cosciente di poter essere ignorante scrivo ad un giudice certamente dotto in materia, che mi risponde quanto ho riportato nel mio post precedente.
risposta che peraltro, come ho scritto, da ragione a chi sostiene che i coltelli in oggetto a questo 3d non sono da considerarsi arma propria.

ora io ho una necessità: garantire ai soci della mia associazione che la stessa operi secondo le regole.


che risposta devo dare a questa necessità?

• leggere io la norma è inutile...
• il responsabile di un ufficio in questura e un giudice vengono definiti "tizio e caio" ...
• se responsabile di un ufficio in questura e un giudice sono davvero "tizio e caio" chi interviene su questo forum può essere tranquillamente "pinco e pallino"...

io non so veramente più che pesce pigliare...
aiuuuutooooo.....

[Leon64]

ciao leon, i consigli sono sempre ben accetti, anzi te ne chiedo un altro: non cosa non fare, bensì cosa fare.

io sono un perito industriale, so leggere a tempo zero un data sheet, ma non capisco una cippa di normativa.
due anni fa o poco più fondo un'associazione che, per vizio personale, desidero sia più regolare possibile.
cerco di quindi di confrontarmi con il quadro normativo esistente allora cosa faccio? leggere la legge di mio pugno sarebbe inutile, non ne capirei nulla, magari tu od altri in questo forum siete formati in questo senso, ma io no.
allora sfoglio tra i siti di softair, ne trovo di tutti i colori e anche di più. decido quindi di identificare qualcuno che sappia darmi informazioni: "chi meglio dell'ufficio armi della questura?", penso io...
passano due anni e mezzo in cui mi baso sulle informazioni ricevute.
alcuni giorni fa intervengo qua e mi sento tacciare di ignoranza, di voler tirare l'acqua al mio mulino nascondendomi dietro la legge & so on...
siccome sono cosciente di poter essere ignorante scrivo ad un giudice certamente dotto in materia, che mi risponde quanto ho riportato nel mio post precedente.
risposta che peraltro, come ho scritto, da ragione a chi sostiene che i coltelli in oggetto a questo 3d non sono da considerarsi arma propria.

ora io ho una necessità: garantire ai soci della mia associazione che la stessa operi secondo le regole.




che risposta devo dare a questa necessità?

• leggere io la norma è inutile...
• il responsabile di un ufficio in questura e un giudice vengono definiti "tizio e caio" ...
• se responsabile di un ufficio in questura e un giudice sono davvero "tizio e caio" chi interviene su questo forum può essere tranquillamente "pinco e pallino"...

io non so veramente più che pesce pigliare...
aiuuuutooooo.....

caro ghigno, ti do una risposta che fa a pugni con lo stato di diritto ma che in compenso sarà di una chiarezza e di una semplicità semplicemente cristalline e che, a mio parere, dovrebbe concludere questo 3d....inconcludente::-d

secondo le legge italiana e perfettamente legale portare un " coltello " durante una manifestazione ( a maggior ragione se di lunga durata ) di soft air.

ciò non toglie che tutto sia legato alla competenza/intelligenza/ignoranza/giramento di scatole di:

a ) chi ti ferma
b ) del p.m. che da corso alla denuncia
c ) del giudice che magari alla fine ti condanna.

morale: puoi beccarti una condanna anche se totalmente in regola con la legge.

questa è l'italia oggi.

quindi se mi chiedi: e' legale portare coltelli in montagna durante il s.a?

ti rispondo: secondo la legge italiana si

mi consiglieresti di farlo?

ti rispondo: vista la scarsa competenza in materia di chi dovrebbe conoscere e far applicare le leggi ( specie quelle riguardanti le armi e/o affini... ) e soprattutto il malvezzo che hanno spesso di agire con " nel dubbio ti denuncio e poi vediamo..." allora ti dico

no!

spero di essere stato esaustivo......

un saluto

leon

[Ghigno]

@ leon

cristallino

ciao

grazie

[Leon64]

vorrei precisare però una cosa....
lungi da me definire tutti i vari responsabili o funzionari addetti dei tizio e caio......
nella mia vita ne ho conosciuti molti altamente competenti.
ma purtroppo ne ho incontrati altri ( ne ho uno sottomano adesso con il quoziente intellettivo e la preparazione tecnica di un comodino... ) che, per il posto che occupano e per la scarsa competenza della materia che dovrebbe essere il loro lavoro, sono veramente " pericolosi ".
perche vedi, se una cosa la dico io, o la dici tu, chi legge o ascolta può dubitare.
in fondo, può pensare, chi è questo qui?
mentre se la dice " il funzionario dell'ufficio x " o " il responsabile dell'ufficio y " è logico che tutti pensano che la cosa sia vera.

il problema fondamentale è che ognuno interpreta le leggi a modo suo.
chi " vede " in ciò che è scritto nei testi una cosa e chi un'altra.....
leggono cose che, chi ha scritto la legge, non ha mai voluto scrivere.
potrei citarti innumerevoli casi in cui lo stesso caso ha avuto sentenze _ non- diverse, ma " opposte "!
come centinaia di casi di " distorsione " nell'interpretazione delle leggi.
purtroppo oggi, dal punto di vista legale ci sono poche certezze.
salvo quella che, se caschi nella disgrazia di una denuncia e di un processo, devi spendere un mucchio di tempo e denaro senza avere alcune certezza di uscirne bene.
e questo neanche se sei nel giusto....

leon

[Ding]

ghigno, se ci son dubbi e si prevedono pericoli, puoi sempre andare dal questore o alla caserma dei carabinieri che hanno competenza sul campo in cui giocate, esporre il discorso, portare i testi di legge, e chieder loro semplicemente cosa e come un frequentatore di boschi (e non uno che gioca alla guerra, softfunner o altro, ma chiunque va in giro nei boschi) può portare con se, là, senza aver problemi la volta che vengono fermati.
se possibile ti fai rilasciare a verbale quanto ti viene detto, e ve lo portate sempre dietro. se ti dicono, viste le leggi, che puoi portarti dietro una katana affilata come un rasoio e te lo verbalizzano, quando ti fermano non dovrebbero dirti nulla. se di contro ti dicono che, per quanto riguarda loro, tu al massimo puoi avere un paio di cesoie dalla punta arrotondata, a te la scelta se stare a quanto ti viene detto da loro, che limita la legge ma ti garantisce al 100% il non avere problemi, o rispettare la legge in toto, quindi portarti (e far portare) quello che vuoi, rimanendo ovviamente nei limiti imposti dalla legislatura (quindi niente doppio filo, niente porto alla cintura al bar mentre fai colazione e via dicendo), per poi eventualmente discuterne davanti al questore e/o magistrato se ti dovessero far storie.

la cosa fondamentale è, comunque, che tu che giochi a softair non sei diverso, per il bosco e la legge, di uno che va a fare campeggio o un'escursione in montagna. se lui può portarsi il machete (e può), tu puoi fare uguale. se ti venissero a dire che eh ma voi giocate alla guerra e loro fanno campeggio, mandali gentilmente a fare in culo chiedendo di andare a parlare con qualcuno competente.