caligola,
purtoppo l'italia non è uno stato con diritti certi ma si basa sull'interpretazione delle leggi, personalmente ho imparato che dialogare con chi è preposto al controllo dimostrando con i fatti di non essere ne un pazzo ne pericoloso paga .
il mio esempio riportato prima è lampante, ci siamo fatti il culo nel prendere e trasportare un pezzo di ondulato da una discarica abusiva fino al ns bivacco (quando ci è stato chiesto dove l'avessimo trovato li abbiamo portati sul posto indicandogli una discarica abusiva in piena zona parco) visto che era più ampio dei sentieri e quindi c'e' toccato portarlo alzato, trovare un posto idoneo quale un'ampia radura, trovare le pietre per fare il bordo, trovare rami secchi per il fuoco e accendere lo stesso usando olio d'oliva, carta da culo e accendino....... evidentemente noi eravamo i meno pazzi dell'area parco ma volendo essere fiscali potevano tranquillamente appioparci la multa
in sette anni che ho fatto un pernotto in montagna per tutte le feste comandate utili (15 agosto e lunedi di pasqua) questo è stato il maggiore prb che ho avuto con qualcuno preposto al controllo del territorio e in particolarmodo ns mi ha mai contestato il fatto che io (il primo anno ero l'unico ad avere un coltello con lama sopra i 10 cm al fianco, volendo ovviamente non considerare i coltelli per la carne o il pane) o altri avessimo strumenti da taglio.
evidentemente la città medievale di galeria in proviancia di roma non era una zona abbastanza selvaggia da giustificare il porto al fianco di una lama di oltre 17 cm......
mctaz
vero...
un paio di forbici non sono un' arma.
se fermi una sarta che ha in macchina un paio di forbici , nessun problema.
diventa arma impropria se lo stesso paio di forbici lo trovi nello zaino di uno che vuole entrare allo stadio e questo senza bisogno che lo conficchi nel petto di chicchessia...
e' per questo che dicevo che il pericolo e' nella discrezionalita' della legge.
e questo non riguarda solo le lame ma tutto cio che usato in maniera impropria possa arrecare danno alle persone .
caligola che io sia un sarto o meno se mi trovano a pronto uso(vano portaoggetti o sedile passeggero) qualche oggetto atto ad offendere come un paio di forbici da sarto sono io a dover fornire spiegazioni e non loro a dovermele richiedere e questo senza arrivare al discorso dell'ingresso dello stadio.
va da se che se mi beccano con formici da sarto, cartamodelli, km di stoffa è già più facile spiegare che sono un sarto che non trovarmi con le soli forbici nel vano portaoggetti....
mctaz
ops.. forse non mi sono spiegato... oppure non conosci la citta morta di galeria...
in ogni caso se come da titolo, la domanda era :i coltelli sono utili ,la risposta a mio avviso e' "si "e senza distinzione di 4 o 30 cm...
per quanto riguarda invece l' altra questione ovvero, se sia legale portare coltelli di un certo tipo durante il gioco, data l'assenza di un giurista che possa chiarire una volta per tutte la questione , mi pare tempo perso ( oltre che vagamente ot)
ogniuno continuera' a dire la sua e non si arrivera' ad una soluzione oggettiva.
notte
no no, ti sei spiegato bennissimo (come credo che abbiano fatto persone più ferrate di me e di te in precedenza).
il mio modo di vedere la questione è molto simile al tuo (tralasciando le lame tipo rambo da 17 cm che per il mio punto di vista sono inutili) , come te io mi porto dietro l'attrezzo da taglio (in base alle occasioni potrebbe essere un richiudibile da 3 cm di lama fino ad un lama fissa da 12-13 cm di lama), di solito non lo porto in bella mostra a meno che non mi venga in mente che potrebbe essere utile in tempi brevi ( ci vuole poco a sportarlo dal butpack alla cintura e viceversa).
la legge è di sicuro macchinosa ma stai sicuro che ns ti verrà a contestare il porto d'oggetto atto ad offendere in molti campi della mia zona e se mi permetti nel 90% dei campi di gioco italiani, nel rimanente 10% saranno i gestori del permesso del campo a vietarti esplicitamante il porto di tali attrezzi.
mctaz
Ultima modifica di McTaz; 13/04/2008 a 02:52
noooooooooooooooooooooooooo!!
fare un lavoro non comporta automaticamente il giustificato porto. sei un falegname? sì. bon. stai lavorando? no? che cazzo ci fai con 10 chiodi da 15cm in tasca? non puoi. per la legge, non.puoi. non è una questione di opinioni personali o altro. è legge.articolo 80 tulps
sono fra gli strumenti da punta e da taglio atti ad offendere, che non possono portarsi senza giustificato motivoa norma dell'art. 42 della legge : i coltelli e le forbici ; le roncole, i ronchetti, i rasoi, i punteruoli, le lesine, le scuri, i potaioli, le falci, i falcetti, gli scalpelli, i compassi, i chiodi e, in genere, gli strumenti da punta e da taglio indicati nel secondo comma dell'art. 45 del presente regolamento.
non puoi girare in giro in città con un paio di forbici da sarto, nemmeno se sei un sarto, se non c'è un giustificato motivo (che poi ovviamente ti inventi sul momento, chiaro).
sei nel bosco? sei giustificato ad avere un coltello. punto. non c'è se né ma che tenga.
e qua ritorniamo sul discorso: coltelli. non baionette o pugnali.
cos'è un ka-bar (per dirne uno)? un ka-bar non è una baionetta. non lo puoi innestare come una baionetta su un fucile tramite apposito e\o guide (vedi foto del fulcrum postata precedentemente). un ka-bar non è un pugnale. non ha la lama a doppio filo fino in fondo. ergo un ka-bar è un coltello.
in quanto coltello è uno strumento. in quanto io frequentatore di boschi sono, nel bosco, mi e' concesso portarmelo dietro. punto.
che poi di un coltello di 26cm uno se ne faccia qualcosa o meno sono cazzi di chi lo porta. per legge può. punto.
di contro: puoi portarti un estrema ratio fulcrum non modificato? no. perché? perchè è una fottuta baionetta, quindi arma o parte d'arma, e ne è concessa la sola detenzione, non porto. e nemmeno il trasporto, se non si dotati di apposita licenza o autorizzazioni.
e ricordiamo, inoltre, che tra porto e trasporto c'è una differenza a b i s s a l e sia legalmente che ai fini pratici.
tu puoi trasportare un'arma (da fuoco ad esempio), con autorizzazione o licenza, ma non puoi in nessun caso portare la suddetta arma.
teoricamente, se mio mi prendo il mio bel colmoschin extrema ratio (magari) e ci giro in città tenendolo dentro la sua fodera, nello zaino, ben chiuso rendendo quindi l'uso immediato impossibile, posso fare il cazzo che mi pare.
avessi una licenza di trasporto d'armi potrei farlo pure col fulcrum.
lo stesso dicasi delle forbici, dei chiodi, dei falcetti e via dicendo.
se lo stesso colmoschin me lo fisso alla cintura e ci giro in città, se mi va bene me lo requisiscono e stop. se mi va male chi lo sa.
differenza? nel primo caso è trasporto (paragonabile all'ipotetico trasporto dello stesso oggetto nel bagagliaio dentro lo zaino), nel secondo è porto. e visto che in città non serve, è senza giustificato motivo.
se lo stesso colmoschin però, una volta arrivato nel bosco, me lo fisso sulla cintura, al polpaccio, al braccio o dove cazzo pare a me per averlo pronto, nessuno.può.dirmi.niente.
secondo legge, ovviamente. poi ovviamente c'è l'ignoranza della gente, forze dell'ordine incluse, che quindi ti possono romperti i coglioni, ovvio. ma se quello vuole romperti i coglioni, a te che stai giocando a softair, lo fa comunque. hai un fucile in mano di quelli finti che però sembrano veri e si possono modificare per sparare veramente e nello zaino aveva addirittura una baionetta laser! (baionetta che in realtà era un multitool victor inox).
pensi che se ti vengono a rompere i coglioni mentre giochi, perché ti vogliono rompere i coglioni, nel perquisirti non ti fanno anche aprire lo zaino per vedere le potenziali bombe al gas nervino (fagioli e salsicce) che ci tieni dentro.
ultima nota, per ripetere: tulps non è un utente. è una legge. non è un'opinione, ma una cosa da leggere e rispettare; il bosco è un giustificato motivo per il porto di un coltello, per la legge, quindi stop.
che poi per te quello sia un combat knife o un imbapwnzrblademiracleperfect, un pugnale a neutrini o la spada del dio cthulhu, non significa un cazzo.
giusto per nota, il ka-bar è, per gli americani, un utility-knife, non un combat-knife (che, ripeto, per inciso, non esiste come definizione legale di un coltello).
ho voluto approfondire l'argomento ri-proponendo alcuni quesiti a personale qualificato. risultato?
a differenza della volta scorsa la risposta ora è stata (che riporto come tale ed integralmente):
"la legge distingue solo fra coltelli e pugnali. pugnali sono quelli con doppio filo, cioè con lama dritta affilata da entrambi i lati. gli altri sono coltelli i quali possono avere anche un breve controfilo in punta.
ma il problema non è questo: voi non potete portare nessun coltello, salvo che abbiate un giustificato motivo d'uso diverso da quello di giocare con le paintball.
perciò se è solo per la scena, meglio uin pugnale finto. se vi serve un coltello per i panini o per tagliare i rami, meglio che sia portato nascosto."
risposta sostanzialmente differente da quella datami dalla questura locale (nella persona del responsabile dell'ufficio armi) tempo addietro e soprattutto concorde con la tesi di liut, ding e così via.
oggi mi trovo pertanto con due risposte di tono profondamente differente sull'argomento date da due fonti dotte sul fatto. come comportarsi?
ora, la vecchia risposta era di un appartenente alle ffoo (quindi chi mi contesta il trasporto del coltello, da lui considerata arma perchè di estrazione militare), mentre la seconda è di un giudice (quindi colui che mi assolve se gli dimostro il giustificato motivo).
la prima, istintiva considerazione è stata: "beh... allora sono a posto, colui che stabilisce o meno la mia colpa è il giudice, non l'agente: quindi una volta che sono a posto col giudice (che proprio per le sue funzioni è preposto a meglio interpretare la norma) sono a posto con la legge".
la seconda considerazione, sovvenutami poco dopo, è: "beh... però preferirei non arrivarci davanti al giudice".
la terza, finale, è stata: in italia ci sono fin troppi gradi di giudizio e troppe interpretazioni, io ho posto lo stesso quesito a due (e due soli) esperti e ne ho ricevuto due risposte diametralmente opposte, andando avanti a chiedere quante altre risposte avrò?
@liut: spero di aver dimostrato infine che il problema non è l'ignoranza di cui mi accusavi, e che l'unico fine è il bene di questo nostro beneamato sport
@ding: parlavo di farsi guerra nel dibattito, ovvio che sul campo sarà un piacere trovarsi a giocare.![]()
@leon: la tenacia è una mia caratteristica, l'ideale è legato a risposte ricevute da personale qualificato, la mia correttezza sta nel mettermi in gioco portando anche risposte che non avvalorano la mia tesi.![]()
Ultima modifica di Ghigno; 13/04/2008 a 10:19 Motivo: ...la solita dannata grammatica
ascolta ghigno.
posso darti solo un consiglio, se mi permetti.
smettila di parlare con tizio, caio o sempronio, " che ti hanno detto...."
qualsiasi cosa affermino o sentenzino chiedi sempre che ti venga provata.
ti hanno detto " a " ?
bene, chiedi qual'è l'articolo di legge che lo sostiene.
vedrai che 9 volte su 10 non sapranno rispondere.
e il fatto che sia coltellinaio, finanziere, carabiniere e incursore non fa di lui una sentenza.
posso assicurarti che in passato ( e, purtroppo, tutt'ora... ) le persone più " ignoranti " in materia, le ho incontrate spesso negli uffici porto d'armi delle varie questure ( doppiamente pericolosi perchè la gente tende, ovviamente, a prendere per oro colato quello che dicono....
le leggi parlano, e sono scritte ( abbastanza ) chiaramente.
il resto sono solo ( è proprio il caso di affermarlo in questo caso.... :-d )
" chiacchiere e distintivo ".
detto questo resta il fatto che l'appartenente alle forze dell'ordine può fermari, denunciarti e il giudice può anche condannarti per porto abusivo di coltello.
possono farlo.... anche se hanno torto.
ma questo è un'altro discorso.....
saluti