
Originariamente inviata da
kraven
no, non mi ci trovo...
magari per fare un lavoro di avvicinamento piano piano si, ma devo passare per forza in un macchione di rovi, non mi passa più e col fatto che per tagliare con una mano devi tenere fermo il rovo, visto mai che mi amputo un pollice...
in che film hai visto tutto ciò?
certo, difatti quando mio nonno s'è tagliato col falcetto nell'orto, han chiamato il ris di parma...
questo non è assolutamente vero.
vuol dire semplicemente che chi, ad oggi, si dota di un coltello d'utilità ha abbastanza cervello per usarlo senza ferirsi/ferire nessuno.
trovi?
questo spauracchio del "farci indicare come guerrafondai" ha fatto il suo tempo... in realtà questa è una scusa (spesso utilizzata dalla carta patinata nostra) per filoguidare l'opinione dei softgunner...
"se non fate quello che vi dico, ci mettono fuorilegge"...
cheppalle, ma non ci avevano sdoganato?
ma tu dal vivo, l'hai mai visto un kukri? che c'entra la baionetta?
se ci fai caso, non ha la punta... e la lama è spessa di modo che solo volutamente si tagli...
guarda, facciamo dei test per vedere se è meglio il coltello d'utilità o l'opinel:
1° prova: aprirsi un passaggio nella vegetazione
2° prova: pulire e livellare un pezzetto di terra per farci un bivacco occultato
3° prova: usare la lama per realizzare dei picchetti di fortuna e piantarli nel terreno, usando solo il coltello
se l'opinel funziona per almeno due di queste cose, in tempi "ragionevoli", perchè se ci metti due settimane, tanto vale usare il coltello del play-doh, ritiro il kukry oggi stesso...